Recensione: “Io ti pretendo” di Pepper Winters (#2 The Indebted Series)
«Tu dici che non sarai mai una mia proprietà. Ma se vinco, dovrai accettare di esserlo… Non stai firmando solo un contratto per estinguere un debito, ma anche un altro, che mi rende il tuo padrone». La famiglia di Nila Weaver è indebitata fino al collo. Per un accordo firmato più di seicento anni fa. Che pare però senza via d’uscita. Nonostante lo neghi, Nila ormai appartiene a Jethro. E la pazienza del rampollo della famiglia Hawk si sta esaurendo. Perché Nina lo sottopone a continue sfide e a sorprese che lui non apprezza affatto. Lei non è ancora al guinzaglio, ma lui pensa di aver trovato il modo di legarla a sé per sempre.
La vita di lei gli appartiene e lui potrà farne quello che vuole
Un romanzo sensuale, spaventoso e affascinante
Recensione difficile, in questo secondo libro si capiscono alcune verità, altre rimangono celate e compare un personaggio nuovo (la nonna) ma rimane ancora in ombra, una parte del famoso debito contratto nel 1640 viene svelata e abbiamo la conferma che Jethro non è il mostro che tutti credono, spero di non fare spoiler… ma sarà dura.
Alla fine del primo libro Nila aveva fatto una scommessa con Jethro, purtroppo la perde e dopo una discussione Jet reclama la sua ricompensa, visto che nel salone lui le ha “donato” un orgasmo. Nila acconsente, se così si può dire, e dopo tornano al castello e Nila ottiene la sua vera camera, o così crede. Il mattino dopo Jet passa a prendere Nila e la porta nella sala da pranzo, la ragazza ha un mezzo attacco di panico perché pensa a quello che è accaduto la sera prima, ma Jet la tranquillizza dicendole che da ora in avanti TUTTI saranno gentili con lei, che quello che ha vissuto faceva solo parte di un rito d’iniziazione (O.O ci credete? Nooo… brave -_- ), a tavola li sente parlare dei loro traffici, Mr. Hawk le dice che può girare liberamente per il castello, fare ciò che vuole senza problemi fino a quando non dovrà pagare i “debiti”, può usare il cellulare infatti contatta suo fratello e suo padre, e parla anche con Kite007 l’anonimo “amico” con il quale scambia messaggi piccanti. Nuova strategia, prima il terrore adesso la dolcezza, per farla crollare meglio; ma Nila non è così credulona per fortuna e cerca di essere moooolto diffidente. Passano i giorni e Nila si rilassa e cerca di scoprire qualcosa da Kes, fratello secondogenito di Jet, per capire meglio questi debiti come verranno fatti pagare, ma lui tace anzi le dà un diario dove tutte le sue antenate hanno scritto qualcosa, e lei si rende conto che ognuna di loro era nonostante tutto libera e tranquilla. Fino a questo momento della storia non riuscivo ancora a capire (e sinceramente non capisco neanche adesso) il perché di tutto questo, com’era possibile che una persona nel 1640 potesse ipotecare la vita delle generazioni femminili successive, ma soprattutto che qualcun altro (gli Hawk) avrebbe potuto continuare a mantenerla in vita e uccidere (pare) così tante donne, PERCHE’??? Cosa è successo di così mostruoso? Con il primo debito viene raccontata l’inizio della storia e Nila paga per i peccati dei suoi antenati, venendo fustigata 21 volte, ma durante l’atto Jet si sente in colpa, capisce e sente il suo dolore, non vuole farlo MA DEVE, e qui iniziamo a conoscere il vero Jet, le sue crepe, le sue paure, i suoi demoni anche se non in maniera approfondita, ma si capisce che anche la vita di Hawk non è stata rosea che per farlo diventare così il caro paparino (e forse la nonna ?) hanno fatto qualcosa di turpe. Nila riesce a scorgere questa crepa in lui e cerca di scavare per crearne un alleato, ma Jet riesce a rimanere impassibile. Complice comunque un’attrazione fisica notevole, i due fanciulli fanno sesso (ahi ahi ahi a quanto pare non dovevano) e Jet ne è spaventato e le dice di non dirlo a nessuno o sono guai enormi per tutti e due. Nila ha la prova definitiva che Jet è diverso dagli altri Hawk e forse se si gioca bene le sue carte lui davvero potrà aiutarla (? mah…) anche se tutto crolla quando scopre chi è Kite007.
Questo a grandi linee è quello che succede nel libro, devo dire che sono sempre più curiosa di scoprire il passato, anche perché vorrei dare delle risposte ad alcune domande che mi frullano per la testa:
1) ok nel 1640 la famiglia Weaver si è comportata male, ma a me sembra che si sia comportata secondo i canoni dell’epoca, se purtroppo eri schiavo o servo non stavi tanto bene ed eri proprietà del padrone, quindi perché far subire il passato alle generazioni future?
2) Nel 1640 un folle ha sottoscritto un patto scellerato, possibile che 400 anni dopo sia ancora valido? A meno che i maschi della famiglia Weaver siano conniventi e abbiano il loro tornaconto personale (cosa ancora più schifosa).
3) Ma tutte le Weaver morte? Va bene così? Sparite nel nulla e grazie ciao alla prossima?
4) E se nascessero solo maschi?
Come vedete queste sono solo alcune delle domande che mi sono sorte e che non hanno ricevuto risposta nella storia per ora, spero nel terzo anche se dubito visto che i libri sono sei o sette -_-.
Torniamo ai protagonisti: Mr Hawk, è schifosamente un mostro e lo farei bollire nell’olio bollente, Kes e Dan (fratelli minori di Jet) due psicopatici anche se il peggiore sembra Dan, è comparsa la nonna Mrs Hawk che sa tutto e mi sa che partecipa (mio pensiero) ma non so fino a che punto, per non sbagliare olio pure per lei, Jasmine è la sorella di Jet è solo nominata e si capisce che è tenuta lontana dai fratelli, quindi non abita nel castello e aiuta Jet a rimanere freddo, come non si sa, Jethro è un personaggio complesso, DEVE essere duro, freddo, spietato, ma lui non è così e suo padre nel passato deve averlo maltrattato per ottenere la maschera con la quale vive sempre. Nila… all’inizio dolce, timida, impacciata, cresciuta in una torre d’avorio ma da quando è stata rapita e ha capito che nel suo futuro prossimo c’è la morte, è cambiata si è indurita, incattivita e gioca per vincere usando tutto ciò che ha a sua disposizione, il suo corpo e la sua intelligenza per rimanere viva, spero ci riesca. Non posso dirvi se mi piace o meno sono ancora indecisa, incuriosita sì tanto, il libro è scritto bene e ti tiene incollata alle pagine per sapere cosa succede alla pagina successiva e tutta questa suspense creata (per ora perfetta) spero non crolli e diventi banale. Per adesso il tutto è creato bene, la storia regge anche se non sappiamo tante cose, quindi per ora sono soddisfatta e ci ritroveremo con il terzo libro in uscita a settembre per vedere cosa accadrà a Nila e Jethro.
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