Recensione: Sinner di Giulia Rizzi

«Sei la scelta più sbagliata che possa fare.»
«Le scelte sbagliate sono le più divertenti. Non trovi?»

Sono Vincent Lewis.
Sindaco di Boston e membro dell’Omega, un’associazione segreta.
Governo la città come un re, ma il mio trono sta vacillando.
Ecco perché ho bisogno di lei.
Testarda e incorruttibile, Melanie è amata dai cittadini e attiva nel sociale.
Peccato che l’unica persona che può salvarmi è colei che vuole distruggermi.
Dovrò forzare un po’ la mano per convincerla, ma sono piuttosto bravo in questo.
Perché sono un uomo d’affari… e ottengo sempre ciò che voglio.

Romanzo avvincente che esplora il lato oscuro del potere e i confini sottili tra desiderio e
manipolazione. La storia è narrata da Vincent Lewis, sindaco di Boston e membro di
un’oscura associazione segreta chiamata Omega. Vincent è un uomo abituato a comandare,
un leader carismatico che ha governato la città come un re. Tuttavia, il suo trono inizia a
vacillare, minacciato da scandali e intrighi politici.
In questo contesto di potere in declino, entra in scena Melanie, una donna forte e
determinata, amata dai cittadini per il suo impegno sociale e la sua integrità. È tutto ciò
che Vincent non è: incorruttibile, etica e profondamente impegnata per il bene comune.
Paradossalmente, è proprio Melanie la chiave per la sopravvivenza politica di Vincent, ma
c’è un problema: lei lo disprezza e sembra determinata a distruggerlo.

Io pianificavo la sua rovina.
Lui mi ha incastrata in un ricatto.
Siamo destinati a rovinarci, eppure nessun posto mi sembra più giusto delle sue braccia.

La tensione tra Vincent e Melanie è palpabile fin dall’inizio. Lui è un manipolatore nato,
abituato a ottenere sempre ciò che vuole, mentre lei rappresenta un ostacolo
insormontabile, almeno all’apparenza. La dinamica del loro rapporto è complessa e carica
di ambiguità, mescolando attrazione e repulsione in un gioco di potere in cui entrambi
rischiano di perdere qualcosa di prezioso.
La scrittura è incisiva e coinvolgente, con dialoghi taglienti che mettono in luce la profonda
disillusione di Vincent e la risolutezza di Melanie. Il romanzo esplora tematiche forti come
la corruzione, l’ambizione e i compromessi morali, lasciando il lettore a riflettere sulle
scelte che i personaggi fanno e sulle loro conseguenze.

«Vincent, quello che è successo ieri sera, quello che abbiamo appena fatto…»
«Vuoi dire io che ti do piacere e tu che me lo permetti?»
«Non ricapiterà a Boston. Io e te siamo nemici.»
«Continua a ripetertelo, forse non lo dimenticherai la prossima volta.»

Vincent è un protagonista affascinante nella sua complessità: un uomo che ha sacrificato
l’anima per il potere, ma che scopre in Melanie una sfida che non può facilmente
controllare. Melanie, d’altra parte, è un personaggio altrettanto forte, la cui
determinazione mette in crisi le certezze di Vincent, spingendolo a confrontarsi con le sue
stesse debolezze.
È una storia di potere e desiderio, dove le scelte sbagliate possono rivelarsi le più
pericolose, ma anche le più affascinanti.