Recensione: “Sotto un cielo in Frantumi – serie Reborn #1” di Sara Coccimiglio
Titolo: Sotto un cielo in Frantumi
Autrice: Sara Coccimiglio
Serie: Reborn #1
Genere: Romance M/M, Omegaverse, M-Preg
Self Publishing
Pagine: 312
Data di uscita: 09/08/2020
Cosa succede se tuo marito non si ricorda di te, e soprattutto di odiarti? Daniele non riesce a credere alle proprie orecchie quando l’infermiera che lo sta chiamando dall’ospedale, lo informa che suo marito ha avuto un incidente e che ci sono delle complicazioni. Daniele non vuole più avere niente a che fare con Tristan. Dopotutto, l’Alfa non solo lo ha ripudiato, accusandolo di averlo tradito dopo che Daniele gli ha detto di aspettare suo figlio, ma gli ha addirittura strappato il bambino il giorno stesso del parto, impedendogli di rivederlo. Perché ora che i ruoli sono invertiti, ed è Tristan ad essere in difficoltà, Daniele dovrebbe correre in suo aiuto? Inoltre stanno divorziando, e in poche settimane il loro legame cesserà per sempre di esistere. Eppure, l’amore che prova per l’Alfa che anni prima ha rubato il suo cuore non è mai sparito, per quanto dolore gli abbia provocato quel matrimonio, e quando infine si reca in ospedale si trova davanti qualcuno che del Tristan che ha sposato ha solo l’aspetto fisico. L’uomo gentile che è costretto a portare a casa propria non può essere suo marito. Perché Tristan non è così buono, così attento ai suoi bisogni, così disposto ad abbracciarlo alla fine di uno stancante turno di lavoro. Il Tristan con cui si è unito in matrimonio non gli farebbe mai tutti quei complimenti, né preferirebbe vivere nel piccolo appartamento di Daniele piuttosto che nella sua gigantesca villa immersa nel verde e dotata di ogni agio. Il Tristan che ha sposato era tutto tranne l’uomo meraviglioso che Daniele si trova ora davanti e al quale non riesce a dire la verità sul loro passato. Dopotutto, Tristan prima o poi recupererà la memoria e si ricorderà la vera identità dell’Omega che lo sta aiutando, firmerà le ultime scartoffie e si libererà per sempre di lui. Perché Daniele non dovrebbe cogliere l’occasione per stare un altro po’ con l’uomo che ama ancora profondamente, prima di lasciarlo definitivamente andare?
ATTENZIONE: Romanzo a tematica Omegaverse con M-preg.
Care Fenici, ho letto per voi Sotto un Cielo in Frantumi della bravissima Sara Coccimiglio.
Ammetto che trovare un m-preg e omegaverse decente non è facile, ma Sara è molto brava e il suo stile è coerente e maturo, anche se sono rimasta un pochino interdetta per l’ambientazione italiana.
Non fraintendetemi, il libro è scritto molto bene, il linguaggio usato è semplice, lineare e l’editing fatto bene, ma ho fatto molta fatica a immaginarmi un maschio italiano che resta incinto.
Sarà che quando ci immaginiamo un’ambientazione omegaverse, subito pensiamo a una realtà distopica non di certo alla nostra realtà di tutti i giorni.
I personaggi principali di questa storia sono Daniele, l’omega, e Tristan, l’alfa. Quest’ultimo è un regista americano, crudele e immensamente ricco che si era innamorato del giovane Daniele, sposandolo e mettendolo incinto, ma non credendo che il nascituro fosse suo, non solo ha avviato le pratiche di divorzio, ma addirittura ha strappato il bambino dalle braccia del padre omega portandoglielo via e impedendogli di vederlo. Ciò che traspare non è esattamente l’uomo dei sogni, anzi, Tristan è proprio uno stronzo megalomane, ma il destino ci mette lo zampino e lo fa finire sotto un autobus. Daniele resta di sasso quando lo contattano dall’ospedale per prendersi cura di Tristan, ma resta ancora più esterrefatto dall’uomo che si trova davanti. Io, invece, sono rimasta esterrefatta che sia ancora vivo senza quasi alcuna frattura, magari può succedere, ma accidenti era un autobus! Tristan, non solo è vivo e quasi incolume, dico quasi perché qualcosa ha perso: la memoria.
Speranze di guarigione poche, ma il dolce Daniele decide comunque di accudirlo per poi innamorarsene di nuovo.
Lo stesso Tristan, che di Daniele ha qualche vago ricordo e non sa di esserne il marito, si innamora di lui profondamente, probabilmente molto più di prima. Quando le cose sembrano andare a gonfie vele per i due piccioncini, ecco che i ricordi cominciano pian piano a tornare e con loro anche i vecchi rancori?
Riuscirà Tristan a mettere da parte l’orgoglio e a lottare per l’uomo che ama? In fin dei conti se un uomo odia così tanto il suo compagno prima doveva averlo amato moltissimo. Riuscirà Daniele a mettere da parte il passato e la paura per avere finalmente il futuro che merita?
Voi sapete che sono una persona molto diretta, senza peli sulla lingua, perciò non sono affatto rimasta convinta dal personaggio di Daniele. Se il mio compagno mi strappasse nostro figlio dandolo a estranei solo per far soffrire me per un presunto tradimento che non c’è mai stato, vi posso assicurare che a costo di finire in galera quell’uomo lo avrei massacrato! Resta il fatto che la storia è dolce e leggera, adatta per concedersi un momento di evasione. Comunque una domandina ve la vorrei rivolgere, se il vostro ex vi combinasse una cosa simile, sinceramente lo accudireste? Aspetto risposte!