Recensione: Surrender di Jenny Anastan The showdown serie #1

TITOLO: Surrender
AUTORE: Jenny Anastan
SERIE: #1 The Showdown
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo
DATA DI PUBBLICAZIONE: 1 Aprile 2019

1. Surrender, 31 marzo 2019
2. Stranded, 27 Dicembre 2019

A volte fidarsi del prossimo è più facile che perdonare se stessi. Eppure Kian Sullivan, detective di Detroit, non riesce a fare nessuna delle due cose. Fuggito in Alabama per tentare di riconciliarsi con il mondo, dopo un caso particolarmente difficile e lacerante, è a malapena pronto a respirare. Galleggia, naviga a vista, ma non vive. Almeno finché non entra in rotta di collisione con la figlia del suo futuro cognato, una vera e propria spina nel fianco. Più giovane di lui di qualche anno, Ivy rappresenta quella spensieratezza che Kian forse non ha mai sperimentato. La ragazza è animata da un’innocenza che lo travolge e sconvolge. Ma il buio che il detective si porta dietro è troppo profondo, troppo logorante, così come i segreti del passato che sono sepolti nel suo cuore, al sicuro e lontani da chiunque.

In un tranquillo paesino dell’Alabama le notizie corrono veloci.
Essere scaricata dal fidanzato storico dopo otto anni, e con solo una misera lettera, per Ivy è come un
lampo a ciel sereno. Una mattina semplicemente, si è svegliato e ha deciso di partire per cercare successo.
A ventiquattro anni,Ivy è una ragazza che, nonostante abbia deciso di lasciare il college, è felice delle sue
scelte: è una ragazza che vive da sola e lavora in un negozio difiori appartenuto alla defunta madre,
conducendo una vita tranquilla e serena. Unico neo è la fidanzata del padre che proprio non sopporta e di
conseguenza anche il rapporto con il padre è teso, nonostante si amino moltissimo. Stravolta dalla notizia
che il fidanzato si è trasferito ad Atlanta, decide di uscire con le amiche e ubriacarsi; la compassata Ivy per
una sera decide di lasciarsi travolgere dagli eventi. Quale occasione migliore se non con un uomo che non
avrebbe più rivisto?
Peccato che quest’uomo è il fratello della futura matrigna!Kian, dopo un bacio travolgente e una sensuale
promessa di sesso fantastico, la lascia andare,facendole una predica sulle insidie del mondo.
«Abbiamo un problema dalla prima volta che ci siamo incontrati».
«Kian…».
La sua voce, il mio nome sulle sue labbra, il piccolo ansito che uscì incontrollato dalla sua bocca.Il mio
disperato bisogno di aggrapparmi all’unico raggio di luce che la vita sembrava volermi dare.
Kian ha trentasei anni, è un detective in servizio a Detroit e su invito della sorella si ritrova in questo
paesino dell’Alabama per ritrovare un po’ di pace.Il bel detective instaura subito un buon rapporto col
padre diIvy che lo ospita nella dependance vicino casa e offrendogli un lavoro temporaneo riguardante la
sicurezza del suo negozio.In realtà Kian è soggiogato da questo mondo così diversa da quella in cui è nato
e cresciuto. La cupa Detroit è l’opposto, una triste realtà lavorativa di cui Kian nasconde i segni che lo
hanno turbato inevitabilmente.I suoi demoni sono nascosti e in attesa di svelarsi.
“L’amore non cresce piano, è una cazzata. L’amore divampa, brucia, e lo fa da subito. Uno sguardo, un
bacio, una carezza… basta così poco perché si prenda tutto dite.”
Ivy è un raggio di sole per Kian, mai avrebbe immaginato di incappare in un guaio del genere!
C’era una sola regola e l’aveva infranta!E così scappa…
Ivy vi sorprenderà! Da qui in poi la tranquilla ragazzina, mostra il suo caratterino e, nonostante la sua
giovane età, si rivela sicuramente più ponderata e forte di quel che sembra. Mi è piaciuta proprio sia come
ha fronteggiato l’ennesimo abbandono, sia il rapporto conflittuale con Charlotte e il padre che
inevitabilmente verranno coinvolti nella vicenda. Un po’ meno Kian che, nonostante sia più grande, si è
mostrato un po’ codardo ma, considerato ciò che ha passato, è plausibile.Con la resa dei conti i demoni di
Kian si scontreranno con la fragile ragazzina dell’Alabama e chi vincerà lo scontro?
Mi è proprio piaciuto e,tranquille fenici, è un romanzo auto-conclusivo.