Recensione: Soccorrere Avery – Serie: Armi e amori: verso il futuro vol. 6 di Susan Stoker
Titolo : Soccorrere Avery
Serie: Armi e amori: verso il futuro vol. 6
Autore: Susan Stoker
Genere: Military Romance
Editore: Stoker Aces Production
Target: +16
Data di pubblicazione: 1 settembre 2022
- Soccorrere Caite
- Soccorrere Brenae
- Soccorrere Sidney
- Soccorrere Piper
- Soccorrere Zoey
- Soccorrere Avery
- Soccorrere Kaleee
- Soccorrere Jane
L’infermiera della Marina Avery Nelson non si sarebbe mai immaginata di essere fatta prigioniera durante il servizio in Afghanistan. Aiutava le donne del posto con l’assistenza sanitaria, non combatteva una guerra. Tirarsi fuori da quella che altrimenti sarebbe stata la sua tomba si rivela essere la battaglia della sua vita. Non è il tipo che si lascia andare, che se ne sta con le mani in mano a piangere in attesa che qualcuno la salvi… Nonostante ciò, Avery non può negare l’immenso sollievo quando il SEAL con il quale flirta da mesi arriva in suo soccorso.
Da quando fa parte dei SEAL, Cole “Rex” Kingston ha salvato un bel numero di donne, ma nessuna missione è mai stata tanto importante quanto quella per trovare Avery Nelson. Disseppellire la donna dalle macerie di una montagna in Afghanistan fa capire a entrambi quanto sia breve la vita. I due non perdono tempo e sfruttano la loro attrazione avvicinandosi sempre di più mentre Cole aiuta Avery a riprendersi dalle conseguenze di quel calvario.
Tuttavia, qualcuno non è contento che Avery non sia morta sotto la montagna… e farà di tutto per assicurarsi che non viva abbastanza a lungo per parlare di quello che potrebbe aver sentito mentre era in servizio.
**Soccorrere Avery è il sesto libro della serie Armi & Amori: verso il futuro. Ogni libro è indipendente, senza finali sospesi.
Ciao Fenici!
Ammetto che Susan Stoker mi ha rubato l’anima con la saga “armi e amori”.
Nonostante la trama di fondo sia sempre pressoché uguale a tutte le altre, io cado vittima di questa magia e del mondo che ha creato, ogni singola volta.
Ci ritroviamo davanti due protagonisti molto importanti, l’infermiera della Marina Avery Nelson e Cole “Rex” Kingston, un Seal che già nei precedenti libri era stato introdotto e in questo romanzo lo vediamo e viviamo in tutta la sua possenza.
Si può dire che io mi sia presa una cotta per lui? Ebbene sì, sin dai libri precedenti l’ho sempre tenuto sott’occhio pronta a capire dove avrebbe virato la sua storia e da che parte.
Sulla trama mi soffermerò poco, poiché segue sempre le stesse linee guida dei romanzi della Stoker, però mi prendo un attimo per ammirare il dettaglio, non di poco conto per me, di rendere tutti i Seal fascinosamente barbuti, solitamente ne vediamo pochi così in giro, sono tutti glabri e senza un difetto, qui, di quest’ultimi non se ne scorgono, ma di certo possiamo urlare un sonoro “MASCHIO!” preistorico di quanto testosterone ci riempie la Stoker.
La scrittrice ci vende un sogno.
E che dire di Avery, ebbene, lei è molto forte, astuta, coraggiosa e con un insormontabile sangue freddo, lo si capisce sin dalle prime scene, dopo tutto quello che ha dovuto affrontare è ancora in piedi, senza mai abbattersi, e questo è un lato che ho apprezzato moltissimo e così anche il nostro Cole.
Sono due protagonisti molto duri con sé stessi, a primo impatto può anche sembrare che quello più timido e riservato sia Cole, con la paura iniziale di invitarla a uscire o anche solo di parlarle, ma in realtà con il progredire della storia si capisce che anche Avery ha un lato che finora non aveva mai fatto vedere a nessuno, mascherato sotto la corazza da donna forte e impavida.
Le scene spicy, come negli altri romanzi, sono ben descritte ma senza mai arrivare al volgare, e apprezzo molto questa scelta poiché lascia la libertà di immaginare e vagare con la mente.
Susan Stoker è come una disegnatrice che solca i contorni, che scrive le parole e la nostra immaginazione ne diventa il catalizzatore!