Recensione: Twisted love di Anya M. Silver

Twisted Love è stato precedentemente pubblicato in due volumi diversi intitolati “Innaturale” e “Crudele”.
Questa nuova versione contiene la dilogia completa riveduta e corretta.

SINOSSI INNATURALE:
Non pensavo di essere preparata ad affrontare ciò che la vita aveva in serbo per me.
Non ero pronta ad ammettere quello che sentivo crescere in me.
Ho provato a resistere, ho lottato contro la mia debolezza, ma non è servito a niente.
Alla fine, ho ceduto. Ho combattuto con le unghie e con i denti contro qualcosa di innaturale, un sentimento profondo, tossico, che mi ha fatta sua, contro la mia volontà.
Forse una vittima, preda di un terribile incantesimo, prova le stesse cose che ho provato io per tutta la mia vita.
Forse la magia è reale.
Forse questi sentimenti sono davvero il frutto di un micidiale incantesimo.
Oppure di una terribile maledizione.
Perché mi sento maledetta, non incantata.
L’amore tormentato e viscerale ha annebbiato la mia mente e fatto prigioniero il mio cuore, che ha sanguinato per lui, per così tanto tempo.
Iago Cesar Vinci.
Il mio nome è Sveva Luisa Vinci e Iago è mio fratello.

SINOSSI CRUDELE:
Ho qualcosa di spento e marcio dentro di me.
Non ricordo quando ho permesso all’oscurità di avvolgermi nel suo abbraccio oscuro, ma da allora il mio unico desiderio è stato quello di possedere tutto, e a qualsiasi costo.
Gli oggetti erano relativamente facili da ottenere, ma le persone rappresentavano una sfida dalla quale non potevo tirarmi indietro.
Persino la mia famiglia non ha avuto scampo.
Mi apparteneva.
Non poteva sfuggirmi.
Mio fratello c’ha provato e l’ho fermato.
Sveva ha cercato di spezzare i tentacoli con cui la tenevo legata a me, eppure… anche lei è fuggita via, spegnendo quel debole luccichio di umanità a cui tentavo di aggrapparmi con tutta la mia forza.
L’ho lasciata andare, anche se la sua scelta ha frantumato il mio cuore maledetto.
Ho liberato Sveva, condannando me stesso a vivere in questo mondo sporco e corrotto senza alcuna possibilità di redenzione.
Ora le cose sono cambiate.
La mia fame di lei non si attenua e diventa sempre più forte, incontenibile e insaziabile.
Non riesco a sopprimerla.
Ma l’amore e il desiderio che nutro per lei non hanno cancellato il suo crimine.
Si pentirà di avermi ucciso.
Le porterò via tutto.
L’amerò fino a soffocarla, e la odierò fino a distruggerla.
Sono Iago Cesar Vinci, e sono ritornato per reclamare ciò che mi spetta.

Twisted love è la nuova versione riveduta e corretta della dilogia di Anya M. Silver Innaturale e Crudele.

Un dark romance adatto a un pubblico adulto per le scene di sesso e i contenuti.

La storia di due fratelli, Iago e Sveva, legati da un rapporto speciale, un’ossessione profonda e strana.

Il prologo di sei anni prima, porta il lettore a Navarra per avere un primo approccio con la famiglia Vinci, il giorno prima che Iago partisse per andare a studiare lontano da casa.

Separati dal padre, dopo anni che i due ragazzi non si vedono, cambiano le dinamiche familiari. Sveva nutre rancore nei confronti di Iago per non essersi fatto sentire in questi anni di lontananza e, per questo, si è avvicinata di più al fratello maggiore, Alejandro, che ama l’arte e dipingere come lei.

Il rapporto fra Alejandro e Jago è indefinito, non sono mai andati d’accordo prima della separazione e adesso si accentuano maggiormente la diffidenza e gli scontri verbali e fisici.

Iago non è più il ragazzo che ha conosciuto Sveva e, con il senno di poi, raccogliendo tasselli della vita sociale del fratello prima di partire, arriva alla conclusione che non lo ha davvero mai conosciuto. Il loro è un rapporto innaturale, malato e mentre Sveva lo rifugge con tanto dolore, Iago lo insegue strenuamente e con violenza. Lui è un “malacarne”, un mafioso, e il suo ritorno a casa porta con sé vendetta e dolore. Cosa è successo in questi anni a Iago? Come ha potuto diventare quello che è? Tutte domande che si dipanano lentamente dal momento in cui il ragazzo ritorna all’ovile accompagnato da Roberto, il fidato amico che ha portato a vivere con sé, un tipo ambiguo e violento.

Nel primo volume il punto di vista di Sveva ci fa immergere nel suo io più profondo, nelle sue paure e sentimenti. È un caos la coscienza e la fede un’ancora di salvezza e di frustrazione. Sveva è una brava ragazza, sveglia e rigorosa e ama la sua famiglia e la rispetta. Quando i due fratelli scoprono che, alla morte del padre,tutta l’eredità cospicua della famiglia sarà in mano a Iago, succede un putiferio. Domande senza risposte porteranno Sveva a ricercarne le cause.

Iago è ormai un estraneo in casa sua, un uomo di cui non si fida più. I genitori in tutto questo sono poco caratterizzati, invece, avrei gradito, su di loro, una più incisiva opinione da parte dell’autrice. Nel secondo libro abbiamo i POV di entrambi i personaggi e Iago, nel suo, ci omaggia della sua evoluzione, rivelandosi come un misterioso uomo crudele, un vero boss, capace di ammazzare un uomo a mani nude. I sentimenti che prova per Sveva sono grandi, senza reminiscenze, a lui viene naturale amarla e desiderarla senza nessuna colpa.

La trama procede con scene di estrema violenza, alcune volte un po’ esasperati.

Sono un po’ nebulose le vicissitudini che hanno portato Iago a diventare un malavitoso, avrei gradito un approfondimento. Il finale è a effetto, con un pathos che va in crescendo dall’inizio alla fine.

Consiglio la lettura.