Recensione: Tienimi sempre con te di J.L. Drake #1 Broken Trilogy
Mi chiamo Savannah Miller. Sono la figlia del sindaco di New York e ho sempre vissuto senza preoccupazioni. Fino al giorno del mio ventisettesimo compleanno, quando qualcuno mi ha messo un sacco sulla testa e mi ha trascinata via, lontano da tutto ciò che conoscevo. Sono stata picchiata, lasciata a soffrire la fame, trattata come un animale e rinchiusa in una stanza senza finestre. Senza più dignità e percezione del tempo ho finito per rinunciare a qualunque speranza. Avevo deciso di farla finita, quando un’unità speciale dell’esercito ha fatto irruzione nel luogo in cui ero prigioniera. Dopo avermi portata al sicuro mi hanno dato la possibilità di scegliere: rimanere con loro durante le indagini senza infrangere le regole oppure andarmene e rischiare di finire nuovamente prigioniera. Ho scelto la prima opzione.
1. Tienimi sempre con te
2. Dammi un’altra possibilità
3. Mended
Savannah Miller, figlia del sindaco di New York è un bersaglio facile per la malavita e il giorno del suo ventisettesimo compleanno viene rapita.
La tengono in ostaggio in una piccolissima stanza senza finestre; è malnutrita, viene picchiata e torturata sia fisicamente che psicologicamente e il suo corpo e le cicatrici che lo percorrono ne sono la prova.
Un giorno si sente un gran trambusto: urla, colpi di pistola e la porta della sua prigione viene abbattuta. Un’unità speciale dell’esercito la libera, la portano finalmente lontano da quell’incubo. È SALVA!!!
Viene scortata in un luogo protetto, in modo da poterle curare le ferite sul corpo e aiutarla a lenire quelle dell’anima ma viene messa davanti a una scelta: restare con loro, nascosta durante le indagini o essere riportata a casa, con la certezza di essere nuovamente rapita. Savi opta per la prima opzione.
Durante la convalescenza fa la conoscenza di Cole Logan, giovanissimo e bellissimo colonnello appena trentenne. Tra di loro s’instaura piano piano un ottimo rapporto, basato sulla fiducia, e Savi gli affida la sua vita.
Giorno dopo giorno, lei inizia a far riaffiorare i ricordi più crudi della sua prigionia e li racconta a Cole con la speranza di poter essere d’aiuto nella cattura dei suoi rapitori.
Inutile nascondere che Savi e Cole si innamorano, andando anche contro le regole che vietano rapporti personali con le vittime. Ma si sa che al cuore non si comanda…
Un romanzo meraviglioso, dove ad ogni pagina l’adrenalina sale ed i colpi di scena non vengono risparmiati.
Sono sincera: il finale mi ha fatta soffrire e commuovere e mi ha lasciato con l’amaro in bocca, un po’ come quando guardi un film e tac! Sul più bello finisce.
Attendo con ansia i prossimi due volumi della saga.