Recensione Serie Tv – Vikings Valhalla – Stagione 2 Completa

Titolo: Vikings Valhalla

Stagioni 2

Puntate per stagione: 8

Genere drammatico, storico, azione, avventura, in costume

Personaggi e interpreti

Sam Corlett: Leif Erikson
Frida Gustavsson: Freydís Eiríksdóttir
Leo Suter: Harald Sigurdsson
Bradley Freegard: Canuto il Grande
Jóhannes Haukur Jóhannesson: Olaf Haraldsson
Caroline Henderson: Jarl Haakon

Vietato ai minori di 16 anni

Carissime fenici, quante di voi hanno amato le gesta di Ragnar, Rollo, Lagherta e Bjorn la Corazza? Io sono sempre stata una fan di questa serie e lo scorso anno è uscito lo spin off vikings valhalla che narra le avventure di alcuni dei più famosi vichinghi realmente vissuti: il leggendario esploratore Leif Eriksson, sua sorella Freydis Eriksdotter e l’ambizioso principe di Norvegia Harald Sigurdsson, i quali intraprendono un viaggio attraverso oceani e campi di battaglia, dal Kattegat all’Inghilterra.

Questa serie, creata da Jeb Stuart, è ambientata 100 anni dalla fine di Vikings, dovrebbe essere composta da cinque stagioni (ma ultimamente Netflix è molto volubile e cancella serie che sono in classifica, anche se sappiamo che la terza è già stata girata e dovrebbe uscire a fine 2023 o inizi 2024) e non ha nulla in meno della precedente, è bella da vedere e mai noiosa. Personalmente, credo che per gradire tutte le vicende narrate bisognerebbe fare una full immertion in Vikings, e seguire con the last kingdom (sì lo so! I personaggi sono diversi e lo è anche lo sceneggiatore, ma questa serie inizia quando è finita Vikings e parla del figlio di Athelstan: Re Alfred) per poi terminare con Valhalla .

▶️Attenzione da questo momento nella recensione potrebbero esserci spoiler.◀️

La storia ha inizio nei primi anni del XI secolo, periodo in cui le tensioni tra vichinghi e sovrani inglesi raggiungono un inevitabile tragico punto di svolta, causa di tutto ciò fu una strage compiuta dal re inglese in territorio inglese in cui venirono assassinati tutti i vichinghi, anche se di fede cristiana e devoti alla monarchia, dal quale sarà impossibile tornare indietro. Praticamente ci avviciniamo alla fine dell’era vichinga segnata dalla battaglia di Stamford Bridge del 1066.

Il primo incontro tra Harald Sigurdsson e i due fratelli Norvegesi è a Kattegat, dove il primo si trova assieme a tutti i vichinghi cristiani scampati al massacro e dove Leif e Freydis, assieme a pochi amici, sono arrivati dalla propria terra per trovare una vendetta verso il vichingo cattolico, che durante una scorribanda aveva violentato la ragazza.

Proprio questa vendetta unisce il gruppo di guerrieri e fa nascere un’attrazione sessuale tra Freydis e Harald ( mamma mia che corpo che ha Leo Suter! ) che nel tempo troverà radici più profonde sbocciando in un amore molto forte.

I due, però, non sono destinati a stare assieme, Fredyis troverà la sua strada come custode dell’antica fede e come ultima skjaldmær, suo fratello e Harold si sceglieranno come fratelli, sempre insieme e sempre a darsi forza l’uno con l’altro per superare i momenti difficili della vita .

Seppur belli i personaggi principali non sono da meno a quelli secondari: Emma di Normandia, moglie di Re Canuto, Regina dell’Inghilrerra e discendente di Rollo, non si tira indietro quando occorre prendere decisioni anche sgradevoli, è un’ottima stratega e attualmente è lei che governa con mani ferme il paese in assenza di suo marito Canuto.

Consigliere della Regina è un ambiguo Earl Godwin, figlio di un nobile caduto in disgrazia, il cui sogno è quello di avere un figlio Re, ma riuscirà nell’impresa? Le fondamenta sono state gettate, non è chiaro come questo avvenga, se sia stato calcolato da lui o se fortuito, personalmente penso che lui sia molto più calcolatore di quello che ci fa credere.

Ora veniamo a Bradley James. Si avete letto bene, l’interprete di Re Artù in Merlin e Giuliano De Medici nei Medici è presente nella seconda stagione e non lo si può proprio vedere nel ruolo del cattivo! È un colpo al cuore per chi come me l’ha apprezzato nelle due serie tv, ma rimane comunque bravissimo e sempre bellissimo.

La seconda stagione ha meno scene di sesso della prima e per certi versi è un pochino più deludente, ma l’ho considerata come una stagione di transizione per la prossima che sicuramente sarà strepitosa.

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