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Recensione: Strega di Alice Steward

Titolo: Strega 

Autrice: Alice Steward

Genere: Romance

Editore: PubMe

Data di pubblicazione: 10 luglio 2023

Età di lettura consigliata: +18

 

 

“Mi basta uno sguardo, un sopracciglio inarcato, un silenzio prolungato e stuoli di uomini si innamorano e letteralmente perdono la testa per me.

Il guaio è che io non mi innamoro.

Mai”.

Angelica Ward è una strega.
È bella, intelligente, ambiziosa ma ha un segreto da nascondere.
Ha paura di amare e non sa piangere.

Kevin Parker è un bastardo.
È bello, dannato e ambizioso.
Fugge dalle donne e dall’amore.

Angelica e Kevin sono nemici giurati, eppure hanno in comune più di quello che pensano. Anzitutto, un gatto che pare dare migliori consigli al loro padrone di loro stessi. E poi, qualcosa che li unisce tanto quanto sembra all’inizio volerli solo allontanare. Qualcosa di profondo e unico.

Tuttavia, non si trovano mai sulla stessa lunghezza d’onda, o almeno è questo ciò che si raccontano per sfuggire all’innegabile feeling che li fa pericolosamente avvicinare.

Lei è convinta che in un’altra vita sia stata una strega, pensa di avere il potere di prevedere gli eventi futuri, ma non è in grado di versare una sola lacrima, in più scappa dagli uomini sopportando solo il suo fedele Amleto.

Lui è convinto di essere un bastardo cronico, scappa a gambe levate dalle donne che trova noiose e gode solo della compagnia della sua insostituibile Eve, inoltre soffre di attacchi di panico che, però, nasconde a tutti.

Quando entrambi saranno impegnati nella medesima realizzazione di un evento organizzato da un noto stilista, le loro fragilità emergeranno e i loro cuori si metteranno a nudo, dando vita a uno spettacolo senza precedenti.

Cuore, ragione o un pizzico di magia? E voi, quali ingredienti pensiate debba avere il vero amore?

Torna in casa BrightLove (PubMe) l’ironica e irriverente penna di Alice Stewart, con una storia autoconclusiva Hate to Love che vi farà sorridere e innamorare.

 

 

Ciao a tutti amici lettori, oggi parliamo del romanzo Strega di Alice Steward; mi sono avventurata in questa storia attirata dalla trama, ho creduto di essere di fronte a una sorta di Vita da Strega, ma mi sono sbagliata. 

I protagonisti sono Angelica Ward (alla quale credo l’autrice abbia dato un fac-simile del proprio cognome, perché come anche lei stessa afferma tra i ringraziamenti, c’è molto di autobiografico tra i vissuti della protagonista), responsabile delle vendite alla Diamonds’s Parfum Inc, e Kevin Parker, responsabile delle vendite nell’azienda Men’s Fashion Inc. Entrambi hanno caratteri forti e sanno quello che vogliono dalla vita, ovvero, il successo. Tuttavia, sono segnati da dolori profondi, Kevin per esempio riesce a esternare la sofferenza, mentre Angelica non lo ha mai fatto, al punto di non aver mai versato una lacrima nella sua vita.

Credevo di trovare più magia e trucchi da strega in un mondo moderno e contemporaneo, invece no, è un classico romanzo rosa leggero e scorrevole da leggere senza troppe pretese sotto l’ombrellone.

 Il libro, in forma e struttura, è ben fatto, ma ahimè, ci sono molti punti a sfavore.  I personaggi, seppur ben definiti nei loro ruoli, sono poco emotivi e superficiali, così come i dialoghi sono poco profondi. I due giovani hanno anime affini, chi per un motivo chi per un altro rifuggono dall’amore e dalle relazioni, l’unica compagnia che accettano è quella del rispettivo gatto: rigorosamente nero per lei e bianco per lui, Amleto e Eve. Gatti a cui loro stessi danno la voce, un po’ come in Frozen, il boscaiolo dà la voce alla renna. 

Lungi da me voler offendere l’autrice ma sarete concordi che questi “poteri” non siano propriamente magici, ma più da affrontare con uno specialista, possibilmente molto bravo. 

Un altro punto dolente, che è stato poi stravolto sul finale e ha fatto risalire il punteggio della mia recensione è l’essenza di strega di Angelica. Non compie magie, non ha poteri soprannaturali, ma ha delle intuizioni collegate al suo formicolio al collo ed è certa che una delle sue abilità sia far cadere ai suoi piedi gli uomini con un solo sguardo (che tra l’altro è la stessa cosa che pensa Kevin delle donne, ma non si definisce stregone, ma solo playboy). Dunque, questo è essere una strega? Non saprei, quello che so è che Angelica è decisamente convinta di questo, così come Kevin, che sul finale credevo essere afflitto dalla stessa patologia mentale, dato che le dava pienamente ragione, ma ringraziando il cielo il personaggio ha più QI di quello che credevo all’inizio. Un applauso per Kevin!

L’intera narrazione gira intorno a un unico evento di moda, che si terrà contemporaneamente in tre città, a cui tutti e due i protagonisti parteciperanno. Lo stilista ideatore dell’evento usa come copertura la sfilata per affari loschi, e Angelica e Kevin si troveranno loro malgrado invischiati nel suo piano e faranno di tutto per sventarlo. 

In conclusione, il libro ha del potenziale che è stato poco sviluppato, è tutto molto frettoloso, più simile a una sinossi che a un vero romanzo a mio avviso, in molte scene c’è come un elenco frettoloso di quello che i protagonisti fanno: sono usciti dal ristorante. Sono andati al letto insieme. Sono andati al lavoro… 

Considerando tutte le mie valutazioni non mi sentirei di consigliare questo romanzo, ma può essere una piacevole lettura per passare un paio d’ore. 

 

Hot 🔥 | assente
Sentimento❤️| ❤️
Violenza ⚔️ | assente

valutazione

senza voto

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