Recensione: The Prison Healer. La guaritrice di Zalinov – Serie : The Prison Healer vol. 1 di Lynette Noni
Titolo : The Prison Healer. La guaritrice di Zalinov
Serie : The Prison Healer vol. 1
Autore : Lynette Noni
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Fantasy romance
Target :+16
Data di pubblicazione: 28 marzo 2023
- The Prison Healer. La guaritrice di Zalinov
- The Gilded Cage
- The Blood Traitor
«ERA DETERMINATA A COMBATTERE, E A VIVERE, FINO ALLA FINE.»
Kiva ha diciassette anni e ormai da tempo ricopre il ruolo di guaritrice a Zalindov, una prigione letale in cui chiunque è sacrificabile, in qualsiasi momento. Un giorno, nella sua infermeria approda la Regina Ribelle, che è stata catturata ed è gravemente malata. A Kiva viene ordinato di tenerla in vita a ogni costo affinché possa sostenere il Giudizio degli Elementi, ovvero quattro prove quasi impossibili da superare per riottenere la libertà. Consapevole che la Regina Ribelle non è in grado di affrontarle, Kiva prende il suo posto, pur sapendo che nessuno, in realtà, è mai sopravvissuto. Mentre Zalindov è in fermento e pregusta morte e distruzione, a vegliare su Kiva e ad aiutarla interviene un nuovo, misterioso detenuto, che piano piano si conquista un posto speciale nel suo cuore…
Arriva in Italia The Prison Healer, il primo volume della trilogia bestseller di Lynette Noni, che coniuga in modo magistrale elementi romance e fantasy. In corso di pubblicazione in diversi Paesi, questa saga ha scalato le classifiche internazionali, ricevendo anche numerosi premi.
Ciao a tutti miei giovani e meno giovani lettori. Oggi recensisco per voi un nuovo romanzo. Parlo di The Prison Healer di Lynette Noni, primo libro della trilogia.
La storia racconta di una diciassettenne, Kiva, che per ben dieci anni è stata rinchiusa nella prigione di Zelindov, senza che di fatto lei fosse una criminale. In questi anni è sopravvissuta diventando la guaritrice della prigione, perché ne ha le capacità e conosce le erbe medicinali; inoltre è costretta a fare del male ai prigionieri imprimendo nella mano di questi ultimi una cicatrice che li marchia come detenuti del penitenziario.
Quando arriva un nuovo prigioniero, Kiva è decisa a non affezionarsi, nonostante lui le renda quella decisione non poco difficile. Infatti, Jaren, il nuovo carcerato, è affascinato da lei e le è riconoscente per avergli salvato la vita e impresso il marchio. Quando Kiva decide di sostituirsi alla regina ribelle e affrontare le varie prove che possono condurla alla libertà, Jaren non si tira indietro e cerca in qualunque modo di aiutarla.
A mio parere, questo romanzo è definibile come un preludio del volume successivo, in quanto quasi tutta la storia si svolge all’interno di quattro mura “letteralmente” ma, nonostante questo, la lettura è leggera. L’autrice ha uno stile scorrevole che ti porta a voler sapere sempre di più.
Ci porta a scoprire un po’ alla volta il carattere dei personaggi e ci fa capire che la protagonista è una ragazza solitaria, non intrattiene rapporti con nessuno, è un soggetto visto male all’interno della prigione. Jaren invece è un tipo misterioso, che ama la sua compagnia, ma che cela un segreto conosciuto solo da Naari “la presunta” guardia della prigione, questo fa presuppore a Kiva che i due abbiano una relazione.
Intorno ai due ragazzi si muovono figure secondarie che rendono la storia più completa e “gustosa”.
Di romanticismo ne incontriamo poco, pochissimo, ma le scene e la relazione tra loro fa presupporre che in futuro tra i due possa nascere qualcosa.
Nel complesso il mio voto per il libro è di tre stelline piene, solo perché non vedo l’ora di leggerne il seguito e di scoprire come prosegue la storia di Kiva e Jaren.
The Prison Healer è stato in grado di lasciarmi un’immensa curiosità, quindi lo consiglio .