Recensione: Shadowhunters. Fantasmi del Mercato delle Ombre Cassandra Clare,Sarah Rees Brennan,Maureen Johnson
Review Overview
Titolo originale:Ghosts of the Shadow Market
Autore: Cassandra Clare, Sarah Rees Brennan, Maureen Johnson
data di uscita: 15 ottobre 2019
Editore: Mondadori
Prezzi: € 19,90 cartaceo – € 10,99 ebook
TRAMA DELL’EDITORE
Il Mercato delle Ombre è un luogo speciale, dove si possono incontrare fate, licantropi, stregoni e vampiri. Un luogo dove si vendono oggetti magici, si stringono patti oscuri e si sussurrano segreti che nessuno deve conoscere.
Tra tutte le creature che qui si muovono, ce n’è una in particolare che, nell’arco di due secoli, lo ha visitato spesso. Si tratta di Fratello Zaccaria, che, come Fratello Silente, è il custode della legge e delle leggende dei Nephilim, ma che un tempo è stato uno Shadowhunter chiamato Jem Carstairs, e come tale ha vissuto un amore grande, quello per la strega Tessa Gray, l’unica donna della sua vita – di allora e per sempre. Seguendolo tra le pieghe di questo luogo magico, incontreremo insieme a lui personaggi iconici dell’universo Shadowhunters: da Anna Lightwood, alle prese con una storia d’amore impossibile, a Matthew Fairchild, consumato dal senso di colpa per le conseguenze irrimediabili di una sua azione, a Tessa Gray, costretta a operare sotto i bombardamenti nella città in cui vive. Il Mercato delle Ombre è un luogo spaventoso e affascinante al tempo stesso, dove ci si può nascondere facilmente, ma dove, se hai rinunciato al tuo cuore, nessuno può salvarti, nemmeno Fratello Zaccaria.
Salve a voi, mie care Fenici.
Questa sera vi prenderò per mano e vi accompagnerò per le vie del Mercato delle Ombre insieme a Fratello Zaccaria, uno dei più famosi e importanti Fratelli Silenti degli Shadowhunter.
Percorreremo insieme quei luoghi magici in cui ogni Nascosto può incontrare rifugio, ma dove può anche trovare, in modo drammatico, la fine del proprio viaggio.
Fratello Zaccaria, ex Shadowhunter dal nome di Jem Carstairs, si avventura su quei sentieri per mantenere fede al patto di alleanza con la famiglia Herondale, cercando il membro perduto di quell’antica stirpe di cacciatori di demoni.
Nel corso della sua lunga vita, prova grandi emozioni, come l’amore per la bella e misteriosa Tessa Grey e perde allo stesso tempo tanto di sé, condannato da un’inguaribile malattia, a scegliere la via dei custodi della Città di Ossa, là dove dimorano per l’ultima volta le spoglie degli Shadowhunter coraggiosamente caduti.
Nella sua ricerca, conosce membri illustri delle Casate degli Angeli, come Anna Lightwood, persa in un grande amore, o Matthew Fairchild, corroso da un indicibile rimorso. Troveremo Nascosti famosi come Magnus Bane, che ci narrerà dei suoi trascorsi, sino ad arrivare a un’inaspettata svolta, del nostro venerabile fratello, attraverso l’azione del fuoco angelico.
Un libro coinvolgente, nel quale molti segreti ci verranno svelati e lieti fini, o inquietanti risvolti, si paleseranno davanti a noi, mettendo in luce tutte quelle sottotrame che, purtroppo, nella maggioranza dei casi, non vedono spesso la giusta luce, a causa di obblighi narrativi.
Non vorrei dilungarmi troppo sulla trama, privandovi del piacere di numerose scoperte, quindi mi fermo semplicemente al tessere le lodi dei nostri autori, soprattutto di colei che ha strutturato questo meraviglioso immaginario: Cassandra Clare.
Finalmente, dopo diversi anni, personaggi iconici come Fratello Zaccaria, Tessa Grey, Magnus Bane e Alec Lightwood trovano il loro giusto posto, dandoci il piacere di un continuo della loro storia.
Adoro il personaggio di Magnus: figlio di un principe demoniaco, ha sempre sofferto per la sua genia maligna, scontrandosi contro i pregiudizi dei Mondani e degli Shadowhunter. Dal cuore nobile e dall’animo raffinato, si è sempre distinto da tutti quanti gli altri stregoni per gusto, stile e bontà d’animo. La storia d’amore che lo unisce allo Shadowhunter Alec, porta ad alti livelli la sua posizione nell’evoluzione della struttura della storia. Trovo che dia veramente un tocco di colore e di bonaria follia a uno scenario altrimenti sin troppo cupo. Quindi pollice in su per Magnus! Fonte di equilibrio tra battaglie, tragedie e storie d’amore varie.
Pollice in giù, invece, per il racconto con Janos…e dai, sul serio? Non bastava averne uno di Jace? Solo il suo ego riesce a riempire un’intera saga, con tutte le mie scuse per gli amanti di Jace e Clary, che comunque adoro, ma come si suol dire: “Il troppo stroppia”.
A parte questo isolato caso, consiglio vivamente la lettura di questa serie di racconti, che hanno come filo conduttore il legame inscindibile tra i Carstairs e gli Herondale.
Forza Fenicette, cosa aspettate? Tuffatevi nella lettura insieme a me.
Anche per questa volta è tutto.