Recensione: The boss project di Vi Keeland

ALCUNE DECISIONI HANNO CONSEGUENZE IMPREVISTE…
COME ANDARE A LETTO CON UN CAPO INSOPPORTABILE

La prima volta che Evie incontra Merrick Crawford è in un camerino: lui fa irruzione, credendo fosse libero, mentre lei è in reggiseno, intenta a cambiarsi la camicetta macchiata di ciliegia. La seconda volta che Evie incontra Merrick Crawford è venti minuti dopo, a un colloquio di lavoro come terapeuta per la Crawford Investments. Lui, tanto sexy quanto scorbutico, è il suo potenziale nuovo capo e all’inizio sembra non riconoscerla. O almeno così pensa… Fino a quando i due finiscono a battibeccare, ancora. Evie non si aspetta certo di ottenere il lavoro, ma scopre che Merrick vuole assumerla solo perché è la candidata meno competente. Pare che il consiglio di amministrazione, contro la sua volontà, gli abbia imposto di coprire quella posizione per evitare la valanga di cause legali e dimissioni dei dipendenti. E così, anche se non vorrebbe lavorare in un ufficio dove il capo si aspetta che fallisca, la ragazza decide di accettare, anche solo per dimostrargli che si sbaglia di grosso e che merita quel posto. Quello che Evie non si aspetta, però, è di lasciarsi coinvolgere sentimentalmente. Andare a letto con il capo non è proprio la decisione più saggia… ma si sa cosa dicono delle scelte: ce ne sono alcune di cui ci pentiamo, altre no.

«Vuoi sapere quale credo sia il vero problema?»

«Non sono sicura. Lo voglio sapere?»

«Il capo. Tu credi che sia una sfida maggiore del lavoro in sé, e forse è così.

E anche se fosse? Guardalo come un progetto che devi affrontare, distinto dall’incarico.

Il ‘Progetto capo’. Suona anche bene, no?»

Fenici buongiorno, oggi vi racconto di un nuovo office romance, scritto da Vi Keeland, The Boss Project. Inizio subito con il dire che è difficile trovare libri di questa autrice che non superino le aspettative, tutti sono una boccata d’aria fresca. Leggendo uno dei suoi romanzi si può essere certi di passare qualche ora di svago, all’insegna dell’humor e del romanticismo. 

Ogni storia, anche se magari sembra utilizzare temi classici, porta però con sé personaggi tutti nuovi colmi di vissuti intriganti, studiati a 360°, sempre con quel qualcosa di particolare, e questo volume non è da meno. 

Tutto è mosso dal destino, un filo conduttore che unirà la storia dal principio all’epilogo. I protagonisti sono Evie e Merrick, estremamente diversi eppure perfetti l’uno per l’altra. 

Lui è a capo di un’azienda finanziaria di Wall Street, ordinato, preciso, burbero e preso al cento per cento dal suo lavoro. Lei è una terapeuta spumeggiante, disordinata, grintosa e completamente anticonvenzionale. Affitta delle case sull’albero, costruite sul terreno di famiglia e colleziona pezzi di vetro che trova sulla riva dell’oceano come portafortuna.

Una mattina si scontrano per errore ed è subito antipatia, Evie è convinta di non rivedere più Merrick, invece solo un quarto d’ora dopo sta sostenendo un incontro con lui per lavorare nella sua azienda. 

Il colloquio per Evie è un ancora di salvezza, dopo infiniti rifiuti e un ex fidanzato traditore, ha bisogno di svoltare la sua vita, ma non appena mette piede nell’ufficio di Merrick capisce che anche questo sarà un buco nell’acqua. 

Pensate la sua sorpresa quando, contro ogni pronostico, viene assunta! Ma perché? 

«È stata invitata a tornare perché è la meno qualificata 

fra tutte le persone a cui abbiamo fatto un colloquio.»

O.O OMG ma che BIP … non pensate anche voi? Come non si può essere intrigati dal leggere questo romanzo con presupposti del genere? Quindi, già solo per questo è consigliato.

Oltre, però, alla freschezza della scrittura e della trama, l’autrice introduce sempre temi importanti, che fanno meditare il lettore. Parla infatti di violenza domestica, infedeltà e scelte familiari difficili, ma anche dell’aspetto genitoriale. 

Se tutto questo non vi basta, vi assicuro che la scena con lo scopino del water è impagabile XD.