Recensione: Stellaluna di Janell Cannon
Stellaluna, una pippistrellina separata dalla madre prima di aver imparato a volare, viene accolta in un nido di uccelli assieme ad altri piccoli, dove impara che non tutte le creature alate si nutrono di frutta e volano di notte… L’innato spirito di adattamento tipico dei bambini e dei cuccioli porta la nidiata ad appendersi a testa in giù come la loro ospite e a volare di notte, mentre Stellaluna cercherà di appollaiarsi su un ramo e di apprezzare lo strano cibo dei suoi nuovi amici.
Al di là della loro diversità, i piccoli scopriranno l’essenza dell’amicizia in modo toccante e divertente.
Il libro di cui vi parlo oggi si intitola Stellaluna, ed è stato scritto, nel 1993 da Janell Champion, autrice californiana. L’anno successivo è stato nominato Libro dell’Anno dalla prestigiosa American Booksellers Association.
La veste grafica italiana è bellissima, con copertina cartonata e illustrazioni favolose, varrebbe la pena di acquistarlo solo per quello. I caratteri grandi lo rendono adattissimo ai bambini alle prime esperienze di lettura autonoma, ma io lo consiglio dalla primissima infanzia, come coccola e insegnamento prima della nanna.
Questo è il libro che ogni bambino dovrebbe leggere, credetemi. Autrice eclettica di testi per l’infanzia, la Cannon trasmette nei suoi libri la cura ed il rispetto per la natura che ci circonda. Lo fa utilizzando, come soggetto dei suoi libri, animali che, di solito, non ispirano tenerezza. In questo testo la protagonista è Stellaluna, una giovane volpe volante, cioè uno di quei grossi pipistrelli, con il musetto adorabile, che mangiano frutta e semi.
Attraverso la favola l’autrice riesce a comunicare ai piccoli lettori la potenza devastante delle due forze che regolano ogni nostra relazione: l’amore e l’amicizia.
La storia raccontata è di una tenerezza immensa: Stellaluna, che non sa ancora volare, viene separata dalla madre durante l’attacco di un rapace. Viene salvata e adottata da una famiglia di uccelli in cui già sono nati tre cuccioli, Pip, Flap e Flitter. Crescere assieme, quando si è tanto diversi, può essere difficile, ma i piccoli sanno trovare forza nella loro diversità, imparando l’uno dall’altro, facendosi coraggio e prendendosi per mano. Ops, per ala, volevo dire.
Una bellissima storia sulla diversità e sull’accettazione, sull’adozione e sull’amore materno, adatta a ogni bambino, dai tre anni in su!
Unica pecca, su Amazon non si trova più in vendita la versione in italiano, occorre cercarla nei negozi o nel mercato del’usato, nella speranza che l’editore italiano decida di ripubblicarlo.