Recensione: “Shadowhunters: The Last Hours – 1. La catena d’oro” di Cassandra Clare
Cordelia Carstairs è una Shadowhunter, e in quanto tale le è stato insegnato fin dalla più tenera età come si combattono i demoni. Quando il padre viene accusato di un terribile crimine, lei e il fratello Alastair partono alla volta di Londra con la speranza di riuscire a evitare la rovina della famiglia. Sona, la madre, vorrebbe che lei trovasse un marito e si sistemasse, ma Cordelia è più determinata a diventare un’eroina che una sposa. Presto, nella capitale britannica, la sua strada si incrocia nuovamente con quella di James e Lucie Herondale, suoi cari amici d’infanzia, che la trascinano in un mondo sfavillante e affascinante, fatto di sale da ballo, missioni segrete e luoghi magici popolati da vampiri e stregoni, dove Cordelia però è costretta a tenere nascosto il suo amore per James, promesso sposo di un’altra fanciulla.
La nuova vita della ragazza viene sconvolta quando una serie di attacchi demoniaci devasta la città, e questa volta si tratta di qualcosa di completamente diverso da ciò con cui hanno avuto a che fare fino a questo momento gli Shadowhunters. Qualcosa di apparentemente impossibile da uccidere che si muove alla luce del sole e colpisce la gente ignara con un veleno letale. Londra è messa immediatamente in quarantena e gli amici di Cordelia, intrappolati come lei nella città, scoprono di essere dotati di poteri incredibili, un’eredità oscura di cui fino a quel momento ignoravano l’esistenza. Questo li costringe a compiere una scelta drammatica che li condurrà a comprendere quanto crudele sia il prezzo da pagare per essere eroi.
James Herondale e Grace Blackthorn sono innamorati, o almeno così sembra agli occhi di tutti. In realtà il loro legame, stretto all’età di tredici anni, nasconde un segreto molto oscuro.
Cordelia Carstairs e tutta la sua famiglia si stanno trasferendo a Londra, a causa di Lucie, la sorellina di James; le due ragazze, infatti, stanno per diventare parabatai. Ma Cordelia non è legata solo alla piccola Lucie, ma anche a suo fratello, suo amico d’infanzia, ma anche il suo antico amore. Così la giovane Cordelia, il cui papà è caduto in disgrazia, viene spinta da sua madre a cercare un buon partito con il quale sistemarsi. Ma la giovane Shadowhunter, in cerca del suo destino, sentirà di essere più portata a divenire un’eroina, che una sposa. Così entra a far parte dell’Allegra Brigata, il gruppo di guerrieri e amici alla cui testa vi è l’intrepido James, insieme al suo parabatai Matthew, perennemente in stato di ebbrezza e portatore di un pesante fardello. Tra cacce sfrenate ai demoni, gala, balli e tea party, vivremo così le avventure degli Shadowhunter che hanno fatto la storia, soffrendo con loro e gioendo delle loro vittorie che, ahimè, risultano sempre molto amare, perché portatori di estreme conseguenze.
Una pietra miliare nell’universo della Clare, che ci conduce nell’esplorazione della vita di alcuni dei personaggi più famosi, delle celebri stirpi dell’angelo. Dalla bellissima Cordelia, temeraria guerriera d’ascendenza persiana, dai capelli rosso fuoco e dalle movenze sinuose e coinvolgenti, all’algida e regale Grace, dallo sguardo oscuro e penetrante; dalla misteriosa e ambigua Anna, una donna che ha faticato a trovare il suo posto in un universo di soli uomini, alla Shadowhunter/stregone Tessa, moglie di Will, la cui vicenda amorosa ha posto le basi per le storie a venire. Le donne della stirpe dell’angelo hanno costruito, intorno a loro, un dedalo meraviglioso e inestricabile, in cui seduzione, mistero, avventura e sofferenza ci accompagnano nell’esplorazione delle loro vite, legate al dovere e al sacrificio in nome di una missione che, sopra ogni cosa, è la loro unica ragione di vita. Una missione che comporta rinuncia e, purtroppo, troppo spesso la perdita della propria o altrui vita. Ma lo stregone Magnus Bane saprà tirare su il morale a tutti quanti, per ricordare che la vita può essere anche divertimento, aiutando l’Allegra Brigata nel momento del pericolo, soprattutto quando James si troverà ad affrontare colui che è anche causa dei suoi poteri infernali, uno dei principi dei demoni e suo nonno.
Devo essere sincera, sono un po’ di parte, perché da diversi anni seguo con passione le saghe della nostra Cassandra, aspettando con ansia di leggere le peripezie dei miei eroi preferiti, e devo dire la verità non mi ha mai deluso. Sicuramente, questo libro sarebbe più comprensibile avendo uno storico di letture alle spalle. In ogni caso, rimane un estratto estremamente piacevole, che conserva note un po’ bohemien e dal sapore un po’ noir. Comunque l’autrice non dà mai niente per scontato, ricordandoci che, nella vita, non è tutto rose e fiori, che le cose vanno guadagnate e che il lieto fine non necessariamente accompagna la vita di ogni suo personaggio. Non vorrei svelarvi altro. Amanti e non della Clare, vi assicuro che vale veramente la pena di farsi coinvolgere in questa lettura, piena di suspense e di colpi di scena.
Pronte ad andare a caccia di demoni per la città di Londra?