Recensione: The Wolf Inside Me di Lala Lupi
Titolo: The Wolf Inside Me
Autore: Lala Lupi
Genere: Omegaverse
Editore: Self Publishing
Kyle è un licantropo, quindi uno schiavo. Non ha diritti, non ha niente altro che sé stesso e il proprio bisogno di rimanere vivo. Quando gli ordinano di fare qualcosa di terribile, qualcosa che avrebbe distrutto un’altra persona, deve scegliere. Salvare lei, o salvare sé stesso. Le conseguenze di una disobbedienza ce le ha ben impresse nella pelle e nella mente, sarà capace di rischiare di nuovo?
Questo è un romanzo erotico di genere Omegaverse, contiene linguaggio esplicito e volgare, scene di sesso, anche non consensuale e violenza. Tratta argomenti come lo stupro, la tortura e la riduzione in schiavitù. Adatto solo a un pubblico maggiorenne e consapevole.
Ben trovate mie Fenici.
Oggi vi proporrò una lettura molto particolare che ci porterà nel mondo dei licantropi.
Abbiate coraggio, prendete la mia mano e venite con me.
Kyle è un giovane lupo mannaro. Da molto tempo viene tenuto segregato da colui che l’ha acquistato: un uomo senza scrupoli, crudele e lascivo.
La società purtroppo non tutela quelli della sua specie, ma li dà in pasto a coloro che detengono il potere.
Durante un party, nel quale avrebbe dovuto soddisfare gli ospiti del suo carceriere incontra un’omega, una giovane ragazza che verrà coinvolta nel sanguinario festino.
Il suo istinto di mannaro lo spinge subito verso la giovane, al punto da mettere a rischio la sua vita per garantirle una via di fuga.
Sarà un medico omega di nome Emanuele, a cui il fato l’aveva legato da prima della sua prigionia, a dargli una possibilità di uscire da quella situazione. Le cose precipitano e grandi cambiamenti sconvolgeranno quella perversa società. Cosa attenderà i nostri eroi?
Devo confessare di non essermi mai cimentata in questo genere letterario. Normalmente, per mie letture, preferisco storie con meno violenza. Tuttavia bisogna sempre provare qualcosa di nuovo e aprire la propria mente a nuove sfide. Quindi cercherò di essere il più obiettiva possibile, al di là della mia acuta sensibilità.
L’inizio è un po’ crudo, anche se chi è avvezzo a questo tipo di trama lo troverà sicuramente più che soddisfacente. Devo comunque ammettere di aver trovato la struttura della storia ben costruita, con un world building sostanzioso e dei personaggi studiati con cura.
Lo sviluppo del manoscritto è sicuramente interessante, e Lala Lupi garantisce svaghi adatti a tutti i palati. Avrei dedicato però più tempo allo svolgimento del finale, che mi sembra un po’ sospeso. In ogni caso, c’è tanto potenziale e sentiremo parlare ancora tanto di un’autrice già così brillante.
Niente da eccepire per l’editing, che rende la lettura fluida e piacevole. Nel complesso si tratta di un’opera particolare, che si presta a un ciclo che ci accompagnerà a lungo.
Siete curiose? Beh, allora venite a fare la conoscenza dei nostri nuovi amici.
Aspettiamo di conoscere le vostre opinioni.
A presto care Fenici.