Recensione: “Sorridi e Muori” di Linda Ladd
Muori giovane
Hilde Swensen è una reginetta di bellezza con un viso splendido e un corpo magnifico. Ma quando la detective Claire Morgan la trova all’interno di un box doccia – in posa come una bambola con un sorriso grottesco – Hilde è tutto fuorché bella. È la vittima di un killer malato e squilibrato. E non sarà l’ultima…
Muori bella
Brianna Swenson è la sorella della reginetta di bellezza e fidanzata di Bud, il partner di Claire. La ragazza le spiega che Hilde aveva molti nemici, incluso uno stalker, un ex ragazzo violento e una sfilza di concorrenti gelose. Ma ciò che non dice è che loro condividevano un segreto oscuro e inquietante. Un segreto che si rifiuta di morire…
Muori sorridendo
Dai festini di una sinistra agenzia funebre al mondo sotterraneo delle vendette di mafia, Claire indaga insieme con il suo amante, Nicholas Black, uno psichiatra che a sua volta nasconde dei segreti. Ma è solo quando scopre le prove di indicibili atti di depravazione che Claire si rende conto di essere appena diventata l’obiettivo successivo di un killer diabolico…
Fonte della trama: Triskell Edizioni
Ciao a tutte! Oggi vi racconto di un thriller ad alto tasso di adrenalina.
“In una fredda mattina di dicembre, la sorella maggiore scoprì che la madre non le voleva bene.”
Questo è l’incipit del romanzo e, ora che ne ho terminato la lettura, mi accorgo che in sé racchiude il succo di tutta la storia.
Il libro, infatti, segue due narrazioni parallele: la prima racconta l’infanzia e l’adolescenza veramente travagliata di due sorelle, Sissy e “la sorella maggiore”, della quale non viene mai indicato il nome e capirete il perché alla fine, la seconda, invece, vede la detective Claire Morgan impegnata nell’indagine di un brutale omicidio di una bellissima donna.
Una delle partecipanti a un concorso di bellezza, difatti, viene trovata morta nella doccia di casa, con le labbra recise e un biglietto che recita:
SORRIDERE, SORRIDERE ED ESSERE UNA CANAGLIA
Sissy, la sorella minore della storia, è una bellissima bambina adorata dalla madre, che la fa partecipare a vari concorsi di bellezza, di cui è spesso la vincitrice. La sorella maggiore invece, viene detestata: secondo la donna non è abbastanza carina, anzi, la fa vergognare. Questo atteggiamento non aiuta sicuramente l’amore fraterno, ma fa sviluppare un odio smisurato tra le due bambine. Vi devo dire che, leggendo le angherie di Sissy nei confronti della sorella maggiore, ho parteggiato ampiamente per la rivalsa della seconda!
Claire, l’altra protagonista femminile della storia, è un personaggio curioso. È una tipa veramente tosta, veste in jeans e scarpe da ginnastica, porta i capelli corti e se li fa tagliare da un barbiere per soli uomini, che l’ha eletta cliente onoraria. E fin qui, vi chiederete, che c’è di strano? È una poliziotta, quindi ci sta che sia decisamente mascolina, sia fisicamente che caratterialmente…
“Era da un po’ che anch’io sorridevo in modo ebete: fin da quando avevo rimorchiato Nicholas Black, bellissimo psichiatra delle stelle, che passava molto del suo tempo a soddisfarmi. Infatti, quando andavamo a letto insieme, mi sembrava di sentire il coro dell’Halleluja accelerato.”
Devo ammettere che, come coppia, Claire e Nick mi sono sembrati abbastanza improbabili, sicuramente bellissimi insieme, ma assolutamente non verosimili. Comunque Nick, oltre a essere bellissimo, ricchissimo, prodigo di regali extra lusso, amante stellare, si illumina di puro piacere ogni volta che guarda Claire. Troppa grazia per una persona sola, direbbe mia nonna!
Da quanto ho capito, questo non è il primo libro che ha come protagonista la nostra detective; magari, avendo letto le storie precedenti, i due innamorati non mi sarebbero sembrati così strani. Andrò a cercarmi gli altri libri di Linda Ladd, così da capirci qualcosa di più! Magari prendo anche qualche spunto dato che, non so voi, ma a me quando sono in jeans corti e infradito di gomma nessun miliardario bellissimo mi ha mai filato… Ingiustizie della vita!
Ho cercato di interessarvi senza rivelare molto, dato che il bello dei thriller è indovinare chi è l’assassino. Devo dirvi, però, che all’inizio sono stata tratta in inganno: dopo i primi capitoli pensavo di aver già capito tutto, ma non è stato decisamente cosi. Tanto di cappello all’autrice, che ha catturato la mia attenzione fino alla fine.
Il libro mi è piaciuto, e, inoltre, ha diversi spunti divertenti: leggerete di una modella che tiene in ostaggio un parrucchiere, che le ha bruciato i capelli con la piastra prima di un concorso… Spassosissimo! Anche l’evolversi della storia fra le due sorelle, triste e talvolta agghiacciante, è molto ben raccontata e scritta in modo veramente piacevole.
Leggetelo, vi darà soddisfazione!