Recensione: Stranger’s eyes – Non scherzare con il fuoco di Lorena Nigro e Teresa D. G.
Titolo: Stranger’s eyes -Non scherzare con il fuoco
Autore: Lorena Nigro e Teresa D. G.
Genere: Forbidden Passion
Collana Literary Romance
Romanzo auto conclusivo
Cartaceo pag. 298 € 14,90
eBook KINDLE € 1,99 offerta lancio
Data di pubblicazione: 4/11/2021
Non posso amare mia sorella poiché va contro le regole della natura stessa e io non sono Dio per sovvertirle tutte, sono solo un povero diavolo.”
È lo sguardo di Kenneth Wright a trasmettere speranza ad Harper Foster. Uno sguardo però che brucia come le fiamme dell’inferno; non potrebbe essere altrimenti: lei è troppo giovane, lui già temprato dalla vita e niente potrebbe unirli a parte… un legame di sangue. Pericoloso, proibito, disdicevole.
Kenneth sa che è sinonimo di un amore malato, depravato, disgustoso, desiderare la propria sorella, ma sa anche che è il rancore verso il padre a guidarlo. Il suo odio è più forte della passione per quella ragazzina dalla bocca sensuale.
Il problema è che Harper insiste nell’essere amata, a tutti i costi, ignara che Wright sia suo fratello.
Finché l’odio di Kenneth non diventa la miccia che accende una passione irrefrenabile…
Lorena Nigro e Teresa D.G ci consegnano la storia di un amore che, per quanto dissoluto, sembra l’unico possibile; un romanzo carico di passione e tensione erotica, che supera e abbatte i confini morali della “normalità”.
Attenzione: Non adatto a un pubblico sensibile.
Care Fenici, ripetiamo insieme: non abbiamo visto la cover! Gli uomini fighi in copertina non sono importanti nella scelta di un libro, ci attirano e diamo un’occhiata solo alla trama e alle recensioni!
Che bel naso da Pinocchio!
Ragazze, mentre leggevo questo romanzo non ho fatto altro che immaginare il protagonista per tutto il tempo!
Kenneth Wright è un vigile del fuoco di trentacinque anni, che lavora allo Charlotte Fire Department. Una sera, durante un’operazione di soccorso, salva una ragazza rimasta intrappolata in auto a causa di un incidente.
Harper Foster, però, non ha dimenticato l’uomo che è accorso in suo aiuto, ricorda ancora le sue parole di conforto, la sua umanità e quel viso meraviglioso.
Per ringraziarlo, deve vederlo e mostrargli tutta la sua riconoscenza… ma ciò che non si aspetta è la freddezza con cui l’accoglie e il disprezzo nella sua voce.
«Farò quello che devo e poi manderò affanculo tutta la famiglia Foster. È questo il mio piano»
(Tratto dal libro)
Kenneth mai avrebbe immaginato di salvare proprio la sorellastra, la figlia del Governatore, colui che ha distrutto la vita di sua madre, negandogli la presenza e l’affetto di un padre.
Lei non sa niente, ma ha avuto tutto quello che a lui è mancato e la viziatella dovrà pagare anche per suo padre!
«Harper… che cosa vuoi da me? Non ti hanno insegnato a non scherzare con il fuoco?» la fisso bloccandole la mano che continua a solleticarmi il palmo.
«Se ti dicessi che non mi sono mai scottata?»
«Non è una cosa molto intelligente da sottolineare a un vigile del fuoco» mi ritraggo nel timore di essere io quello che rischia di bruciarsi.
«Potrò sempre vantarmi di avere un amico pronto a salvarmi» sorride.
Vorrei solo distruggerti, ma tu mi stai rendendo le cose difficili.
«Ti ho già salvata una volta e sto continuando a farlo, prima o poi ti chiederò il conto.»
(Tratto dal libro)
Con un doppio POV sorprendente è facile carpire gli stati d’animo dei protagonisti e, con il ritmo sostenuto intrapreso da queste due talentuose autrici, mi sono gustata la lettura.
La narrazione è scorrevole e intrigante con un ingrediente trasgressivo rappresentato dalla parentela fra i protagonisti, è stato proprio questo che ha attivato il richiamo alla lettura a cui non ho potuto resistere.
Il libro mi è piaciuto perché non ha deluso le mie aspettative ed è pieno di aspetti che gradisco in una storia: il prologo con un incipit a effetto, la sensualità conquistata e non lasciata al caso, il doppio finale (Wow… finalmente! Sì, perché non sopporto quei finali striminziti dopo una lunga lettura e tanta sofferenza!)
La trepidazione è stata tanta, non nascondo che l’argomento dell’incesto è delicato, per cui non sapevo cosa aspettarmi, o meglio, avevo un’idea che si è realizzata, ma ciò che mi ha colpito di più è stata la scrittura accattivante, i dialoghi spigliati e la personalità dei protagonisti. Harper è una ragazzina di vent’anni, viziata, la cocca di papà la cui vita è stata già pianificata, ma vuole rendersi autonoma e cerca di staccarsi dal cordone ombelicale.
Lui è un bravo ragazzo che fa un lavoro onorevole, è circondato da amici e adora la madre, ma è corroso dall’idea di vendetta nei confronti del padre: un uomo che ha pagato il loro silenzio e li ha dimenticati.
Quale miglior vendetta che far innamorare la sorellina e poi sbatterle in faccia la parentela?
Bello e impossibile questo pompiere che, oltre a domare le fiamme, scalda gli animi e fa ribollire il sangue!
Fenici care, fatevi avanti e non abbiate paura del fuoco!