Recensione: Taken by Fate. Presa dal destino di Shannon Mayer 

Prelevata dai recinti, venduta all’asta a un contingente di vampiri e spedita oltreoceano verso i territori alfa non era esattamente il modo in cui avevo pianificato di trascorrere la mia settimana. In realtà, avevo previsto solo la prima parte. Ma avrei dovuto essere venduta ai lupi mannari per salvare il mio amico da un destino peggiore della morte. Invece, sono finita nelle grinfie dei succhiasangue che mi hanno strizzata in un corsetto alla Bridgerton per partecipare ai Giochi del Raccolto: pensate a un The Bachelor ambientato nell’Ottocento in cui gli uomini sono tutti vampiri; aggiungete poi un elemento alla Squid Game decisamente terrificante. Armata solo di una forcina molto affilata, del mio discutibile fascino e di una quantità irrazionale di ottimismo, i piani per far uscire vivi sia me che il mio migliore amico sono in pieno fermento. Questo finché il generale dell’esercito dei vampiri e il suo sguardo ardente non mi infiammano a tal punto da domandarmi se, dopotutto, sfuggire al suo tocco è davvero ciò che voglio.

Cento donne

nei recinti porteranno 

e in cento i dadi lanceranno.

Non tutte vive se ne andranno 

ma tutte un sacrificio compiranno

per mantenere la pace

per fermare la strage…

Ciao Fenici, ecco per voi la recensione di un nuovo fantastico romanzo fantasy. 

Ci troviamo nel nostro mondo in tempi avversi, durante i quali i mostri hanno la libertà di camminare a piede libero e l’essere umano è una creatura debole usata come merce di scambio, dopo la caduta del cosi detto Velo, una barriera protettiva che limitava i contatti tra gli esseri umani e cinque specie letali: Fae, Lupi Mannari, Angeli, Demoni e Vampiri. 

La storia è raccontata solo dal punto di vista femminile, quello di Sienna. La protagonista è vissuta in un orfanotrofio fin dalla morte dei suoi genitori e ha come unico amico Jordan, che viene preso come schiavo e venduto ai lupi mannari durante una retata, motivo per cui lei decide di farsi catturare a sua volta per seguire lo stesso destino e andare a salvarlo.

Il problema è che per una sfiga assurda, o se vogliamo definirla romanticamente una scelta del destino, Sienna non viene venduta ai lupi mannari ma ai vampiri e a uno in particolare: il generale Dominic.

La ragazza per sopravvivere dovrà superare i Giochi del raccolto: una serie di prove studiate per far divertire i vampiri di sangue nobile. 

La tensione tra i due protagonisti durante lo svilupparsi del romanzo è alle stelle e anche se le scene hot non sono poi tante, il loro rapporto è comunque estremamente intenso.

La storia ha un finale aperto,  l’autrice ha infatti lasciato moltissimi dubbi su più di un argomento e molteplici possibilità di sviluppo  su cui ipotizzo creerà una serie, non proprio breve se considerate che ci sono cinque territori alpha di cui la prima parte (quella relativa ai vampiri) non è ancora conclusa. Immaginate quante possibilità si dipanano davanti a noi. 

Sienna nasconde in sé un grande potere che al lettore è concesso solo a piccole briciole, ha un carattere indomito e non riesce mai a trattenere la lingua che in più di un’occasione la mette nei guai.

Dominic al contrario è un vampiro alpha dominante, dedito al dovere e anche se vorrebbe nasconderlo a tutto e tutti (soprattutto alla ragazza) l’attrazione che prova per lei è come un’agonia. 

Il libro è scorrevole e ben scritto, pieno di mistero e intrigante, e sebbene sia chiaro che l’autrice abbia tratto ispirazione da serie come Hunger Games e The Selection, a suo modo ha qualcosa di innovativo. Le prove a eliminazione, i giochi mortali, come i vestiti stile impero e il fatto che solo venti ragazze partecipino a queste sfide.

A ogni modo il libro merita di essere letto e la serie proseguita anche se spero che almeno nel secondo romanzo si legga qualcosa di più succoso e che l’autrice non tiri troppo per le lunghe solo per aumentare la quantità di volumi.

Consigliato!