Recensione: Spicy app di Deborah Fasola

Chase Ward
Benvenuti nel mondo di Chase Ward, il genio dell’informatica che trasforma byte e pixel in oro.
Sono la mente dietro la miliardaria App Genially e l’uomo d’oro della Rosemore Webfreeze, l’azienda produttrice di applicazioni che ha rivoluzionato il mercato, nonché il braccio destro di Jackson Rosemore, il magnate dell’informatica. Sì, sono un po’ pieno di me stesso, ma con un cervello così chi non lo sarebbe?
La mia vita è fatta di codici, successi e… be’, qualche conquista femminile qui e là. Ma non aspettatevi romanticismi da me, ho chiuso quella porta ormai. Tutto cambia quando mi imbatto in Lily, la figlia ribelle e proibita del mio capo. Sfacciata, bella, troppo giovane e sorprendentemente brillante, Lily è l’incarnazione di tutto ciò che evito… e di tutto ciò che inaspettatamente desidero, maledizione!

Lily Rosemore
Sono la figlia del capo ma non aspettatevi che cammini sul sentiero tracciato da mio padre. Io ho un sogno e voglio dimostrare che non sono solo una pedina nel gioco di potere maschile, ma una regina pronta a conquistare l’intera scacchiera.
Peccato ci sia anche lui, Chase Ward, il golden boy di papà, il mio babysitter aziendale personale, l’uomo che rappresenta tutto ciò che odio perché è arrogante, fastidiosamente brillante e, per qualche motivo assurdo, incredibilmente attraente.
Lui è la mia nemesi personale, ma la mia app… ahhh, la mia app sarà qualcosa di completamente diverso, qualcosa che scuoterà le fondamenta della Rosemore Webreeze e del mondo intero! Parliamo di un’idea che sfida i confini, che esplora territori inesplorati e che si addentra in un terreno… diciamo, un po’ più piccante.
Questo perché voglio fare scacco matto e sbalordire mio padre, superando ogni uomo nell’azienda, e sì, forse anche stuzzicare Chase Ward, cambiando tutte le regole del gioco.

Tra codici informatici e battaglie di ingegno, preparatevi a un gioco seducente, dove odio e attrazione si intrecciano in una guerra dichiarata, dove il cuore e l’orgoglio si sfidano in ogni riga di codice.

***Romantic Comedy Hate to love – Forbidden Office Romance – STEM Romance – Age Gap***

Una ragazza, Lilith, poco più che ventenne, sa che deve lavorare e imparare ancora molto nel campo delle app e delle programmazioni ma vuole stupire suo padre e fargli capire che è capace e che ha, nonostante la sua giovane età, buone idee per far svoltare nuovamente l’azienda di famiglia. Suo padre invece non la ritiene ancora pronta e vorrebbe che si godesse la sua giovinezza e non pensasse al lavoro, e quindi le affibbia il suo creatore di app numero uno, col patto di infrangere e distruggere il suo sogno, ovvero Ward.

Quest’ultimo è un uomo che si è fatto da solo. Dopo un trauma infantile si è buttato nella tecnologia e nella programmazione diventando il migliore nel suo campo. Accetta di buon grado di spezzare le velleità di quella che lui pensa essere una giovane ragazza figlia di papà venuta su viziata, ma non si aspetta che lei  sia così bella, intraprendente e che conservi quel briciolo di ingenuità, molto intrigante. 

Fenici, credetemi, questo romanzo è sui generis, praticamente i due progettano un’ app sul sesso e al nostro Ward viene in mente di far testare i contenuti  a Lilith, d’altronde se non sa di cosa parla non può mica creare l’app!

E qui le cose diventano piccanti! Invece di allontanarla e di distruggere i suoi sogni si avvicina a lei, e da quel momento è fregato! Da quando la sua mano si poggia sulla  intimità della ragazza, sa che non dovrebbe, sa che è sbagliato ma… si ferma! Che credevate? In ogni caso quello è il contatto che lo porterà a pensare continuamente a lei, e in più il suo passato torna a bussare risvegliando brutti ricordi. Lilith, con il suo modo di fare, tra un orgasmo e l’altro, gli sta vicino senza soffocarlo ma  attirandolo quasi come una calamita. Il lieto fine sarà difficile da conquistare perché a causa del grande capo si lasceranno e lei non ne vorrà più sapere di lui. Cosa mi è piaciuto e cosa no? Diciamo che se leggerete questo libro vorrete provare a progettare un’ app sul sesso, soprattutto se questo prevede d’avere degli orgasmi con un don Giovanni affascinante e bello che sa quello che fa! La differenza d’età è notevole, circa tredici anni, ma non infastidisce. Lilith, pur nella sua giovane età, qualche cosa ha fatto e sperimentato, quindi a volte risulta troppo ingenua. É come se i due protagonisti si compensassero: lui non la forza mai, e anche quando lei ci prova, la respinge. In fondo, anche se non lo dà a vedere, Ward è un tenerone, non si fa toccare e non fa l’amore con lei fin quando non capisce di amarla. C’è veramente pochissimo romanticismo in questa storia, se non nella parte finale. È come se leggessimo delle bravate e dell’innamorato sui generis di alcuni nostri amici che prima si odiano e poi non riescono a stare più l’uno senza l’altro. Lo consiglierei? Sì ma come libro da leggere sotto l’ombrellone per passare qualche ora senza pensieri facendosi qualche risata.