Recensione: “Sposare un’ereditiera” di Lorraine Heath (serie Daughters of Fortune #2)
Care Fenici, oggi Lucia ci parla di “Sposare un’ereditiera” di Lorraine Heath, secondo volume della serie Daughters of Fortune, in riedizione per Mondadori
Devon Sheridan, sesto conte di Huntingdon, vuole sposare Georgina Pierce, figlia di un ricco texano, per accedere al suo patrimonio e rimettere così in sesto i conti della propria famiglia. Un matrimonio d’interesse, insomma, per coprire l’abisso in cui Devon è precipitato, dopo la morte della moglie, nel tentativo di salvare la proprietà. Pur sapendo di rinunciare al sogno di tornare in America, Georgina acconsente per compiacere il padre, che però muore subito dopo le nozze e dopo aver perso al gioco tutta la sua fortuna. Tuttavia, il destino non ha ancora smesso di travolgere le vite e i cuori dei due novelli sposi…
Non si era aspettato di essere attratto da Georgina Pierce. Non attratto in senso classico, ma come l’oceano si frange sulla costa: l’acqua non può fermare il suo movimento in avanti e, anche dopo essersi ritratta, prontamente ritorna. Sorprendentemente, aveva sentito un forte desiderio di ritornare da lei per un altro ballo. Forse era stato il richiamo di quella solitaria lacrima sospesa sulle sue ciglia scure, come una goccia di rugiada del mattino sul petalo di una rosa rossa. Tornando a casa, aveva continuamente accarezzato il punto del guanto reso umido dalla sua lacrima. Non riusciva a trattenersi dal domandarsi la ragione di quel pianto. Di gioia perché l’aveva liberata da un destino di zitella o di delusione perché non le aveva parlato di amore eterno? Suppose che la delusione fosse la principale responsabile. Lei gli aveva spiegato perfettamente che non si aspettava la lusinga. Strano che, non appena l’aveva vietata, lui avesse voluto sommergerla di adulazioni. Non l’idiota immondizia che aveva ancora difficoltà a credere di avere pronunciato in precedenza. Piuttosto qualcosa di più reale, di più onesto. Dubitava che l’avrebbe mai considerata bellissima, ma qualcosa di lei, che non riusciva bene a individuare, lo intrigava.
Nathaniel Pierce è un americano che finita la guerra ha guadagnato una vera e propria fortuna, e ha tentato invano di inserire la sua famiglia nella ricca borghesia di New York, ma né sua moglie né tantomeno sua figlia, sono state accettate dalle ricche matrone americane. Per questo, dopo aver venduto tutti i suoi possedimenti, si trasferisce in Inghilterra alla morte della sua adorata moglie, per “comprare” un marito alla figlia, un uomo titolato che abbia bisogno del suo denaro. Ed è in questo modo che Georgina si trova sposata al conte di Huntingdon, Devon Sheridan. In cambio del suo titolo e della promessa di dare a Georgina il figlio che tanto desidera, Devon potrà attingere liberamente al patrimonio del suocero e rimettere in sesto le sue proprietà. Ciò che il conte non ha previsto è che Nathaniel, dopo aver raggiunto lo scopo della sua vita, ricada in quel vizio che più di una volta lo ha portato alla rovina, il gioco d’azzardo. La coppia si trova così, a pochi giorni dal matrimonio e dopo che un infarto ha stroncato il padre di Georgina, di fronte a un avvocato il quale ha l’ingrato compito di annunciare loro che del grande patrimonio paterno, non sono rimasti che debiti. Devon si sente truffato e nonostante avesse cominciato a provare stima e desiderio per la giovane moglie, decide che gli accordi non sono più validi: ha già due bambini, di cui Georgina era all’oscuro, avuti dalla prima moglie, fra cui c’è il suo erede, pertanto da ora in poi Georgina sarà una moglie solo di nome e non potrà mai esaudire il suo desiderio di diventare madre. Ma un conte inglese non ha nessuna idea di come sia forte e indomito il carattere di una ragazza che è sempre vissuta in territori selvaggi e che non intende arrendersi ad una vita senza amore.
Devon ha fatto qualunque cosa per salvare il suo casato, si è ritirato in quella che il ton a creduto una reclusione data dal dolore per la morte della prima moglie, che lui ha amato moltissimo, mentre invece lavorava nei suoi campi per salvare le sue tenute. Vivendo con la paura che qualcuno del suo mondo così pieno di regole assurde, scoprisse che il Conte di Huntingdon lavora, che ha le mani callose per aver arato o per aver curato i suoi cavalli. Non può dimenticare infatti, come fosse arrabbiata sua moglie per aver sposato un conte ed essersi ritrovata in così gravi ristrettezze, come lo abbia odiato per le sue mani non più morbide e come gli abbia impedito l’accesso al suo letto per lo stesso motivo. Quando sposa Georgina, tenta di nasconderle dove si reca tutti i giorni perché anche se arrabbiato con lei, non vuole che venga a conoscenza di quella che ritiene una vergogna, non capendo che in tal modo, lei crede che lui sia un perdigiorno, un uomo che ha preferito sposare una donna che non ama, pur di non doversi sacrificare per le sue proprietà, sminuendo la stima della donna nei suoi riguardi. Se la sua prima moglie si è allontanata da lui, dimenticando ben presto il fatto che si erano amati, per rinfacciargli continuamente la sua vergogna, Georgiana non fa altro che rimboccarsi le maniche ed aiutarlo, diventa una madre per i suoi figli a cui per la prima volta, insegna che divertirsi e correre va bene anche per un futuro conte, diviene la sua spalla nel lavoro aiutandolo anche nei campi e pian piano Devon si renderà conto che forse ha davvero acquisito una grossa fortuna il giorno in cui ha accettato di sposarla e che ora deve a tutti costi riconquistarla.
Un bel romanzo, che pur trattando il tema del matrimonio combinato ha tocchi di originalità e due personaggi davvero bellissimi e pieni di carattere. La storia di un amore che cresce a poco a poco, dove una donna appena piacente diventa ogni giorno più bella per l’uomo che ha sposato grazie ad un carattere solare e all’amore e alla gioia che riesce a trasmettere a chi le sta vicino. Una donna che stima più il duro lavoro e l’onore che i titoli e le ricchezze, e che quando guarda suo marito vede l’uomo che c’è dietro e non il conte di Huntingdon. Una scrittura, quella di Lorraine Heath, che ancora una volta mi ha saputo catturare regalandomi una bella storia d’amore.
#1 PRENDIMI E PORTAMI VIA (RECENSIONE QUI)
#2 SPOSARE UN EREDITIERA
#3 AMORE SCANDALOSO
#4 L’UOMO IDEALE