Recensione: The Flight Attendant -Prima Stagione-
The Flight Attendant è una Dark Comedy con protagonista Kaley Cuoco (la mitica Penny in The Big Bang Theory) che ne è anche produttrice esecutiva. Il cast annovera altri due nomi noti: T.R. Knight (George O’Malley in Grey’s Anatomy) e Michelle Gomez (Madam Satana ne Le terrificanti avventure di Sabrina).
“Se succede qualcosa di brutto si beve per dimenticare; se succede qualcosa di bello si beve per festeggiare; e se non succede niente si beve per far succedere qualcosa.” (Charles Bukowski)
The Flight Attendant è la storia di Cassandra Bowden, Cassie per gli amici e i colleghi.
Cassie è … un’ubriacona! Come dite? Ah, già! Immagino che voi siate focalizzati sul titolo.
Pardon, rimedio subito…
La nostra amica lavora come assistente di volo, ma ciò non cambia la sostanza, perché non è la sua professionalità a saltare subito all’occhio.
La ragazza beve come una spugna, sempre, anche sul lavoro. Tra una bevuta e l’altra ci scappano anche numerosi flirt – perché dire una botta e via pare brutto – che il giorno dopo si ritrova a casa, nudi sul letto, ma senza averne conservato alcun ricordo.
Ah, Santo Alcool, meno male che ci pensi tu a cancellare i ricordi superflui!
Cassie ha un legame forte, ma molto travagliato con il fratello maggiore Davey rimasto segnato dal fatto di essere discriminato per la sua omosessualità dal padre, che ha sempre preferito la figlia.
Il mondo, già abbastanza pericolante, della nostra protagonista crolla il giorno in cui conosce l’affascinante Alex Sokolov sul volo per Bangkok.
Una … no, due boccette di vodka… slinguazzamento veloce nel micro bagno dell’aereo… terza boccetta di vodka… sfuggevoli ammiccamenti che però non sfuggono all’occhio di falco di Megan – la Capo hostess di Cassie – quarta, quinta boccetta di vodka… e alloraaaaaaaaaaaaa!
Dopo oltre venti ore di volo e altrettante dosi di vodka…. Welcome to Bangkok!
Alex lascia il suo biglietto da visita a Cassie accompagnandolo con un invito a cena che lei inizialmente rifiuta.
Seeeee! Non c’ha creduto nessuno Cas!
Difatti, la ragazza a cena col sedicente Alex ci andrà… e pure a letto… più volte.
Sveglia la mattina seguente con un dopo sbornia da urlo, accanto ad Alex.
Tutto nella norma se non fosse per un piccolo particolare: l’uomo è molto nudo ma anche molto… MORTO!
Con la gola recisa per la precisione…. e…. ARRRRRRRRRGH!
Ora che si fa? Cas, scappaaaaaaaaaaaaaaa!
E lei si affretta a pulire alla meglio la scena del crimine per non lasciare tracce del suo passaggio.
Ma ce la fai? Ti ho detto scappaaaaaaaaaaaaa!
E lei chiama la sua amica Ani – avvocato che esercita la professione per un elegantissimo studio legale che tira a campare difendendo mafiosi e criminali di varia caratura – e chiede informazioni sulle regole di estradizione della Thailandia.
Ahhhh, ma allora ci sei! Te lo ripeto, scappaaaaaaaaaaaaa!
Finalmente Cassie c’arriva e se la batte a gambe. Meno male!
Prossime mosse… bella domanda! Guarda caso, la nostra assistente di volo ha bevuto così tanto che non si ricorda una beata mazza di quello che è successo.
Disagio alcolico work in progress…. e Cassie viene assalita da un dubbio orribile:
Non l’avrò mica accoppato io, vero?
Peccato che Kaley Cuoco non abbia vinto il Golden Globe per la sua interpretazione in The Flight Attendant.
La serie era un banco di prova molto importante per l’attrice; sulla scia dell’imperituro successo di una sitcom come The Big Bang Theory – divenuta un vero e proprio cult ben prima di giungere a conclusione – l’interpretazione di un nuovo ruolo poteva rischiare di rivelarsi un’arma a doppio taglio.
È un po’ la maledizione di chi veste per molti anni i panni di uno stesso personaggio, per di più se molto amato dal pubblico.
Si viene sempre identificati con quel personaggio e col tempo diventa molto difficile affrancarsene. Dal mio punto di vista, la Cuoco ha centrato in pieno l’obiettivo.
Cassie è un personaggio che ho adorato da subito nei suoi eccessi e nella sua bipolarità comportamentale.
Attraverso numerosi flashback – strutturati come degli sdoppiamenti di personalità che trasportano la protagonista in una specie di dimensione parallela – non solo riusciamo a ricostruire insieme a lei il puzzle che la porterà alla verità su quanto è accaduto a Bangkok, ma scopriremo anche molte informazioni sulla sua infanzia che ci aiuteranno a capire molti dei suoi comportamenti.
Cassie è un’alcolizzata, anche se lei lo nega, ma il suo attaccamento al bere inizia come un gioco – vedendo la serie capirete perché –, diventa successivamente un modo per soffocare le sue colpe, per finire con l’essere la sua unica e sola ancora di salvezza.
E solo quando sfiora un vero punto di non ritorno, trova anche forza per guardare in faccia i propri errori e fa qualcosa che non aveva mai pensato di poter fare: CAMBIARE!
The Flight Attendant unisce thriller e dramma condendoli con una buona dose di dark humour che ho trovato la ciliegina su una torta deliziosa.
Perché si può ridere, in modo non sguaiato e con amara consapevolezza, di tutto.
Anche della morte.
Vi consiglio di cuore di dare una possibilità a questo gioiellino. Sono otto puntate che vi garantiscono un pomeriggio da brividi… ma non troppo. 😉
La serie è stata confermata per una seconda stagione. Io già non vedo l’ora….
Nel darvi appuntamento alla prossima serie TV, vi lascio il trailer di The Flight Attendant.
Spero che questa Dark Comedy incontri anche il vostro favore. Enjoy 😊