Recensione Serie Tv – Only murders in the building – Stagione 1
Chi non muore si rivede!
Infatti, è esattamente in questa serie che ritroviamo Steve Martin (se avete visto La pantera rosa e Una scatenata dozzina, sapete perfettamente di chi parlo) e Martin Short (Spiderwick). Il primo veste i panni di un attore che ha avuto il suo momento di gloria in una serie anni ’80, e che adesso è alla ricerca di altri ruoli; il secondo ha il ruolo di un produttore arrivato alla fine della sua carriera, pieno di debiti e problemi, alla ricerca dell’ispirazione per una sceneggiatura che possa riportarlo nuovamente alla ribalta ) Ai due protagonisti si aggiunge un altro volto noto, Selena Gomez, anche lei di ritorno sul set dopo un periodo di assenza.
I protagonisti hanno tre comuni denominatori: risiedono nella stessa palazzina, sono alla ricerca di una svolta nella vita e hanno tutti una passione per il true crime.
Di fronte a ciò, quale miglior soluzione ai loro problemi se non cercare di risolvere un caso di omicidio verificatosi proprio nel loro palazzo?
Sin da subito, il trio di investigatori improvvisati registra e pubblica dei podcast, raccontando gli sviluppi delle loro indagini. Contemporaneamente, ne facciamo la conoscenza; entriamo in contatto con le loro stranezze, le abitudini e i segreti più profondi. Andando avanti con gli episodi si incontrano gli altri inquilini del palazzo, ognuno con le sue… peculiarità! Credetemi, ce ne sono parecchi, e alcuni sono veramente, ma veramente, assurdi!
La serie riesce a essere carina e piacevole, alcune volte sfocia un po’ nel demenziale, ma tiene alta l’attenzione dello spettatore mediante momenti comici alternati a quelli seri e malinconici. Diverse volte mi sono ritrovata a sorridere da sola.
Non sapevo cosa aspettarmi da Only murders in the building (non essendo esattamente il mio genere), ma devo dire di esserne rimasta piacevolmente sorpresa, perciò…
Buona visione!