Recensione: “The shopping swap – Uno scambio fortunato” di Erin Brady

Maggie Andrew ha un problema: deve convincere Richard, l’avvocato con cui ha una relazione da cinque anni, che è giunto il momento di impegnarsi sul serio. Come? Pianificando un’indimenticabile serata che inizi con una cena romantica e finisca in camera da letto. E per agevolare le cose, Maggie ha speso metà del suo stipendio per acquistare nel grande magazzino
Crandall’s della lingerie nera e sexy a cui Richard non potrà resistere.

Una volta arrivata a casa però, Maggie si rende conto di avere la shopper di qualcun altro e, invece della sua lingerie molto costosa, si ritrova con una vestaglia che non farebbe girare la testa a nessuno, men che meno a Richard. Quando Maggie ritorna sul luogo in cui è avvenuto lo scambio, incontra Benjamin Sanders, uno sconosciuto alto, moro e molto bello, che non solo ha quello che lei vuole ma potrebbe avere anche quello di cui ha bisogno.

All’ improvviso, Maggie si ritrova a mettere in discussione il suo rapporto con Richard e non si sente più sicura di niente.

Il libro di cui vi parlo oggi è “The Shopping Swap – Uno scambio fortunato” di Erin Brady, una commedia romantica a tutti gli effetti, quella che già dalla trama capisci dove ti porterà e sai che il risultato sarà un bel sorriso stampato in faccia mentre ti accingi fissare la parola “fine”. Però, al di là del sorriso niente di più.

Leggendo la sinossi vi sarete già fatte un’idea di quale storia racchiuderanno queste pagine, e non posso dirvi che le vostre supposizioni verranno da qui in avanti stravolte, no, perché questo è il classico romanzo che va preso per quel che è, l’incontro con un principe azzurro che ti sconvolge la vita e che ti porta a mettere in discussione ogni certezza, per poi lasciarti a un bivio, sola, con la consapevolezza che sei tu che devi scegliere, e quando lo farai sarà solo alle tue condizioni.

Maggie Andrews è una maestra d’inglese in una scuola pubblica, fidanzata da cinque anni con Richard, un avvocato stacanovista, che ha come primo obiettivo quello dell’avanzamento della sua carriera, e poco importa se la sua vita affettiva ne risente, infondo ad attenderlo c’è comunque quella ragazza dolce e comprensiva che mai lo farebbe sentire in colpa per qualche ora d’intimità barattata con lunghe riunioni di lavoro.

Ma si sà, le donne hanno mille escamotage per portare a termine le loro missioni, e quella che Maggie vuole mettere in atto sembra davvero l’ultimo assalto al cuore di Richard solo per ottenere il suo lieto fine che contempla un anello, un matrimonio, dei figli, un cane non necessariamente in quest’ordine, e quindi pronta a giocarsi la sua ultima carta, va nel grande magazzino Crandall’s a comprare l’intimo più trasparente, costoso e sexy al solo scopo di sconvolgere e sedurre il suo fidanzato.

Ora che io e Richard abbiamo un lavoro stabile e stiamo

andando avanti con le nostre carriere, mi piacerebbe pensare al matrimonio, a

un certo punto, un giorno e in qualche momento del futuro. Mi accontenterei

anche di un anello che funga da promessa, anche se so che fa molto

adolescenti. Diamine, accetterei persino un maglione con una grande R

maiuscola sul davanti. Qualunque cosa.

Quello che Maggie non immagina è che il destino ha in serbo per lei ben altre carte con cui giocare, la più importante, la più ingombrante e decisamente la più sexy, è Ben Sanders, alto moro e bello, il loro incontro scontro, porterà la nostra bella maestra a interrogarsi sulla sua vita e soprattutto sul suo rapporto con Richard, a lasciarsi affascinare da quelle piccole attenzioni che durante un lungo fidanzamento rischiano di essere sottovalutate.

Non aggiungerò altro, perché è un romanzo relativamente breve e quindi non voglio dirvi niente di più su cosa accadrà, posso però affermare che lo stile della Brady è pulito e semplice, purtroppo è la storia in se che non prende mai il volo, è tutto fin troppo prevedibile, e troppo facile da comprendere, così il lettore si ritrova a continuare a leggere frasi su frasi che non portano a nulla di troppo sconvolgente.

Insomma per una trama non troppo originale, un romanzo scritto bene ma con poche emozioni che riescano a renderlo indimenticabile.

«Che donna testarda,» borbotta giocoso. «Va bene. Sono un uomo

paziente. Posso aspettare per riscuotere la mia scommessa. E sai perché?»

Lo guardo, in attesa della risposta.

«Perché sei una persona per cui vale la pena aspettare.»

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