Recensione libri

Recensione: The night ends with fire. Un destino di fuoco e fiamme di K. X. Song

Serie: The Dragon Spirit Duology #1

Titolo: The night ends with fire. Un destino di fuoco e fiamme

Serie: The Dragon Spirit Duology #1

Autore: K. X. Song

Genere: Fantasy epico

Editore: De Agostini

Data di pubblicazione: 11 Febbraio 2025

Età di lettura consigliata: +14

La serie The Dragon Spirit Duology è composta da :

  • The night ends with fire. Un destino di fuoco e fiamme Vol. 1
  • The Dragon Wakes with Thunder (The Dragon Spirit Duology Book 2) (inedito)

[/tie_list]

In un antico e bellicoso regno orientale, dove draghi e spiriti sono più reali di quanto si osi credere, Hai Meilin è solo una ragazza in balia degli uomini e degli eventi. Almeno fino al giorno in cui non decide di sfidare il proprio destino. Per sfuggire a un padre, un promesso sposo violento e un futuro di prigionia tra le mura domestiche, Meilin sceglie ciò che a una come lei, una donna, non sarebbe mai permesso. Imbracciare le armi. Non è più disposta a subire: è pronta a sfidare le leggi degli uomini e degli dèi. Ma nel caos della battaglia, il cammino verso la libertà si rivela pericoloso e imprevedibile. Una collana di giada, l’ultimo dono di una madre divorata dalla follia, sembra sussurrare alla sua mente segreti dimenticati. Una forza antica si risveglia dentro di lei… un drago azzurro dagli scintillanti occhi dorati tormenta i suoi sonni, e mentre Meilin impara a brandire la spada e affrontare i propri demoni, il legame sempre più stretto con un affascinante principe rivale minaccia di mettere a rischio la sua identità e la sua vita. Ma quando le stelle si schierano contro di lei, Meilin sarà costretta a scegliere di nuovo: piegarsi alle regole e ascoltare il proprio cuore o riscriverle col sangue e col fuoco.

Care amiche Fenici, comincio questa recensione dicendo che suonerò come una campana stonata in un mare di lodi, dal momento che sembro una delle poche a non aver apprezzato pienamente questa storia.
Dopo aver letto la trama non vedevo l’ora di mettere le mani su questo libro, ero davvero eccitata, convinta di essermi imbattuta in un fantasy dal sapore orientale, ma le cose non sono andate esattamente così.
The night ends with fire è un retelling della storia di Mulan, dunque era logico aspettarsi un racconto di coraggio e avventura, una narrazione che esalta la resilienza femminile, ma solo in parte le mie aspettative sono state soddisfatte.
La protagonista, Meilin, è una giovane a cui calza stretto il ruolo che la società impone alla donna
. Scopre che il padre, noncurante e assente, l’ha promessa in sposa a un uomo violento e meschino, decide quindi di rischiare ogni cosa per sottrarsi a un destino già scritto e che trova oppressivo .
Dopo aver conosciuto l’affascinante principe Liu, ispirata dalla sua forza, dal suo carisma e
dal suo coraggio, la giovane decide di fingersi un uomo e unirsi all’esercito imperiale che si sta preparando alla guerra.
L’integrazione nell’ambiente militare sarà ovviamente un processo molto complicato.
Meilin ha un fisico minuto, non preparato alla durezza di un campo d’addestramento, ma con estrema determinazione, giorno dopo giorno, si fortifica nel corpo e nello spirito. La sua costanza, il suo continuo riprovare fino a riuscire, attirano l’attenzione del bel principe a capo del reggimento e tra i due nasce un’amicizia, un rapporto confidenziale che si basa però su un’enorme bugia.
Come reagirà Liu quando scoprirà che il suo confidente è in realtà una donna?
La prima parte di questa storia mi è piaciuta davvero molto, la determinazione di Meilin di provare che qualunque donna ha le stesse possibilità di riuscire di un uomo, la sua
fermezza e la sua caparbietà l’hanno resa una protagonista davvero interessante. Non è una “tosta” fin dal principio, la sua figura cresce con l’avanzare della storia e così è davvero facile entrare in empatia con lei.
Poi, però, qualcosa ha rovinato questo bel quadretto. Meilin ha tra le mani un prezioso gioiello, ultimo dono e ricordo d
ella madre morta in preda alla follia. Il gingillo è più di un artefatto estetico, è un medaglione che contiene al suo interno un potere mistico.
Quando il fantasy entra in gioco, tutto assume una sfumatura confusa. Meilin diventa volubile, confusa in campo sentimentale e di battaglia, i nemici diventano alleati e tutto si trasforma in una corsa smaniosa per il potere.
Ho avuto la sensazione che il filone “magico” fosse stato gettato nella narrazione senza crear
e delle connessioni adatte, diventando parte predominante della storia e generando molta confusione.
La
scrittura inizia a perdere fluidità, appesantita da descrizioni dettagliate al millesimo, conversazioni interiori con l’entità intrappolata nel medaglione, personaggi comparsi all’improvviso che bramano questo potere e tutto il resto viene dimenticato.
Risultato? Mi sembrava di
leggere due racconti diversi con gli stessi protagonisti, due parti della storia malamente amalgamate e quasi  scollegate.
Tutto ciò che inizialmente mi aveva attirato, la volontà di sottrarsi a un mondo patriarcale e maschilista , la determinazione, il coraggio e l’audacia vengono seppelliti da una brama di potere che domina Meilin.
The night ends with fire non è uno stand alone, dunque ho comunque voglia di leggere il seguito per scoprire se l’autrice riuscirà a dare un giusto legame, un nesso costante a tutti gli elementi in gioco. Al momento ritengo che tre stelline possano esprimere al meglio il mio “nì” per questo libro.

Hot 🔥| Riferimenti poco espliciti

Sentimento ❤️| Lotta al patriarcato, corteggiamento, innamoramento

Violenza ⚔️ | Ambiente militare, scene di guerra non dettagliate

Valutazione

Voto

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio