Recensione: Sua maestà, amore mio – The Vault Collection vol.2 di Maya Banks

Titolo: Sua maestà, amore mio

Serie: The Vault Collection #2

Autore: Maya Banks

Genere: Romance storico

Editore: Mondadori

Target: + 16

Data di pubblicazione: 04 dicembre 2021

Mia amata duchessa

Sua maestà , amore mio

Due cuori oltre la notte

Appuntamento di mezzanotte

La principessa Isabella ha nelle sue mani il destino della piccola nazione di Leaudor: sfuggita agli uomini che hanno ucciso i suoi genitori, reca con sé in Inghilterra una mappa che rivela l’ubicazione di antiche reliquie indispensabili per salire al trono del suo paese. Simon Rothmore, conte di Merrick, è un agente segreto fedele alla Corona inglese. La sua missione è quella di smascherare gli assassini della famiglia reale di Leaudor e questo lo porta dall’unica superstite, Isabella. Sulle prime la principessa non tollera le attenzioni di quell’arrogante conte, ma ne subisce il fascino. I due partiranno per un viaggio pieno di avventure e insidie, finché non sarà la passione a prendere il sopravvento…

Care fenici, se vi piacciono i romanzi storici e avventurosi, con tanta adrenalina e la giusta dose di sensualità, questo libro fa al caso vostro.

All’alba del Congresso di Vienna, sotto una cornice storica intrigante e complottistica, si svolgono le vicissitudini della principessa Isabella Chastaine di Leaudor, un’isoletta francese ricca e potente.

Unica superstite della famiglia reale, massacrata davanti ai suoi occhi, Isabella è in fuga dal suo nemico in terra inglese.

La principessa non è proprio una donzella indifesa e le sue doti combattive si vedono subito, saltando all’occhio del lettore in maniera esilarante fin dalle prime battute.

La protagonista si imbatte in Simon Rothmore, conte di Merrick, un agente al servizio della corona che è sulle sue tracce.

Dopo un’iniziale diffidenza, depistaggi e fughe improvvise, inizia il viaggio che riporterà la futura regina sul trono che le spetta. Convincere Isabella a fidarsi è molto arduo, la ragazza è provata fisicamente e moralmente. La diffidenza verso Simon è legata soprattutto al fatto che le responsabilità della strage potrebbero essere attribuite alla Corona britannica.

Sarà il pragmatico ed equilibrato conte a persuaderla e proteggerla per scortarla in patria.

La caparbietà della principessa a riprendersi il posto che le spetta sul trono di Leaudor è encomiabile, soprattutto per le sfide che sarà costretta a superare.

Sicuramente ciò che mi ha colpito è la diversità caratteriale dei due protagonisti, lei così coraggiosa e avventata, lui dannatamente rigoroso e impostato, con un gran senso del dovere, soprattutto verso il suo paese.

Il legame di fiducia che si instaura fra i due pian piano diventa sempre più forte, un sentimento di rispetto reciproco e ammirazione condito da un’evitabile attrazione fisica.

Le due personalità sono molto complesse, anche Simon ha i suoi scheletri nell’armadio e un passato complicato. Le avversità di questa avventura li porteranno a confrontarsi e aprirsi completamente per poi giungere davanti a un bivio inevitabile.

I colpi di scena si susseguono in maniera incessante catturando l’attenzione del lettore.

Niente è come sembra e i nemici sono dappertutto, le dinamiche cambiano continuamente per cui non mi sono mai annoiata fino alla fine del libro.

È stata una lettura impegnativa per la tensione dovuta ai continui attentati alla vita di Isabella e ai cambi di ambientazione, ma soprattutto perché i protagonisti sono un po’ fuori dal comune e lontani dai soliti stereotipi sdolcinati che normalmente incontro nei vari romance.

Ho adorato la gagliarda protagonista, un’eroina senza ombra di dubbio, bella e brava ma con gli attributi. Il principe azzurro un po’ musone, nel finale è una sorpresa piacevole perché ci regala un lato caratteriale inedito e per niente scontato, insomma un finale a sorpresa e ben strutturato.

Una nota di merito va a padre Ling, un personaggio secondario notevole e davvero originale, con poteri telepatici e grande carisma ma non vi dico di più altrimenti vi rovino la lettura.