Recensione: “Tornado (Serie Club Motociclistico della Fratellanza Selvaggia #1)” di Jasmine Wylder
Buongiorno care fenicette, oggi Simona ci parla del libro “Tornado (Serie Club Motociclistico della Fratellanza Selvaggia #1)” di Jasmine Wylder
Nessuno mette la mia famiglia nei pasticci. Sono il leader del Club Motociclistico della Fratellanza Selvaggia. Il mio club significa tutto per me. È la mia famiglia. La mia casa. Il mio rifugio. Chi osa mettersi tra di noi se la vedrà col lupo cattivo.
Qualche eccezione la faccio, però — splendide donne, formose, appassionate. Ava, quella bellissima gattina, ha tutti i punti giusti. Seno abbondante, labbra morbide, fianchi sensuali — non credo di poter dimenticare quella notte.
Ora un vampiro l’ha presa di mira. Ne ho abbastanza di quei loschi succhiatori che si cibano sia di mutaforma che di umani. Si sono spinti troppo oltre. Ma c’è qualcosa di strano — sono certo che Ava sta nascondendo qualcosa.
Pare che non siamo partiti con il piede giusto, scontrandoci praticamente su tutto. Ora ho capito. Lei aspetta un bambino — mia figlia! Per il bene di nostra figlia non ancora nata, devo sconfiggere quei vampiri!”
Fonte della trama: Amazon
È il primo libro della serie Club Motociclistico della Fratellanza Selvaggia, abbastanza piacevole nella lettura ma… sono fiduciosa, e mi aspetto sviluppi più interessanti nei prossimi libri.
Jackson “Tornado” e Ava inizialmente sono i due soliti bellocci, lui motociclista tatuato, alias mutaforma lupo, lei cameriera con un prorompente fisico da pin-up, alias mutaforma pantera. Mi sono detta “ecco la solita trama”, invece più la storia si sviluppava e s’intrecciava più ho iniziato ad appassionarmi a loro. Jackson è il capo di una gang, “la Fratellanza Selvaggia”, composta da mutaforma che sembrano dediti al commercio di droga, ma in realtà è solo una copertura. Lo scopo principale della gang è proteggere il mondo dai vampiri, e per questo hanno stretto con loro un trattato di pace, in cui i vampiri s’impegnano a cacciare solo nei territori a loro concessi e a lasciare in pace quelli protetti dalla fratellanza. Ava lavora come cameriera in una caffetteria vicino al bar di ritrovo della gang. Una sera, uscita dal lavoro, si ferma in questo bar un po’ per curiosità, un po’ perché in cerca di novità avventurose.
I protagonisti si conoscono lì, 10 minuti in tutto e fanno subito sesso, le prime 5 pagine del romanzo viaggiano su questi binari, lei poi viene aggredita da un vampiro e da lì inizia tutta l’avventura.
L’inizio mi ha lasciata un po’ spiazzata, non si riesce a capire tutto questo trasporto tra due che si conoscono solamente da una sera. La scena di sesso iniziale non viene minimamente descritta. Loro escono dal bar in cui si sono incontrati per andare a fare una corsa nel bosco nella loro forma di lupo e pantera. Si passa poi subito ai saluti finali in cui lui le dice ”tanti saluti e grazie” (un vero gentiluomo insomma!)
Questa volta i vampiri sono i cattivi, e già questo mi ha un po’ turbata essendo fan sfegatata della Ward! I vampiri hanno un rito da compiere per ritornare a essere i padroni del mondo. Per compierlo servono una pantera, un nibbio, un leone e il sangue di una donna incinta affinché possano nutrire il re dei vampiri che dovrebbe risorgere dopo il rito. Ava ricopre un ruolo importante in questo, poiché il suo animale è una pantera. Per difendere lei dai loro attacchi Jackson “Tornado” è disposto a tutto, anche a mettere in discussione il suo ruolo di Alfa nella Fratellanza Selvaggia.
Il libro è scritto bene, lettura scorrevole senza giri di parole o frasi infinitamente complesse, anche se ho trovato alcuni refusi e ripetizioni, non so se dipenda dalla traduzione o dall’editing, per una “pignola” come me, trovarli, mi provocava ogni volta un picco di stress!!!
Una scena mi ha fatto veramente sorridere: Tornado sta litigando con sua sorella Val in salotto, mentre Ava è sul divano, tutto a un tratto scatta il momento romantico in cui si confessano i loro sentimenti e si baciano davanti alla sorella che commenta semplicemente con “che schifo”, da lì cominciano a fare sesso (e la sorella dov’è andata???). Finito il momento hot Val ricomincia a parlare! Quindi, è rimasta tutto il tempo a guardare? Oppure era in cucina a farsi un panino???
Ho riso un sacco!
Nel complesso il libro mi è piaciuto, è divertente e scorrevole.
Attendo di leggere i prossimi libri per vedere cosa succederà!