Recensione: Tu sei il mio meglio di Malika Drapers
TITOLO: Tu sei il mio meglio
AUTRICE: Malika Drapers
GENERE: Sport Romance/Enemies to Lovers Autoconclusivo
DATA USCITA: 23 agosto 2021
Lui è la punta di diamante della squadra di basket e colleziona ragazze, Lei buoni voti e cerca di passare inosservata.
Lui proviene da una famiglia disastrata, Lei vive nella zona più ricca della città e ha una famiglia perfetta.
Due persone ai poli opposti ma… Lontani sono un casino, insieme sono perfetti.
Jayden Lee è il cestista di punta della Great Fall University, il giocatore di basket più bravo che la facoltà abbia mai visto.
La sua vita è fatta di feste universitarie, trionfi in campo e ragazze, molte ragazze.
Agli occhi di tutti è quello di successo, bello e superficiale: senza un cuore. Dietro la porta di casa sua, però, nasconde un grosso segreto, uno di quelli che ti riducono in piccoli frammenti e ti cambiano.
L’unica persona che ama davvero è la piccola Jayla, la sua sorellina di cinque anni di cui si prende cura come un padre.
Dal lato opposto della cittadina universitaria, nella zona più ricca di Great Fall, vive Lexi Williams.
Di famiglia benestante, è la classica ragazza della porta accanto. Solare, gentile allegra e semplice.
Divide il suo tempo libero con le sue quattro migliori amiche; conosce Jayden Lee di fama, ma non pensa le loro strade si incroceranno mai fino alla sera in cui lui non invita a uscire la sua amica Kitty.
Lexi tenta di dissuaderla conoscendo il tipo, ma Kitty è irremovibile e, quando l’amica si ritrova con il cuore infranto, Lexi decide di giocare un bello scherzetto a Jayden Lee per ripagarlo con la stessa moneta.
Peccato che…
Quella vendetta le si ritorcerà contro perché, da quel momento in poi, Jayden non avrà altro scopo se non quello di convincerla a uscire con lui.
Due vite all’apparenza impossibili da fare combaciare, due ragazzi che non potrebbero avere nulla in comune, eppure…
Jayden tenterà qualsiasi strada per convincerla, Lexi proverà ogni scappatoia per sfuggirgli perché… Non può innamorarsi di lui, perché Jayden Lee non ha un cuore, o almeno così sembra.
Tu sei il mio meglio, libro d’esordio di Malika Drapers, è uno young adult con ambientazione scolastica.
Jayden, il protagonista maschile, è la punta di diamante della squadra di basket del college: bellissimo e super corteggiato, non crede nell’amore e nelle relazioni stabili, dandosi alle avventure senza impegno. Il suo unico interesse è offrire una vita dignitosa alla sorellina, Jayla, proteggendola dalla brutta realtà familiare.
Lexi vive nella parte ricca della città, ha apparentemente una famiglia perfetta e un quartetto di amiche su cui poter sempre contare. Detesta Jayden per i suoi modi spavaldi e, quando la sua compagna Kitty diventa l’ennesima conquista da una notte del giocatore, Lexi decide che è giunto il momento di fargliela pagare. Il suo obiettivo è quello di umiliarlo rendendogli pan per focaccia, ma, prevedibilmente, l’iniziale diffidenza, i pregiudizi e l’antipatia svaniscono quando lo conosce davvero, scoprendo in lui un ragazzo molto diverso da come appare.
Il romanzo, per me, è stata una bella passeggiata sul viale dei ricordi adolescenziali, facendomi ripercorrere tutte le prime esperienze e i turbamenti degli amori giovanili. Il rapporto che Lexi e Jayden instaurano è davvero molto dolce, al punto da riuscire a strapparmi molti sorrisi e qualche lacrimuccia.
Invece, non sono riuscita ad apprezzare pienamente la forzatura degli stereotipi, che vengono molto accentuati nel corso della narrazione. In alcuni punti c’è una sorta di romanticismo esagerato, dichiarazioni d’amore pompose ripetute spesso e, a volte, un po’ fuori contesto. Ho faticato a digerire il continuo ricorrere a soprannomi e vezzeggiativi: leggere dei due giovani che, in ogni scenario e in ogni discorso, continuano a chiamarsi Fuoco e Scintilla mi ha trasmesso un’idea di comportamento un po’ infantile.
La stessa considerazione di “forse è un po’ troppo”, a mio parere, vale anche per lo stile narrativo: non presenta refusi ed è abbastanza fluido, ma è ricco di frasoni sull’amore che spesso stonano e rallentano l’incedere della storia.
I parametri del genere sono ben rispettati, non manca il romanticismo, né le gelosie o gli intoppi che i protagonisti devono affrontare per raggiungere l’happy ending, ma un pizzico di sobrietà in più, a mio avviso, avrebbe potuto convincere anche un target più maturo.
Altra cosa che mi ha lasciato qualche dubbio è la caratterizzazione dei personaggi. Se Lexi e Jayden risultano sufficientemente ben definiti, tutte le altre figure restano un po’ anonime e ambigue, con l’unico scopo di far da contorno ai protagonisti. Ad esempio, le amiche della ragazza, pur comparendo abbastanza spesso, assumono atteggiamenti diversi in base alle occasioni, non permettendo al lettore di farsi un’idea precisa su di loro.
In sostanza, il mio giudizio non è del tutto negativo, in fondo è un romanzo adolescenziale ben costruito e dai giusti presupposti, ma credo che sia particolarmente adatto a un pubblico adolescenziale, in grado di apprezzare pienamente le passioni irruente e il romanticismo enfatizzato che, invece, possono rendere l’intera storia alquanto irreale per lettori più adulti.