Recensione: “Take me” di Karen Morgan
Jane Bright ha avuto una vita difficile, è una prostituta e l’amore l’ha distrutta fino a ridurla in cenere. È una donna sola, delusa dai suoi affetti più cari e con la vita che continua a voltarle le spalle. Una sera incontra Joseph Welch, un uomo affascinante e irresistibile. Passano la notte insieme, finché lui non le propone una conoscenza più approfondita.
Joseph offre a Jane la possibilità di ricominciare e di diventare la Vivian Ward che sogna di essere.
Jane non sa chi sia Joseph Welch, mentre tutti i media e la gente altolocata lo conoscono bene.
Tra i due si instaura un rapporto passionale e magnetico.
Lui le regalerà dei giorni bellissimi, che Jane faticherà a dimenticare quando arriverà il momento di doverlo fare.
Il passato di Jane tornerà a bussare alla sua porta, ma solo per procurarle altro dolore. Sarà così forte da affrontarlo o si lascerà sconfiggere di nuovo?
Joseph sarà l’Edward Lewis di Jane?
E cosa succederà alle loro vite quando la verità verrà fuori?
Il loro legame potrà diventare qualcosa di talmente forte da riuscire a superare le difficoltà?
Salve Fenici!
Jane Bright ha soltanto venticinque anni e la vita è già stata molto crudele nei suoi confronti. È una prostituta, non crede più nell’amore, sarebbe sola al mondo se non ci fosse la sua amica-coinquilina, che fa il suo stesso mestiere per sopravvivere. Un giorno il destino cambia le carte in tavola e incontra Joseph Welch; lei non ha idea di chi sia, mentre lui è notissimo a tutti i media e alla gente altolocata.
Dopo aver passato la notte insieme, lui le propone una conoscenza più approfondita e, nonostante lei all’inizio sia titubante, alla fine accetta. Tra i due si instaurerà sin da subito un rapporto passionale e intenso e, sarà difficile per entrambi dimenticare i loro giorni insieme nel momento in cui dovranno separarsi. Sarà stato solo tutto un sogno da ricordare o ci sarà il lieto fine?
Chi di voi non ha amato la “favola” d’amore a lieto fine di Pretty Woman? Questo libro è completamente ispirato proprio a quel film, infatti prima di iniziare a leggerlo il mio timore era proprio quello di ritrovarmi davanti a una sua copia, ma per fortuna sono rimasta piacevolmente sorpresa. La storia infatti si distingue nettamente, nonostante la trama di base sia simile al famoso film.
La scrittura di Karen Morgan è scorrevole, leggera e piacevole. Personalmente ho letto il libro tutto d’un fiato, la curiosità cresce pagina dopo pagina, portando il lettore a non staccare gli occhi dal libro pur di sapere come andrà a finire. Ho apprezzato particolarmente l’espediente narrativo usato dalla scrittrice per cui alla fine si scopre che il libro che stiamo leggendo verrà poi effettivamente scritto dalla protagonista che, racconterà così la sua bellissima storia d’amore. L’autrice è riuscita a emozionarmi, specialmente nelle parti che descrivono la sofferenza dei protagonisti, tanto da vedere appannato a causa delle lacrime che non sono riuscita a trattenere.
Consiglio questo libro a tutti gli amanti del film cult Pretty Woman e a tutti coloro che ancora credono e sperano che in questo mondo esista l’amore vero.
Buona lettura!