Recensione TikTok Awards 2024: Dammi mille baci di Tillie Cole
Autrice: Tillie Cole Genere: Romance Editore: Always Publishing Data di pubblicazione: 28 giugno 2018
Un ragazzo. Una ragazza.
Un legame creato in un istante e custodito per un decennio.
Un amicizia che né il tempo né la distanza possono spezzare.
Un amore che durerà oltre il destino.
Poppy Litchfield ha solo nove anni quando si lancia nell’avventura più grande della sua vita, collezionare mille baci capaci di farle scoppiare il cuore. Il suo vicino di casa e migliore amico è il perfetto compagno per quest’avventura.
Poppy ha tutto quello che potrebbe desiderare: gioia, risate, baci da togliere il fiato, e il vero amore.
Ma crescere è difficile e l’amore può non essere in grado di superare tutti gli ostacoli…
Quando il diciassettenne Rune Kristiansen torna nella tranquilla cittadina della Georgia in cui ha abitato da bambino, ha in mente solo una cosa.
Scoprire il motivo che ha spinto la sua inseparabile amica d’infanzia a escluderlo dalla sua vita senza una parola di spiegazione.
Ma il suo cuore potrebbe rompersi di nuovo…
Raggi di luna nei cuori e sole splendente nei sorrisi.
Ciao amici Fenici, inizio col dirvi che questo romanzo mi ha profondamente destabilizzata; non ci sono parole che meglio possano descriverlo se non intenso e commovente.
I protagonisti della storia sono Poppy e Rune e il loro primo incontro avviene all’età di cinque anni. Rune, di origine norvegese, si trasferisce in una piccola cittadina della Georgia insieme alla sua famiglia. Inizialmente è scontento e scontroso, ma ben presto scoprirà nella presenza della ragazza non solo la felicità, ma anche il vero amore. Alla sua morte la nonna di Poppy le regala un vasetto di vetro contenente mille cuori di carta con l’obiettivo di segnare al loro interno solo i baci super speciali che le darà il ragazzo di cui si innamorerà, quelli che le faranno battere il cuore.
Questo momento coincide con la nascita della loro storia d’amore. Rune si sente sicuro come non mai, sarà lui l’unico ragazzo che farà riempire il vasetto. Purtroppo, si sa, la vita non è mai come ci si prospetta, infatti pochi anni dopo vengono separati e lui ritorna in Norvegia. Si impegnano, nonostante la rabbia e il dispiacere, a rimanere sempre in contatto, perché niente potrà mai separarli davvero.
Poppy e la sua famiglia però, dopo qualche settimana, spariscono senza lasciare traccia e nessuno sa dire che fine abbiano fatto. La ragazza ha semplicemente messo la parola fine al loro rapporto, almeno è quello che crede Rune fin quando non ritorna in Georgia e la rivede.
Perché Poppy ha distrutto il loro legame?
Perché ha deciso per entrambi che la loro storia doveva finire?
E se invece la scelta della ragazza sia stata fatta proprio mossa dall’amore?
Il romanzo è scorrevole e cattura immancabilmente a ogni pagina. Sono un’anima sensibile, non posso negare che le lacrime sono state inarrestabili durante quasi tutta la lettura; questo significa che l’autrice è stata in grado di rendere così bene le emozioni da farmi provare grande empatia per i due diciassettenni.
Come si legge tra i ringraziamenti Tillie Cole ha sperimentato in prima persona i vissuti dei personaggi, questo spiega perché il suo stile sia tanto toccante.
Dammi mille baci è la storia di un sentimento tanto radicato tra due persone, un amore che si può trovare solo nelle favole.
Devo però essere onesta, miei amici lettori, ci sono delle cose che mi hanno fatto storcere il naso. Il pathos descritto è sì vivido, ma poco veritiero e a tratti irritante, visto che sono diciassettenni. Le famiglie vengono messe in secondo piano concentrando tutta l’attenzione sui due protagonisti, ma nella vita reale nessun adolescente riuscirebbe ad affrontare con tale pragmatismo, serenità e pace tutto questo. L’atteggiamento di Rune, così possessivo in una situazione dove in realtà non gli dovrebbe essere concesso mi è sembrato un po’ sopra le righe.
L’epilogo mi ha lasciata in dubbio, per quanto sia una buona scelta, un finale giusto per cotanto amore, ma è anche, allo stesso tempo, una visione di (passatemi il termine) amore tossico che non condivido.
Il racconto merita giustamente tutto il suo hype, ma bisogna tener presente che la vita reale è un’altra storia, capisco come abbia potuto far innamorare più di una ragazza perché questo libro ha ritagliato un posto speciale anche nel mio cuore.
Lo consiglio? Ovvio, come non potrei! Ma radicatevi nella realtà cuori sensibili.