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Recensione: Taste me. Fuoco e oscurità di Chiara Cavini Benedetti

Titolo: Taste me. Fuoco e oscurità 

Autrice: Chiara Cavini Benedetti

Genere: dark romance

Editore: Newton Compton Editori

Data di pubblicazione: 11 marzo 2025

Età di lettura consigliata: +18

Rayden Wade è la quintessenza della perfezione. Occhi pieni di demoni, tatuaggi sulla pelle e giacca da chef sempre addosso, gli basta uno sguardo per far tremare chiunque. E fa tremare anche Avery, fin dal loro primo incontro. Diciotto anni appena e troppe cicatrici da nascondere, Avery è alla disperata ricerca di un impiego, e non crede alla sua fortuna quando si apre una posizione nel ristorante dei suoi sogni. Non è la candidata ideale per quel ruolo, eppure, quando entra nella sua cucina, qualcosa spinge Rayden a darle una possibilità, rendendola così del tutto off-limits. Ma mantenere le distanze sembra impossibile. Ogni volta che Avery sorride, infatti, lui riesce a dimenticare l’oscurità che lo perseguita. E, ogni volta che Rayden la sfiora, lei riesce a lasciar andare il dolore che si porta dentro. Avery sa che non dovrebbe desiderarlo. Proprio come sa che, se lui scoprisse cosa nasconde, non la guarderebbe più allo stesso modo. Ma non è l’unica ad avere dei segreti, e quelli di Rayden sono molto più pericolosi dei suoi. Un bravo chef dovrebbe saper domare il fuoco, ma quello che tormenta Rayden lo sta consumando. E se Avery non può salvarlo dalle fiamme… brucerà con lui.
Lui è oscurità, lei è luce.
Insieme sono sbagliati.
Ma divisi sono impossibili.
Una storia d’amore proibita che fa bruciare di passione.

«Poteva prendersi ogni cosa di me, fino al più lieve brivido che mi increspava la pelle. Fino al più flebile battito del mio cuore. Fino all’ultima, violenta fiamma.»

Bentornate fenici, oggi ho uno strepitoso romanzo da presentarvi, Taste me- Fuoco e oscurità di Chiara Cavini Benedetti, una nuova voce, almeno per la sottoscritta, che mi ha saputa emozionare con questa storia intrigante e sublime. Sono stata catturata dalla sua penna fino all’ultimo capoverso.  La narrazione è fluida, per nulla banale, scorre come un fiume e si dipana nella miglior maniera possibile. I personaggi sono complessi e ben descritti, con un passato tormentato e molte cicatrici, capaci di provare forti passioni ma bloccati nei loro ruoli.

Un feeling immediato, una gerarchia da rispettare, limiti che non possono essere varcati. È questa la formula vincente di Taste me, col primo capitolo ha attirato la mia attenzione con i restanti ha catturato il mio cuore.  Lui è uno chef stellato a caccia del prossimo progetto, solo per evitare di pensare al doloroso passato che lo attanaglia; lei è una studentessa all’ultimo anno con una grande passione e un vuoto enorme lasciatole da un infame destino. Entrambi in fuga da qualcosa, incapaci di fermarsi, con l’unico obiettivo di ricercare la perfezione e la felicità. Una passione unisce queste due anime tormentate eppure così simili, due facce di una stessa dolorosa medaglia chiamata vita, che li ha messi davanti a mille sfide solo per farli incontrare e forse lasciar loro il tempo di guarirsi a vicenda. 

“Qualcosa si stava agitando dentro di me. Un tornado di emozioni che non riuscivo a spiegare. Perché riuscivo ancora a sentirlo. Il suo corpo contro il mio. E non era stato abbastanza. Neanche lontanamente.” 

Una storia come molte che non cede il passo a banali cliché ma li reinventa, trasforma una trama già sentita in qualcosa di nuovo. Le dinamiche tra i protagonisti sono ben descritte, così da rendere facile al lettore una immediata immedesimazione, le caratteristiche che li rendono tanto diversi sono in grado di accentuare ciò che li accomuna. Due anime sole che cercano conforto, due modi di vivere completamente diversi uniti da una passione in comune.

“I nostri sguardi si intrecciarono, e ogni parte di me si scaldò… Un lampo attraversò i suoi occhi. E, in quella luce, io rischiai di perdermi. Per sempre.” 

Uno sguardo capace di scardinare ogni certezza, un tocco in grado di trasformare e una brama indiscutibile capace di scaldare anche il cuore più freddo. La perfezione è inarrivabile e il caos è indiscutibilmente la forza che fa girare il mondo. 

Chiara Cavini Benedetti è stata in grado di emozionare e coinvolgere, sfruttando al meglio i meccanismi insiti  nel genere, rivisitando cliché romantici con una scrittura semplice, una narrazione avvincente e dei protagonisti che, come i piatti descritti, faranno venire l’acquolina in bocca.

Hot 🔥 | molto presente
Violenza ⚔️ | accenni dovuti al passato tormentato del protagonista 

valutazione

voto

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