Recensione: The diviners di Libba Bray
Titolo: The diviners
Autrice: Libba Bray
Editore: Mondadori
Genere:Fantasy storico
Data di pubblicazione: 24 Gennaio 2023
TARGET: 16+
«Professore, ma lei è davvero convinto che fra di noi esistano spettri, demoni e Divinatori?» Evie O’Neill è stata cacciata dalla sua sonnacchiosa cittadina dell’Ohio e catapultata tra le frenetiche strade di New York. Ed è as-so-lu-tis-si-ma-men-te felice! È il 1926 e New York è così eccitante, piena di bar clandestini, ragazze alla moda e borseggiatori. L’unico inconveniente è che Evie deve vivere con lo zio Will e la sua malsana ossessione per l’occulto. Ciò che teme è che lo zio scopra il suo segreto: un potere soprannaturale che finora le ha portato solo guai. Ma quando la polizia ritrova il cadavere di una ragazza marchiato con un simbolo misterioso e Will viene chiamato a indagare, Evie capisce che il suo dono potrebbe aiutare a catturare un serial killer. Inizia così una pericolosa danza con l’assassino, mentre attorno a lei, nella città che non dorme mai, mille storie si dipanano. Quella di Memphis, un giovane sospeso tra due mondi. Di Theta, ballerina in fuga dal proprio passato. Di Jericho, uno studente che nasconde uno sconvolgente segreto. Intanto, senza che nessuno se ne accorgesse, qualcosa di oscuro e malvagio si è risvegliato… The Diviners segna l’inizio di una nuova saga storica, in cui la scintillante atmosfera dei Ruggenti Anni Venti cela un orrore che si insinua per tutto il Paese.
L’inspiegabile, il mistero, la magia, i mostri, intrecciati alla realtà della New York dei ruggenti anni Venti, sono l’ambientazione del romanzo fantasy storico di Libba Bray. Il jazz, le flapper, i locali clandestini, l’evoluzione femminile, quella sociale veicolata dalla radio, e poi loro, i Divinatori, coloro che camminano nei sogni, vedono i morti, parlano con gli spiriti inquieti e conoscono i segreti più nascosti da ogni cosa che toccano.
La storia di Libba Bray è corposa, ricca di dettagli e immersiva, la sua prosa ci trascina in un continuo susseguirsi di eventi, facendoci sentire parte della trama.
Evie O’Neill è una diciasettenne piena di vita, indomita, con una lingua tagliente e perennemente col vizio di essere al centro dell’attenzione. La sua ultima bravata la porterà dall’Ohio a New York, a stare dallo zio William, scapolo, professore e curatore del Museo del Folklore, delle Superstizioni e dell’Occulto. Ma lo zio non sa del suo potere, non sa di cosa è veramente in grado di fare sua nipote. E quando un terribile serial killer porterà l’orrore tra le strade luccicanti di New York, Evie dovrà fare una scelta: rivelare il suo segreto e aiutare a catturare l’assassino o continuare a tenerlo nascosto.
Ma non sarà la sola con uno strano potere: Memphis, dolce e dall’animo tormentato, Henry e Theta, compositore e ballerina, in fuga dal loro passato, Sam, ladruncolo scanzonato con una missione da compiere, Jericho, taciturno assistente dello zio, con una storia incredibile alle spalle, lui è il frutto di un esperimento segreto. Tutti loro saranno chiamati a compiere il loro destino. E dovranno stare attenti, perché chi sembra innocuo e inoffensivo conosce e sa molte cose.
Devo dire che le quasi 600 pagine sono volate, nonostante qualche ripetizione di troppo sui costumi dell’epoca. Ogni personaggio è stato descritto brillantemente, mantenendo quel pizzico di mistero su ognuno, che ha reso il finale carico di aspettative per il seguito.
Ho apprezzato molto la figura dello zio, lo stimato e compassato professore Fitzgerald, credo che lui sia la chiave di tutto, conosce molte cose che ancora non ha rivelato.
Il romanzo unisce l’occulto e la magia, alla discriminazione dei neri, ai socialisti che manifestano davanti alle fabbriche, al KKK che manifesta per le strade, ai promotori dell’eugenetica che difendono la loro razza.
Gli spiriti e gli esseri umani si fronteggiano in una lotta spietata.
“John il Malvagio, John il Malvagio, fa il suo lavoro adagio adagio. Ti taglia la gola e ti strappa gli ossetti, poi se li vende per due spiccioletti…”
E i nostri Divinatori dovranno prepararsi perché qualcosa di molto più oscuro sta arrivando.