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Recensione: Ugly girl – Che il gioco abbia inizio – Serie: Aston Creek High #1 di Sheridan Anne

Titolo: Ugly girl – Che il gioco abbia inizio
Autore: Sheridan Anne
Editore: Heartbeat Edizioni
Genere: Bully romance
Serie: Aston Creek High #1
Data di pubblicazione: 03 Ottobre 2022

Slade Cruz è uno stronzo.

È minaccioso, sexy da morire e terribilmente imprevedibile. I suoi occhi mi attirano, ma il suo sorriso malizioso mi urla di scappare senza guardarmi mai indietro. Per lui sono solo un giocattolo, una pedina nel suo perfido gioco. Ciò che non sa è che sono già sopravvissuta all’inferno, ma se lui vuole giocare sono pronta ad accontentarlo. Questa volta, però, tocca a me essere in vantaggio.

Stavolta, sarò il diavolo.

Il liceo di Aston Creek avrebbe dovuto essere il mio nuovo inizio. Era la mia unica possibilità di essere libera, ma lui aveva altri progetti per me. Slade Cruz non ha mai fatto parte dei miei piani, ma si è assicurato che io facessi parte dei suoi. Pensavo di essermi lasciata alle spalle la necessità di lottare per la mia sopravvivenza, ma a quanto pare il gioco è appena iniziato.

Fammi vedere che sai fare, Slade. Io sono pronta.

Eta: +18

È solo il mio secondo giorno, com’è possibile che sia già arrivata al terzo round con questo qui? Deve proprio avere un debole per le torture, perché da me non otterrà nient’altro. Forse è il tipo a cui piace essere trattato male dalle donne. Insomma, ci sono un sacco di uomini che si eccitano con questo genere di cose. Passano le loro giornate a dare il meglio di sé, a fare la parte dei capibranco con il mondo ai loro piedi, ma poi arriva qualcuno che non si fa dare ordini e all’improvviso gli diventa così duro che potrebbe esplodergli. Sì, lo so che lo conosco a malapena, ma Slade Cruz sembra proprio il tipo. Mi chiedo fino a che punto si spingerà. Scommetto che vuole farsi legare e sculacciare.

(Tratto da libro)

Ugly girl è un mix tra un bully romance e un dark mafia.

La protagonista si è appena trasferita e viene subito presa di mira dai bulli del liceo, Slade e il suo amico Damian. Ma a differenza delle ragazzine impaurite tipiche del genere per ragazzi, Sky non si fa per nulla intimorire.

Già dalla preadolescenza ha subito molestie e maltrattamenti più o meno pesanti da parte del padre adottivo che l’ha presa con sé dopo l’uccisione violenta dei suoi veri genitori. È abituata a sopravvivere all’inferno, a scappare da persone ben più malvagie rispetto ai bulletti di una scuola: un paio di ragazzini sbruffoni le fanno appena il solletico, e ha tutta l’intenzione non solo di non farsi piegare, ma addirittura di prendere il loro posto nella gerarchia dei “cattivi ragazzi”.

Mi stringe più forte a sé facendomi mancare il fiato, e mi domando terrorizzata cosa potrebbe significare tutto ciò. «Farò in modo di sistemare le cose» mi promette. «C’è qualcosa in te, Sky. Tu mi piaci». «Basta» lo prego con un mugugno frustrato. «Ho bisogno di odiarti». «Perché?» mi chiede riportando la conversazione di nuovo sull’argomento, solo che questa volta mi è molto più semplice spiegarmi. «Perché odiarti è più facile. Quando cerchi di intimidirmi, mi dimentico che il mondo fa schifo; quando ti urlo contro il dolore svanisce»

(Tratto da libro)

Essendo un libro narrato tutto in prima persona nel punto di vista di Sky, abbiamo modo di approfondire molto la sua psicologia e la sua caratterizzazione; il passato traumatico, i sentimenti e desideri, l’affetto viscerale, protettivo e simbiotico per il fratello (l’unica famiglia che gli è rimasta). Tutto ciò l’ha resa forte, ma anche chiusa verso il mondo per il terrore di essere di nuovo tradita. È diventata bravissima a leggere gli altri al primo sguardo e a capire il loro grado di pericolosità e prevederne il comportamento, cosa che le permette di anticipare le loro mosse riuscendo a spiazzarli e a disinnescare le trappole.

