Recensione: “Tentazioni proibite” di Stephanie K. Sinclair

Care Fenici, oggi Lucia ci parla di “Tentazioni proibite” di Stephanie Sinclair

Kaylee e Violet sono diverse come il giorno e la notte ma la loro amicizia le completa e le rende forti e unite. Violet fa la barista ma vorrebbe tanto fare la pasticciera. Kaylee, invece, è la migliore ballerina di lap dance del night club in cui lavorano, ma sogna di diventare una scrittrice famosa. Una sera arrivano al locale i misteriosi fratelli Logan e Aiden.
Sexy e tenebrosi, sembrano circondati da un’aura seducente e ammaliante che ha il potere di conquistare ogni donna. Anche Kaylee e Violet.
Misteriosi e apparentemente innocui, vengono attratti irrimediabilmente dalle due donne.
Basterà la follia di una notte offuscata dall’eccitazione e dal desiderio incontrollato per stravolgere la vita delle due ragazze e farle cadere in una spirale oscura senza via d’uscita.

Kaylee credeva da sempre nel grande amore. Aveva avuto parecchie storie che, pensava e sperava, coronassero il suo grande sogno. Ma erano finite tutte male. Si buttava subito a capofitto e, quando lei cercava di portare la relazione al livello successivo, gli uomini scappavano a gambe levate. Eppure Kay, non aveva mai perso la speranza. Violet, diversamente, era quella che si permetteva una storiella poco seria. Da scettica qual era, non credeva nel “vissero felici e contenti”. In quel frangente, Kay si era immediatamente, come di consueto, buttata a capofitto sulle labbra di un uomo e lei era lì che tentennava. Fissò Aiden, che sembrava un attimo perso nei suoi pensieri. L’assoluta verità, era che il problema era proprio lui. Quel ragazzo non le dava quella tipica scossa da “ti porto immediatamente a letto”, bensì le trasmetteva un’incredibile dolcezza. Era come se tutto il suo corpo le dicesse “sono persa in quei tuoi occhi grigi, aiutami a ritrovare la strada”.

Logan ed Aiden sono due fratelli che hanno più di un segreto, molto più vecchi di quanto faccia supporre il loro aspetto giovanile e con un fascino tormentato e tenebroso, incontrano due giovani donne che per la prima volta risvegliano in loro un desiderio di possesso che non hanno mai avvertito. Questo in fondo è tutto ciò che accade in questo libro che per quanto scritto bene, purtroppo non riesce a tenere desto a lungo l’interesse del lettore.

La scrittura dell’autrice in Tentazioni proibite è pulita e senza fronzoli, anche se a volte ha la tendenza a perdersi in descrizioni che poco servono alla trama, raccontandoci minuziosamente come i protagonisti siano vestiti, per esempio.

È fin troppo facile capire dove la narrazione ci farà arrivare e nel percorso seguito ben poche sono le sorprese che attendono il lettore. Ma questo non vuol dire che non ci fossero spunti che debitamente usati, avrebbero reso la lettura ben più avvincente. Infatti se i personaggi di Logan ed Aidan per quanto ben tratteggiati, non riescono ad apparire originali, ben diverso è il loro mentore. Un personaggio, quello di Niko, estremamente intrigante, un essere che cammina sulla terra fin dai tempi in cui solcava i mari con i vichinghi e forse ancora più antico e che ora mostra il volto di un giovane un po’ trasgressivo, un essere potente ma con grandi ripianti, ed un amore che ancora dopo secoli lo fa soffrire. Un personaggio che da solo avrebbe potuto rendere la storia ben più interessante, ma che purtroppo appare solamente in modo fugace nel romanzo in due momenti cardine della storia.

Tentazioni proibite è un libro che ha parti molto rallentate che tentano il lettore a non proseguire la lettura, ma ci sono anche scene passionali abbastanza intense e piacevoli molto ben scritte; lo stile dell’autrice ha poche idee originali, ma non è male, avrebbe bisogno di essere affinato, e di personaggi ben strutturati oltre che di una trama con più colpi di scena ed azione. Non è una brutta lettura, ma purtroppo neanche una di quelle che si ricorda col passare del tempo.