Recensione: “The Hawthorne legacy” di Jennifer Lynn Barnes – SERIE: The inheritance games #2
Titolo: The Hawthorne legacy.
Serie: The inheritance games #2
Autore: Jennifer Lynn Barnes
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Romanzo mistery New Adult
Data di pubblicazione: 5 Ottobre 2021
Dopo aver ricevuto inaspettatamente l’eredità di Tobias Hawthorne, Avery sta vivendo una nuova vita che mai avrebbe immaginato per sé: paparazzi, schiere di addetti alla sicurezza, una dimora immensa e tentacolare piena di tranelli e più denaro di quanto sia concepibile. Eppure, nella sua mente aleggia una sola domanda: perché io? Ed è per darsi una risposta che si ritrova invischiata in una caccia al tesoro letale a fianco dei quattro fratelli Hawthorne, che a volte paiono alleati, a volte temibili sfidanti sempre un passo avanti a tutti. Indovinello dopo indovinello, segreto dopo segreto, Avery è sempre più combattuta tra due dei ragazzi, Grayson e Jameson. Se il primo la attrae perché è razionale e responsabile, il secondo le piace per il motivo opposto, ovvero perché è folle e sempre pronto a correre rischi. Mentre minacce e pericoli sembrano celarsi dietro ogni angolo, Avery scoprirà qual è il legame tra lei e gli Hawthorne? E, soprattutto, riuscirà a capire a quale dei fratelli donare il suo cuore?
A volte è difficile parlare di un libro che amiamo: crediamo di non saper trasmettere quanto di meraviglioso siamo riusciti a trovare tra le sue pagine e quanto ci mancheranno i suoi personaggi.
E questo, cari lettori, l’ho amato, quasi divorato e non riesco a smettere di pensarci.
Come si potrebbe dimenticare una villa piena di passaggi segreti, scritte nascoste e indizi misteriosi; come si possono abbandonare Avery e i fratelli Hawthorne, uno più meraviglioso dell’altro. Se terminare il primo romanzo era stato difficile, qui risulta impossibile, soprattutto dopo un finale davvero inaspettato.
La storia riparte da dove l’avevamo interrotta: Tobias Hawthorne ha lasciato un altro mistero da svelare e una nuova serie di indizi da cui partire. Il motivo per cui ha nominato Avery sua erede, forse, non è quello che voleva farle credere all’inizio; per questa ragione lei e i fratelli si imbarcheranno in una nuova caccia al tesoro ricca di azione e colpi di scena.
Gli enigmi in cui vi imbatterete sapranno lasciarvi stupiti e meravigliati: ogni volta che penserete di aver capito qualcosa sarete smentiti. Mi ero fatta mille teorie e vi assicuro che non ne ho azzeccata nemmeno una.
Seguendo tutti i tasselli lasciati dal vecchio milionario scopriremo non solo qualche evento del passato della famiglia, ma anche che Avery avrà modo di ragionare sui suoi sentimenti verso lo spericolato Jameson e il riflessivo Grayson.
Le scene romantiche sono sempre poche, ma molto intense, ed è proprio qui il bello: con alcune righe sparse nel testo l’autrice riesce davvero a lasciarti in sospeso e in trepidante attesa per ciò che accadrà e per quale sarà la scelta della ragazza. La loro relazione è complicata, ma questo non impedirà ai tre di aiutarsi l’un l’altro nel momento del bisogno.
L’approfondimento psicologico è sempre uno dei punti forti di questa scrittrice. Dona carattere e spessore a ciascun personaggio, mostra le loro debolezze con delicatezza e aiuta a immedesimarti profondamente. Ti coinvolge in maniera travolgente, tanto da farti sentire un po’ disorientata una volta girata l’ultima pagina.
È un libro, forse, più malinconico del precedente perché lascia spazio alla sofferenza di ciascuno dei personaggi, non solo di quelli che abbiamo imparato a conoscere molto bene nel primo volume, ma anche di quelli secondari e passati in sordina.
Tra di loro quella che ho preferito, proprio per il nuovo spazio datole e per la descrizione del suo vissuto, è stata Zara, la figlia maggiore di Tobias e sorella di Skye, l’odiosa madre di tutti i fratelli Hawthorne. La sua rigidità e freddezza trova finalmente una spiegazione: sono riuscita davvero a entrare in contatto con lei e a capirla.
È un romanzo favoloso che non smetterò mai di voler leggere e per cui aspetto già con ansia il terzo volume (dovrebbe uscire l’anno prossimo, ho già controllato).
È sorprendente il modo in cui questo il libro ti coinvolge e ti entra dentro. Sembra un mistery per ragazzi, ma non lo è: si tratta di una storia unica, originale e più profonda di quanto sembri all’inizio.
Se non avete paura di commuovervi, amate i misteri, le sfide e farvi mille teorie a cui non riuscirete a non pensare e cercate un pizzico di romanticismo, allora è proprio adatto a voi.