Recensione libriRecensioni MM

Recensione: Tutta colpa del segugio infernale di Louisa Masters

Serie: Hidden Species vol.3

Titolo: Tutta colpa del segugio infernale

Serie: Hidden Species vol.3

Autore: Louisa Masters

Genere: Paranormal Romance, LGBT. Gay

Editore: Triskell Edizioni

Data di pubblicazione : 26 maggio 2023

Età di lettura consigliata:18+

La serie Hidden Species è composta da:

  • I demoni lo fanno meglio vol.1—->Recensione
  • Il morso del vampiro vol.2—->Recensione
  • Tutta colpa del segugio infernale vol.3
  • Gli stregoni ti soddisfano sempre vol.4

Sono un segugio da una botta e via… non mi lascio trasportare dai sentimenti…

C’era una volta un segugio innamorato, ma la mia prima e ultima relazione mi ha insegnato che l’amore non è abbastanza per evitare che il tuo fidanzato cerchi di ammazzarti. Acqua passata, ho tutte le cicatrici per provarlo. Tutta la mia virilità è ora indirizzata solo verso appuntamenti di una notte e relazioni occasionali. I miei amici sembrano tutti presi dal morbo dell’amore romantico… Buon per loro, a me non interessa.

Senza contare che le cose nel Governo della Comunità delle Creature diventano sempre più pericolose e io sono al centro di tutto. I nostri nemici non ne vogliono sapere di starsene buoni. Potrebbe sembrare che per adesso abbiano la meglio, ma presto riprenderemo in mano il gioco. Anche se dovesse voler dire andare in missione con Aidan Byrne.

Ancora non ho perdonato Aidan per come ha affrontato la situazione in cui si è ritrovato il mio migliore amico, anche se alla fine le cose sono andate per il meglio. E poi ha un qualcosa che mi fa arruffare il pelo. È il tipo di persona che crede che il karaoke sia solo per i ragazzini e che mi giudica perché mi lecco le palle. Crede anche che tutti debbano prestargli servizio, solo perché è il leader della nostra specie.

Peccato per lui che sono pronto ad accettare qualsiasi sfida… anche quando le cose diventano sexy e incredibilmente complicate. Ma una notte insieme non porterà di certo a cose sdolcinate… vero?

 

 

Il segugio Alistair non era esattamente il mio personaggio preferito della serie: invadente, privo di filtri e pieno di sé, convinto che tutti lo amino e troppo fiducioso negli altri, nonché giocherellone fino all’estremo. Non avrei scommesso un centesimo sulla possibilità di cambiare opinione nei suoi confronti… e invece!

Credo che uno degli elementi vincenti della serie Hidden Species sia la grande capacità dell’autrice di dare vita in forma umana a delle caratterizzazioni animali. Che siate amanti dei cani oppure no, forse riuscite a farvi un’idea di un cucciolo allegro, curioso, vivace, intelligente, affettuoso e molto legato al suo padrone, tanto da essere definito un cane-ombra. Alistair incarna perfettamente tutte queste caratteristiche, e nonostante i suoi difetti è impossibile odiarlo, proprio come lo sarebbe tenere il muso con un beagle che salta sul letto alle cinque del mattino per giocare con noi. 

Il nostro segugio della squadra GCC (Governo della Comunità delle Creature), inoltre, abbina a questo lato canide altre doti professionali riconducibili alla sua natura, come l’ottimo fiuto, abilità e tenacia nel seguire le tracce, e l’istinto protettivo di un cane da guardia.

«Ti odio,» sussurro ad Alistair mentre gli porgo il neonato con delicatezza, che si è svegliato qualche minuto fa e ha vocalizzato allegramente per tutto il torneo. «Lo dicono in tanti. Non potete pensarlo davvero tutti,» risponde raggiante. 

Il secondo elemento distintivo che adoro di questa serie è l’inversione di importanza tra trama romance, che rimane secondaria, e quella paranormale. La storia assume connotazioni decise, addentrandosi nel mondo fantastico, ricco di misteri ed elementi da scoprire (perfino una nuova forma di vita leggendaria). In questo episodio continua la caccia al malefico Tish, creature ultraterrene demoniache si schierano sempre più apertamente su fazioni opposte, e la magia assume sempre più forma, corporeità, acquisendo quasi caratteristiche senzienti. 

L’attenzione è catturata dall’infrastruttura fantastica, dall’ambientazione che si svela pagina dopo pagina, dall’indagine per impedire ai cattivi di “conquistare il mondo” (rovinarlo o distruggerlo, sottomettendo gli umani alle forze ultraterrene) e la caratteristica romantico/erotica rimane solo un corollario delizioso che va a completare il tutto.

Sono davvero… sono davvero il tipo di persona che elimina un’intera parte di se stesso per centocinquant’anni perché non faccio che piangermi addosso? Mi sto ancora davvero crogiolando nel dolore, promettendo che rimarrò single per sempre, solo perché provare qualcos’altro mi spaventa? 

La lettura è quindi ricca di suspense, avventura e tensione, con piacevoli momenti di coppia tra i protagonisti che non hanno l’onere di superare ostacoli enormi, ma anzi maturano un innamoramento durevole in modo piuttosto scorrevole, senza tuttavia farci avvertire alcun tipo di mancanza. Trattandosi solo di una sottotrama, non dobbiamo aspettarci grandi dichiarazioni, scene erotiche epocali o corteggiamenti fantasiosi, anche perché il tutto è perfettamente integrato con una caratterizzazione accurata dei protagonisti mutaforma: Alistair è un canide, Aidan un felino (con le prevedibili contrapposizioni caratteriali), oltre che il prescelto dalla magia come guida dei mutaforma. Il filone rosa ha sviluppi rapidi ed efficaci verso il finale romantico, ritagliati sulle particolari abilità e caratteristiche dei personaggi e dell’ambiente fantastico della trama paranormale, che aggiunge punti di svolta, elementi e nuove conoscenze, fino a dare ai protagonisti delle conferme sui propri sentimenti, anticipando forse un po’ i tempi ma senza intaccare la credibilità.

Sento il fiato caldo di Aidan sul collo quando mi si avvicina per leggere. Ne inspiro l’odore. Non ci avevo mai prestato troppa attenzione, ma mi piace. Ha un odore rilassante da leader della specie. Note di sicurezza, affetto, fiducia. Ma non sono lui. Sono parte di chi è al momento, ma il suo odore personale, quello con cui è nato e con cui morirà, è qualcosa di diverso. È un odore di cui mi voglio ricoprire. 

Non vorrei far passare il messaggio che manchi un aspetto introspettivo, perché Alistair ha un passato difficile che lo sta bloccando da tantissimo tempo, e avremo modo di esplorarlo. Un personaggio che cresce, quindi, regalandoci piccoli premi.

In conclusione, rimango sempre molto gratificata da questa autrice e da questa serie che unisce la brama di avventura con sfumature fantasy a elementi più romantici e anche un po’ spinti (senza dimenticare un godurioso senso dell’umorismo), uscendo dai soliti canoni solitamente perseguiti dai romanzi di questo genere.

Hot 🔥: alcune scene spinte
Sentimento ❤️: piacevoli momenti di coppia , momenti di introspezione

 

Valutazione

Voto

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio