Recensione: Tacchi a spillo di Anna Oliverio Ferraris
Titolo: Tacchi a spillo
Autore: Anna Oliverio Ferraris
Editore: Giunti
Genere: Thriller
Target: Per tutti
Data di pubblicazione: 18 gennaio 2023
Un romanzo agile e brillante che intreccia umorismo e introspezione a forti richiami a temi d’attualità. Se Agatha Christie fosse stata una psicologa avrebbe avuto l’acume della dottoressa Vanda Marras.
Sono le dieci di sera e la psicoterapeuta Vanda Marras è sdraiata sulla sua avvolgente poltrona di cuoio ad ascoltare la registrazione di una seduta, quando improvvisamente squilla il telefono dello studio. Non è nessuno dei suoi pazienti né un familiare, bensì Marcello Cigoli, commissario di pubblica sicurezza: una donna è stata aggredita ed è ora in fin di vita. Si tratta della ginecologa Margherita Damiani, sua collega e amica di lungo corso, specialista in fecondazioni assistite. Per Vanda è un duro colpo e di certo non si aspetta che l’affascinante e per niente banale Cigoli le chieda di aiutarlo a scoprire chi sia stato a ridurla così. Mentre a casa suo marito Lorenzo è alle prese con le loro vivaci e imprevedibili gemelle di sette anni, la dottoressa Marras non solo si troverà coinvolta in sopralluoghi e interrogatori, ma dovrà anche resistere al galante corteggiamento del bel commissario.
Margherita Damiani è una nota ginecologa di Roma che è stata aggredita violentemente e la cui vita è appesa a un filo. Versa in gravi condizioni all’ospedale a causa di un grande ematoma e i medici non sono certi che possa uscirne.
Incaricato delle indagini è Marcello Cigoli, affascinante Commissario di pubblica sicurezza, il quale è determinato a scoprire il colpevole di un atto così efferato. E per farlo, è disposto a coinvolgere la dottoressa Vanda Marras, psicoterapeuta nonché amica di Margherita dai tempi dell’università.
Che segreti cela questa professionista in apparenza così competente, decisa e pragmatica? Chi aveva motivo di ferire una precorritrice della fecondazione assistita, che con il suo lavoro ha aiutato tantissime donne ad avverare il sogno di maternità?
In un susseguirsi di interrogatori e sopralluoghi, il rapporto tra il determinato Commissario e la psicoterapeuta si evolve, ma lascio a voi il piacere di scoprire in che modo.
Vanda Marras è certamente la protagonista di questo thriller. Combattuta tra il segreto professionale e il desiderio di rendere giustizia all’amica, cercherà di comprendere chi mente e perché. Professionista, moglie e madre come tante, alle prese con giornate sempre troppo corte per fare tutto quello che vorrebbe. Un personaggio che pare più propenso ad analizzare gli altri che se stessa; che conquista per la sua imperfetta umanità piena di contraddizioni e fragilità.
A mio parere “la conoscenza della psiche umana” e l’amicizia sono una fragile motivazione per giustificare il coinvolgimento di un civile nelle indagini della polizia, lo trovo poco realista.
Scritto in prima persona, con un linguaggio fluido e scorrevole, ricco di riferimenti alle patologie di altri pazienti, Tacchi a spillo è comunque certamente un libro che si legge facilmente e con piacere.