Recensione: “Solo per Sheila (Wounded Warriors #2)” di Lora Leigh
Sheila Rutledge è la figlia del capo del servizio di Controspionaggio
e si occupa di fare girare informazioni sensibili ad alti livelli.
Dopo essere stata la pedina di un uomo che voleva solo far carriera nell’ufficio del padre, Sheila ha giurato di non cedere più a nessuno il suo cuore.
Ed è quello che continua a ripetersi anche quando si trova fra le braccia di Nick Casey, ex Marine delle Forze Speciali disposto a fare di tutto per tenerla con sé. Ma Nick nasconde dei segreti che qualcuno vuole portare allo scoperto e per farlo è disposto a mettere in pericolo la vita stessa della ragazza.
Per Nick si tratta della missione più importante della sua vita: proteggere Sheila e tenerla al suo fianco per sempre.
Fonte della trama: Amazon
“Desiderò che l’unica cosa a trattenerla fosse la paura di perdere il cuore. Ma era la paura di perdere molto più del cuore, a terrorizzarla. Perché quello che stava iniziando a provare per lui, andava molto più in là del suo cuore, più in profondità di qualsiasi altra emozione avesse mai provato. Arrivava fino all’anima.”
Secondo volume, seconda bollente storia nata dalla penna di Lora Leigh! Il libro si apre con un primo capitolo un po’ ripetitivo ed ossessivo nei contenuti, che lascia un senso di inquietudine e confusione, ma il perché è presto detto: ci troviamo nella mente del cattivo di turno, dominato da vendetta e rancore. Dopo questo oscuro incipit, veniamo catapultati nel mezzo di una lunga (troppo) e dettagliata scena di bollente sesso tra Nick e Sheila, i nostri protagonisti e da tempo amanti. La loro passione è insaziabile e accecante ma Sheila vuole di più: per questo decide di cominciare ad allontanarsi da Nick (con scarsi risultati in verità) nel disperato tentativo di avere tutto… o niente. Nick ovviamente è in preda alla confusione, ma capisce ben presto che quella donna per lui è tutto e non ha intenzione di lasciarla fuggire! Inizia così tra i due un tira e molla (abbastanza sfiancante per il lettore) con tanto sesso e tante cose non dette, finché un evento imprevisto non costringe i due a calare le carte in tavola… Questo nuovo volume della serie mi ha convinto meno del primo, il sesso è decisamente troppo preponderante e copre i deboli tentativi di trama (considerando anche le minori pagine disponibili, poiché una parte è dedicata all’anteprima di altre opere dell’autrice); la parte dello spionaggio mi è parsa poco convincente, così come il fantomatico stalker di turno, e in generale l’elemento suspense si rivela debole e svanisce in una nuvola di fumo, senza il colpo di scena che ci si aspetta. Più dei protagonisti, ho apprezzato alcuni personaggi secondari, dai già conosciuti Cooper e Sarah (qui coppietta innamorata, felice e impicciona!), al padre di Sheila, adorabile nel rapporto con la figlia, fino ai compagni di Nick (mi spiace che non tutti abbiano la loro storia, perché se la meriterebbero!). In conclusione, non è stata la prova più convincente dell’autrice, ma confido nel prossimo ed ultimo volume, dove spero ci sia una parte suspance convincente e risolutiva, perché molti interrogativi sono rimasti aperti!