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Recensione: Trovare l’amore di Cameron Hart

Serie: L’amore in montagna vol. 1

Titolo: Trovare l’amore

Serie: L’amore in montagna vol.1

Autore: Cameron Hart

Genere: Romance

Editore: Self

Data di pubblicazione: 22 Marzo 2024

Età di lettura consigliata: +18

La serie L’amore in montagna è composta da :

  • Trovare l’amore vol. 1
  • Rivendicare l’amore vol. 2

Nessuno ha capito perché ho voluto acquistare la vecchia città mineraria abbandonata nascosta nelle Smoky Mountains. Ormai è quasi un anno che sono quassù e che sfogo la mia rabbia abbattendo vecchie strutture e spianando la strada per nuove costruzioni.

Non riesco ancora a liberarmi dei demoni che mi hanno inseguito fino alla montagna.

Quando Ari irrompe nella mia vita nel modo più inaspettato, non sono preparato ai sentimenti che suscita in me. Questa donna formosa è troppo giovane e dolce per un ex ranger dell’esercito che si è a malapena ripreso dal periodo trascorso all’estero.

Si è fatta male a una gamba e sono costretto a curarla prima di mandarla via. Dopotutto, è la mia terra. Più Ari rimane sotto il mio tetto, più voglio tenermela.

Non so se riuscirò a lasciare andare il piccolo raggio di sole una volta guarita. Potrei aver bisogno di tenerla per sempre.

La cosa più carina di questa novella, perché sono su per giù una novantina di pagine quindi definirlo libro mi pare un attimino azzardato, è la simpatia accesa di Ari.

Cosa ci fa una pazzoide affascinata dal paranormale e dai misteri dell’universo in mezzo a una boscaglia dentro una tenda e, neanche a farlo apposta, in una proprietà privata?

Si fa spaventare a morte da quel poveraccio di Wilder, ex ranger in ritiro spirituale tra i monti da quasi un anno.

L’incontro tra i due è ai limiti dell’inverosimile talmente ridicolo che non puoi non farti una risata; Ari e Bridget Jones sono in realtà sorelle siamesi uscite da uteri diversi in epoche distanti!

Se Wilder può apparire come un gran pezzo di manzo con un manico di scopa infilato dove non batte il sole (mi riferisco alla sua serietà con estrema ironia e dolcezza), Arizona vince la diagnosi di isteria da Freud.

Tra una battuta, una timidezza improvvisa e un salvataggio esplode la passione. E credetemi, lo fa davvero: la patta si gonfia, le bocche si toccano, strusciamenti vari… e boom!

Per quanto io abbia una mentalità aperta e sia pronta a leggere di tutto mi è sembrato davvero eccessivo. Carini insieme in un vortice di passione ma finisce lì, mi aspettavo altro. Un po’ di romanticismo, occhi a cuoricino, sbattimento di ciglia e non solo sul lettone.

Insomma, sono rimasta un po’ con l’amaro in bocca.

Scrittura talvolta troppo descrittiva e particolareggiata, soprattutto per una novella, dove ci si aspetta che la velocità della storia sia indubbiamente rapida ma senza eccessive digressioni su colori, odori, sapori e presenze. Avrei preferito meno puntualizzazioni e maggiore uso di una storytelling nella narrazione. Una nota di maggior rilievo e piacevolezza invece sono i dialoghi che mi sono apparsi leggeri, audaci e devo dire di averli apprezzati.

Il pov alternato è di sicuro un’arma vincente, in quanto permette di addentrarsi nella mente, talvolta contorta o razionale dei personaggi.

Una storia carina ma che non mi ha convinta del tutto, volevo forse una scena hot in meno e un’introspezione maggiore del carattere e delle personalità per farmi coinvolgere un pochino di più. Ma che dire? Un buon potenziale da rimaneggiare!

Hot 🔥| Scene hot costanti

Sentimento ❤️| Tiepide sensazioni

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