Recensione: The Sinner, il peccatore di Lucia Cantoni

«Vuoi giocare, rondinella?»”

Il Dottor Crow è il peggiore dei peccatori, tutto ciò che tocca distrugge, ma le sue tenebre ammaliano e incantano come le sue fattezze da angelo caduto.
Calliope è giovane e incorrotta, imperfetta e decisamente appetitosa agli occhi di un demonio come lui…
Attraverso un gioco sensuale e proibito fatto di piacere e sperimentazione dei sensi, potrà mai la bestia tramutarsi in principe o chi nasce toccato dal peccato non ha possibilità di redenzione?

«Ci sarà un’unica condizione da rispettare: dovrai fidarti di me, dovrai eseguire qualunque cosa ti chiederò di fare senza fiatare. Ogni passo che compiremo insieme sarà finalizzato a un obiettivo.»

(Tratto dal libro)

Il dottor Crow è il peccaminoso protagonista di The Sinner, il peccatore della bravissima Lucia Cantoni. Il libro è una seconda edizione del romanzo Sedotti dal peccato.

Premetto che il tema trattato non mi è nuovo, ma generalmente l’ho affrontato nei romanzi storici.

La storia è ambientata a Londra, ai tempi nostri. Le vite di Alexander Crow e Calliope Stevens si incrociano casualmente in un giorno qualsiasi creando un legame indefinito e intrigante.

Lei gli porse la mano, come a suggellare quel loro intrigante patto con il demonio e Crow la strinse nella sua, mentre i suoi occhi parevano divorarla con lo sguardo e il bel volto era tornato impassibile. Ritrasse la mano, infilandola nel cappotto. Aveva smesso di tremare.

(Tratto dal libro)

La curiosa protagonista, che è l’esatta nemesi del caro dottorino, è una giovane donna, appena venticinquenne che lavora nel mondo del giornalismo come freelance ed è abbastanza impacciata nei confronti dell’altro sesso. Mollata dal fidanzato e convinta dai migliori amici a partecipare a un appuntamento al buio, si imbatte nell’attraente chirurgo che ha presenziato all’evento.

Crow è un trentacinquenne affascinante e un amante esperto nel pieno di una crisi esistenziale dovuta a un problema di salute che rischia di compromettere la sua professione. Le lezioni di seduzione che impartisce quest’uomo dal carattere autoritario e burrascoso sono linfa vitale per il suo ego e lo aiutano a mantenere le distanze dal cuore e da quei sentimenti che non vuole provare.

Il suo ambiente familiare fa acqua da tutte le parti: da un passato tragico fino a Dominique, la sorella gemella con un caratterino niente male, che gli gironzola intorno solo perché interessata ai suoi soldi.

Quest’ultima è un personaggio molto interessante. Sicuramente la gemella perfetta per Crow, nel senso che è una spregiudicata donna senza inibizioni e con una vita alquanto turbolenta. Non mi dispiacerebbe un libro tutto dedicato a lei.

Calliope si trova inevitabilmente ingarbugliata nella spirale erotica di Crow, dapprima come inerme giovinetta inesperta, dopo come consapevole donna innamorata e disposta a tutto pur di avere le sue attenzioni.

Nel mezzo il racconto è intrigante al punto giusto senza scivolare nel volgare e precursore di ardenti aspettative. Personalmente ho detestato l’atteggiamento dispotico del dottore e sperato ardentemente di vedere una protagonista più agguerrita ma, alla fine, il connubio risulta perfetto, perché lui rappresenta il diavolo tentatore che deve essere salvato dalle fiamme dell’inferno e lei l’angelo della pace che gli darà la redenzione eterna!

Siete pronte amiche Fenici ad assistere alle lezioni d Dottor Crow? Vi assicuro che non ve ne pentirete!