Slade è per lei una incognita. Da subito mostra per Sky un odio immotivato e uno sguardo ambiguo che mescola attrazione e disagio. Non leggendo mai il suo punto di vista, rimane anche per noi un mistero che è piacevole scoprire lentamente.

Gli occhi mi si stringono raggianti mentre il sorriso mi fa sollevare le guance e, per quanto mi piaccia veder crescere la voglia nei suoi occhi, è la sua confusione che mi fa eccitare.

Non è pronto per me. Può pensare di potermi comandare a bacchetta e ottenere ciò che vuole, ma non succederà mai. Non è abituato alle ragazze che reagiscono, e questa cosa mi piace… Cazzo se mi piace. È identico a tutti gli altri mostri che ho incontrato, solo che è anche divertente, sexy e prevedibile. Si aspetta che scatti in piedi e inizi a raccattare le mie cose. Vuole che corra via spaventata, che scappi, terrorizzata, con la coda fra le gambe. Che cavolo, non mi stupirei se si aspettasse che mi metta a sputare sul banco per lucidarglielo così che poi lui possa metterci sopra i piedi. Beh, non succederà. Né ora, né mai.

(Tratto da libro)

L’attrazione tra i due ragazzi scatta da subito, ma rimane negata e ostacolata per moltissima parte del primo romanzo da entrambi, che preferiscono dedicarsi alle scaramucce e agli scherzi sempre più pesanti.

Eppure i tentativi di Slade di allontanarla appaiono sempre più ridicoli, via via che scopriamo nuovi pezzi del passato di Sky, e lei stravince su tutta la linea.

I vari botta e risposta e la sequenza di azione e reazione sono la spina propulsiva della storia, prima che si passi a una passionalità dichiarata e alla scoperta di misteri più ampi. Naturalmente il passato di Sky e del fratello non è chiuso, e lascerà un gancio enorme per il prossimo volume.

Mi si apre un largo sorriso vittorioso, mentre Damian alza gli occhi al cielo e borbotta sottovoce. «Siete proprio fatti l’uno per l’altra». Ed ecco di nuovo l’imbarazzo. I miei occhi incontrano quelli di Slade e, dietro il suo sguardo tenebroso, noto una certa gentilezza che mi fa venire così tante farfalle nello stomaco da farmi quasi urlare. Odio il fatto che sto per cedere al suo fascino e, soprattutto, il fatto che da quando non lo odio più inizio a trovarlo davvero irresistibile. Non va affatto bene.

(Tratto da libro)

Credo che il romanzo sia effettivamente classificabile come uno YA, ma curiosamente rovesciato rispetto agli stereotipi classici: è lei la vera bulla, quella che riesce davvero a farsi rispettare e a mettere in scacco lui. Anche se Slade cerca di farsi valere, non ha la stessa cattiveria e lo stesso istinto di attacco/difesa sviluppato in anni e anni di malignità in famiglia.

Solleva le nostre mani unite e si appoggia il mio palmo sul petto, per poi farmi scivolare il braccio dietro la schiena. Il mio cuore accelera, e vengo travolta dal desiderio di baciarlo. I suoi occhi scuri sono puntati nei miei e sono così intensi che avverto l’impulso di distogliere lo sguardo, ma non ne ho il coraggio. Non voglio perdermi nemmeno un istante. «Voglio farti provare di nuovo qualcosa» sussurra, e le sue parole mi avvolgono. Scuoto la testa, e il suo pollice mi accarezza dolcemente il collo. «Ci sei già riuscito».

(Tratto da libro)

Un romanzo molto scorrevole, dal ritmo veloce, che si legge col fiato sospeso, cercando di arrivare subito alla pagina successiva.

E ho apprezzato anche i legami simbiotici tra gli amici, Slade e Damian, perfino quando sfiorano le lenzuola.

Sento il sorrisetto di Damian contro la mia pelle e mi struscio contro la sua mano: voglio di più.

Questi due hanno appena iniziato e io sono già al limite. Sarà incredibile. Ma per quale motivo ho deciso di passare le ultime due settimane a odiarli quando potevo farmi trattare da regina?

(Tratto da libro)

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