Recensione: Soccorrere Jane – Serie: Armi e amori: verso il futuro vol. 8 di Susan Stoker
Titolo: Soccorrere Jane
Serie: Armi e amori: verso il futuro vol. 8
Autore: Susan Stoker
Genere: Military romance
Editore: Stoker Aces Production
Target: 16+
Data di pubblicazione: 01 novembre 2022
- Soccorrere Caite
- Soccorrere Brenae
- Soccorrere Sidney
- Soccorrere Piper
- Soccorrere Zoey
- Soccorrere Avery
- Soccorrere Kalee
- Soccorrere Jane
Susan Stoker, autrice di best seller per New York Times e USA Today ritorna con una nuova storia dalla serie Armi & Amori: verso il futuro…
Nel corso degli anni, Storm North ha visto come hanno trovato il vero amore i membri delle due squadre di Navy SEAL di cui è responsabile, ma non si aspetta lo stesso per sé. È troppo in là con gli anni e non ha voglia di cambiare le proprie abitudini, finché una donna che gli è stata davanti agli occhi per anni riesce a impressionarlo come poche altre (o altri) fino ad allora.
Jane Hamilton sa quanto sia ridicolo prendersi una cotta per un ammiraglio affascinante e carismatico. Divorziata e con una figlia di ventisei anni, si ritiene troppo anziana per innamorarsi, troppo attempata per tante altre esperienze. Non potrebbe mai attirare l’attenzione di un uomo come Storm North.
Fin quando la base non viene colpita da una bomba.
Lavorando allo smistamento postale in qualità di impiegata civile, Jane si trova proprio sotto tiro e deve affrontare una serie di eventi che la portano a instaurare un rapporto con l’unico uomo che abbia mai desiderato. Nessuno dei due potrebbe essere più felice.
L’unica persona che rimane amareggiata dalla vicenda è quella che ha causato l’attacco, una persona che prova talmente tanta rabbia per il piano andato in fumo da agire in modo drastico. A questo punto Storm e Jane devono collaborare per salvare non solo se stessi, ma anche dei militari innocenti da una situazione che minaccia il lieto fine.
**Soccorrere Jane è l’ottavo e ultimo libro della serie Armi & Amori: verso il futuro. Ogni libro è a sé stante senza finale lasciato in sospeso.
Ciao Fenici!
Sono lieta di comunicarvi che la mia esperienza di lettura è stata a dir poco fantastica! Nell’esatto momento in cui ho deciso di avventurarmi con questo libro ho capito che mi sarebbe piaciuto da impazzire.
Navy Seal, pericoli, amore e rapimenti sono il cocktail perfetto per passare un pomeriggio a innamorarsi e sognare.
Questo è il primo romanzo della Stoker con cui mi sono approcciata, quindi, non avevo nessuna aspettativa, soprattutto perché il romanzo è l’ottavo di una serie, a quanto pare infinita, di altri più corposi, infatti, se vi aspettate un’opera immensa di pagine e pagine state andando nella direzione sbagliata, questo è un libro conclusivo, di poco più di centoventi pagine che ci racconta la storia d’amore tra Storm North, ammiraglio e capo di tutte le squadre Navy Seal conosciute nei precedenti volumi, e Jane Hamilton, responsabile dello smistamento posta alla base dei Seal.
Storm è stufo di vedere i suoi seal trovare l’amore mentre lui, sempre pieno di lavoro, rimane al margine a osservare la felicità degli altri senza ottenere la propria, ma ci penserà Jane a risolvere i suoi problemi di solitudine, e non solo!
Essendo una coppia adulta, entrambi sulla cinquantina, ho amato leggere con quanta maturità e razionalità venivano affrontate alcune situazioni, e allo stesso tempo, con quanta nonchalance e divertimento venivano fronteggiate altre, come se fossero due ragazzini in balia del primo appuntamento. Il romanzo si concentra molto sulle emozioni e sui sentimenti dei due, infatti, vi è solo un’unica scena spicy, che però, signore/i mie/i, vi farà venire voglia di buttarvi sotto un getto di acqua ghiacciata di quanto è CALIENTEMENTE descritta bene!
L’unica pecca dell’opera è la traduzione, quindi cara Susan, sul tuo modo di scrivere non ho nulla da dire, ma la traduzione in italiano fa un po’ pietà, errori grammaticali abbastanza imbarazzanti e parole scritte male fanno inceppare la fluidità della scrittura che altrimenti sarebbe impeccabile!
Ma niente paura, niente che non si possa ignorare per continuare a vivere il sogno che la scrittrice ci propina, ho davvero passato un piacevole pomeriggio, così tanto che andrò a leggere anche i libri precedenti e quelli successivi, perché, se non si fosse capito, sono una vera fan del genere!