Recensione: Spirale (Blood and Roses #5) di Callie Hart
TITOLO: Spirale
AUTORE: Callie Hart
SERIE: Blood and Roses #5
GENERE: Mafia Romance, BDSM
EDITORE: Always Publishing
DATA DI PUBBLICAZIONE: 30 Marzo 2020
01. Corruzione;
02. Frattura;
03. Incendio;
04. Caduta;
05. Spirale;
06. Conseguenza.
Buongiorno lettori, finalmente ho potuto leggere, o meglio divorare, il quinto capitolo della Serie Blood And Roses di Callie Hart: Spirale.
Ho letto questo romanzo in meno di un giorno, grazie al numero ridotto di pagine e alla quarantena che, tra i suoi innumerevoli difetti, ha un grande pregio: la quantità di tempo illimitato che posso dedicare alla lettura.
Ma torniamo a noi.
Se nel libro precedente Zeth aveva, come dire, fatto un’inversione di marcia iniziando a percepire un cambiamento in lui, in questo volume arriva la svolta. A fare il primo passo, però, sarà Sloane che, stanca di tirarsi indietro, decide di prendere in mano la situazione. Ovviamente, all’inizio Zeth reagirà nel suo classico modo sobrio: scappare e prendere a pugni la mobilia.
Ma poi succede: Zeth si mostra davvero per quello che è, non l’assassino, ma l’uomo fragile e incerto; l’uomo che ha conosciuto solo la parte peggiore della vita e non ha la più pallida idea di come affrontare l’aspetto più comune ma totalmente estraneo al suo mondo: la dolcezza. E quando accade è memorabile, tutti i libri precedenti valgono la pena di essere letti solo per arrivare a questo momento. E chi sta seguendo con me questa serie può capire di cosa sto parlando: il primo vero bacio tra Zeth e Sloane.
Fondamentalmente in questo libro si mette un puntino sulla situazione tra i protagonisti. Nonostante la dinamicità, rispetto agli altri questo è un capitolo di passaggio, più che altro indirizzato a preparare il terreno per il colpo di scena finale. Ma l’ho adorato. Davvero. Probabilmente perché il mio animo romantico è stato finalmente appagato.
Ad ogni modo, ci stiamo avvicinando alla fine e il quadro inizia a essere più nitido, qualche risposta ci viene servita su un piatto d’argento, qualche altra si inizia a intravedere. Ogni tassello viene (quasi) collocato al suo posto, e anche le cose che sembravano casuali ci rendiamo conto che, in realtà, sono state motivate da qualcosa. Ed è l’aspetto che più ho gradito di questa serie: ogni avvenimento ha una sua storia e una sua conseguenza, niente è lasciato al caso. Callie Hart ha creato dei personaggi di spessore, una storia intricata e intensa che ti tiene con il fiato sospeso fino all’ultima pagina. E quando arrivi alla fine vorresti solo leggere il libro successivo, che spero non tardi ASSOLUTAMENTE ad arrivare.
Con questo volume ho avuto la definitiva conferma che questa è una serie che adoro, e che consiglio di leggere. Magari ai più impazienti direi di aspettare l’ultima pubblicazione, considerando che ogni capitolo finisce con un cliffhanger. Ma leggetela.
Dunque, Fenici, spero di avervi invogliato a dare una possibilità a questi libri.
Alla prossima lettura.
Una parte di me vuole filarsela dinanzi all’urgenza primordiale di tenere con me questa donna… ma un’altra parte di me, una bella grossa, vuole che io dica solo “fanculo”. Perché so che ammazzerò qualsiasi altro uomo provi a toccarla. Ucciderò chiunque osi anche solo guardarla. Distruggerò chiunque e qualsiasi cosa minacci di rovinare tutto questo. E non ha molto senso tentare di combattere quel bisogno.
(Tratto dal libro)