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Recensione: The Bridge Kingdom di Danielle L. Jensen

Serie: The Bridge Kingdom vol. 1 

Titolo: The Bridge Kingdom

Serie: The Bridge Kingdom vol. 1 

Autrice: Danielle L. Jensen

Genere: Fantasy

Editore: Queen Edizioni

Data di pubblicazione: 16 giugno 2023

Età di lettura consigliata: 18+

La serie The Bridge Kingdom è composta da:

  • The Bridge Kingdom
  • The Traitor Queen 
  • The Inadequate Heir (The Bridge Kingdom Book 3) (inedito in Italia)
  • The Endless War (The Bridge Kingdom Book 4) (inedito in Italia)

Lara, principessa guerriera addestrata in isolamento, è guidata da due certezze. La prima è che re Aren del regno del ponte è suo nemico. La seconda è che sarà lei a metterlo in ginocchio.
Unica via d’accesso e di commercio in un mondo devastato dalle tempeste, il regno del ponte arricchisce sé stesso e impoverisce i suoi rivali, compresa la patria di Lara. Così, quando viene mandata in sposa con il pretesto di portare la pace, Lara è pronta a fare qualsiasi cosa per rompere le sue impenetrabili difese. E le difese del suo re.
Tuttavia, mentre si infiltra nella sua nuova casa e acquisisce una comprensione sempre più profonda della guerra per il possesso del ponte, Lara inizia a chiedersi se lei sia l’eroina o la nemica. E quando i suoi sentimenti per Aren si trasformano da gelida ostilità a feroce passione, deve scegliere quale regno salvare… e quale distruggere.

 

 

Bentornate Fenici!

Il libro di oggi è un fantasy puro ma senza magia, basato solo sulla storia, due regni, un Ponte e un’antica rivalità. Siamo in un luogo dove coesistono più domini che immancabilmente si fanno la guerra, perché credono che Ithicana, tra loro, faccia il bello e il cattivo tempo. In verità quest’ultimo vuole solo sopravvivere e coesistere con gli altri, commerciando, prosperando e dando possibilità a tutti.

Lara è una delle figlie del re di Maridrina, addestrata per essere un’arma di conquista, una regina. Dopo quindici anni dal trattato di pace, va in sposa al re di Ithicana, Aren Kertell. Lo scopo di Lara è quello di annettere il regno del Ponte così da garantire un proficuo commercio per Maridrina, sovranità che patisce rispetto alle altre.

Però ha anche altro in mente, oltre a voler dare un futuro migliore alla sua patria: desidera essere libera da ciò che lei e le sue sorellastre hanno dovuto subire dal padre (già dai primi capitoli si empatizza subito con lei – un personaggio geniale). Ma sembra non aver fatto i conti con una mente altrettanto brillante, quale è quella del re Aren. Lui ha capito fin da subito che la ragazza è li per uno scopo e non sa se fidarsi o meno, così come pure la sorella gemella di lui, Ahanna, tipo tosto al comando di una delle legioni del regno.

 A Ithicana infatti anche le donne fanno parte dell’esercito (alleluia! Finalmente una storia  in cui il genere femminile non è relegato a mero strumento di procreazione o altro).

Ammetto di aver scelto il libro per la copertina. Lo so che può sembrare poco. Ma mi ha colpito, così come la sinossi. E di solito non mi sbaglio.

“Ithicana aveva bisogno di una regina guerriera. Di una donna che avrebbe combattuto fino alla morte per il suo popolo. Di una donna che fosse scaltra e spietata, non perché voleva esserlo, ma perché il suo regno aveva bisogno che lo fosse. Di una donna che lo avrebbe sfidato ogni giorno per il resto della sua vita. Di una donna che Ithicana avrebbe rispettato.

E di una cosa era certo: Lara Veliant non era quella donna.”

 

Da qui inizia un gioco di seduzione, di spionaggio, di battaglie interne e di respingimenti di predoni che in tutti i modi tentano di prendere il Ponte, di abbattere il regno di Ithicana, fino a giungere a un epilogo che non immaginereste.

L’autrice è stata davvero brava a creare un world building usando solo la sua fantasia, senza magia, dove acqua e sabbia si scontrano. Il regno di Ithicana è sul mare, la sabbia invece è rappresentata da Lara e il suo aver vissuto in isolamento per quindici anni nel deserto.  Si empatizza facilmente con i personaggi, con Lara in primis. Si potrebbe credere anche che il cattivo della situazione sia il Ponte e i suoi abitanti, quando invece… ma non posso rivelare tutto. Una cosa però voglio dirla: “Aren, oh my Aren!”

“Avrebbe lottato per lui. Avrebbe sanguinato per lui. Sarebbe morta per lui.”

Lui è un Aragorn del mare molto affascinante. Non so perché, ma quando ho letto di lui l’ho percepito super attraente. Magari sarò malpensante, ma ogni volta i personaggi maschili li immagino come veri “gnocchi”. Comunque tutti con una morale, dei sentimenti e propensi a innamorarsi. Così come Aren si innamora appunto di Lara, pur sapendola una spia

Un hate to love e force proximity che vi terrà incollati fino all’ultima pagina. Consigliato.

Alla prossima

Un saluto dalla vostra Mal

Hot 🔥: gioco di seduzione
Sentimento ❤️: amore contrastato tra passione e sospetto
Violenza ⚔️: adeguata ad una storia di guerre tra regni

 

Valutazione

voto

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