Recensione: “Tutto quello che vorrei” di R.L. Mathewson (Neighbors Series Vol. 6)
Sono come cane e gatto… Ma non possono fare a meno di amarsi
Marybeth continua a non credere di poter resistere a lungo con un amico come Darrin, eppure in qualche miracoloso modo è riuscita a superare gli ostacoli e non cedere alla tentazione fortissima di soffocarlo nel sonno con un cuscino.
Ma ovviamente ci sono giorni in cui trattenersi è più difficile…
Per vent’anni Darrin ha rimandato. Aspettava che arrivasse il momento perfetto per fare la sua mossa e adesso che è arrivato… Sembra proprio che non riesca a fare a meno di rovinare tutto.
Due anime gemelle si riconoscono subito; basta uno sguardo, una parola, e il legame che si crea tra le due è indissolubile.
Questo è quello che accade a Marybeth e Darrin all’età di sette anni. I due ragazzi diventano inseparabili, migliori amici, e niente e nessuno può spezzare il filo che li tiene uniti. Nonostante siano ormai trascorsi vent’anni, Marybeth e Darrin sono ancora amici anzi, molto più che amici. Tra loro è nata una relazione intima che Darrin vorrebbe vedere sfociare in una storia seria; il suo desiderio più grande è quello di sposarsi e creare una famiglia con Marybeth ma sembra che la ragazza non sia del suo stesso parere. La giovane, infatti, è decisa a non avere figli né tantomeno a sposarsi e cerca di allontanare il ragazzo affinché possa trovare la sua felicità con una donna che possa soddisfare i suoi desideri. Ma sarà davvero capace di allontanare Darrin o Marybeth nasconde un segreto che non ha rivelato nemmeno al suo migliore amico?
In questo sesto volume della serie Neighbors, incontriamo nuovamente i fratelli Bradford (ammetto di non aver letto i precedenti volumi, ma per leggere questa storia non ce ne sarà bisogno… a meno che non vogliate conoscere tutti i maschi della famiglia e credo non siano niente male!!!).
Marybeth e Darrin sono due ragazzi testardi, ironici e che non possono fare a meno l’una dell’altro. Si sfidano in continuazione, sin da quando erano piccoli, e mantengono questo “gioco” anche dopo i vent’anni restando, così, ancorati agli anni più felici e divertenti della loro vita.
«Ti odio!», sibilò lei continuando a entrare lentamente nell’acqua gelida mentre lui se la prendeva comoda a organizzare il loro miniaccampamento.
«Mi ami e lo sai bene», le rammentò lui e intanto si avvicinava al tronco caduto afferrando il sacco a pelo» che aveva nascosto lì prima.
«Odio! Ti odio!», sbottò lei battendo i denti.
«È l’acqua gelata che ti fa parlare così, dolcezza», le rispose srotolando il sacco a pelo vicino al fuoco.
«No, è questo», disse Marybeth con un tono trionfante che gli fece intuire che stava per ricevere un assaggio della sua stessa medicina, ma se lo aspettava. «Ti sfido due volte a portare le chiappe qui dentro».
La trama del romanzo è molto semplice, anche se tutto ruota intorno a un tema delicato che, in questi ultimi anni, affligge un buon numero di donne nel mondo.
L’autrice riesce a coinvolgere il lettore con la sua storia grazie allo stile scorrevole e ironico. Le scene d’amore non sono mai volgari, nonostante siano molto bollenti.
Concludendo, consiglio il romanzo a chi ha voglia di trascorrere qualche ora in compagnia di una lettura leggera e spassosa e a chi crede ai colpi di fulmine… anche a sette anni!