Recensione: The Moonfire Bride: Sposa della Luna di Sylvia Mercedes
Serie: Of Candlelight and Shadows vol.1
Serie: Of Candlelight and Shadows vol.1
Autrice: Sylvia Mercedes
Genere: Fantasy
Editore: Queen Edizioni
Data di pubblicazione: 01 luglio 2024
La serie Of Candlelight and Shadows è composta da:
- The Moonfire Bride: Sposa della Luna vol.1
La giovane Valera ha dedicato tutta la sua vita a proteggere la sorellina e provvedere alla sua famiglia. Tuttavia, la sua vera preoccupazione è il costante pericolo rappresentato dalla foresta dei Fae, che sembra avere un’oscura presa sulla piccola Brielle.
La sua paura diventa però realtà quando un Fae, apparso inaspettatamente dall’ombra, si presenta nel mondo umano in cerca di una moglie… e non è Brielle a essere scelta, ma proprio Valera. Il Fae le spiega che non le farà del male e le promette di riportarla a casa dopo un anno e un giorno, a condizione che la ragazza non veda mai il suo volto.
Ma come resistere all’attrazione per quell’invisibile figura nascosta nell’oscurità… che potrebbe rivelarsi la sua rovina?
Il mio cuore sussulta quando il legame che ci unisce,
quella strana corda incantata che si lega dal mio cuore al suo,
divampa tra noi, tagliente come un rasoio ma vibrante
come una corda di uno strumento che suona una nota pura e nitida.
Buongiorno Fenici, oggi vi racconto di una nuova serie fantasy lanciata dalla Queen Edizioni, nello specifico del primo volume della Of Candlelight and Shadows.
Valera vive con la sua famiglia in un piccolo paesino e la sua casa dista pochi passi dalla foresta oscura dei Fae. La vita della giovane è dedita al lavoro di cucitrice per mantenere la sua famiglia, che maledetta da una strega ha perso ogni ricchezza. Per quanto l’esistenza di Valera sia ingiusta e priva di aspettative, quello che le preme più di ogni altra cosa è proteggere la sua sorellina Brielle, sempre più attratta dalla foresta oscura che la chiama a sé.
Tutto cambia quando inaspettatamente è lei a ritrovarsi costretta a sposare con l’inganno un signore Fae che la porta via dalla sua casa e la rinchiude nella sua magione. Il patto è che il matrimonio duri un anno e un giorno, e l’unico divieto è quello di vedere il suo sposo in carne e ossa. Le è consentito incontrarlo solo la sera e attraverso un velo di ombre.
Una trama, non potete negare, alquanto accattivante che richiama a mio parere la storia della Bella e la Bestia.
Il romanzo è pieno di mistero e raccontato tutto dal punto di vista di Valera, mi piace la scelta dell’autrice di creare il mondo di Orican in una piega della realtà.
Lo slow burn tra i due protagonisti mi ha fatto fumare le orecchie dalla rabbia tanto da averlo ritenuto anche troppo slow.
Ho provato molte volte a immedesimarmi nelle scelte spesso immature della protagonista, giustificandole con l’età e la sua posizione di prigioniera/sposa coccolata, ma più spesso di quanto vorrei mi ha fatto venir voglia di entrare nel libro per schiaffeggiarla e dirle «Bella, ti vuoi dare una svegliata?!»… ma sono sempre convinta che un romanzo che generi emozione sia sempre una buona opera.
Detto ciò lo consiglio? Sì, andrebbe sviluppato meglio in alcuni punti e reso un po’ più dinamico? Ancora una volta, sì.
Il finale è la parte più adrenalinica in cui le sorti dei protagonisti e la matassa di mistero che aleggia in tutto il romanzo inizia a sbrogliarsi ed è anche grazie a questo che ne continuerò sicuramente la lettura, sperando che abbia un po’ più di brio e maturità, oltre che un po’ più di spicy.