Recensione: Un anno dopo… a casa di Marie Force

È autoconclusivo ma collegato al libro Cinque anni dopo 

È tornato a casa da eroe e ha perso l’unica donna che abbia mai amato…

John
Non ho idea di come sopravvivere senza la mia amata Ava. Lei non aveva altra scelta se non andare avanti con la sua vita durante il mio dispiegamento durato sei anni e adesso ha sposato Eric. Lo odio per avermela portata via. Preferirei sguazzare nella mia depressione e nel mio cuore spezzato, ma l’intero dannato mondo vuole un pezzo del comandante della squadra di SEAL che ha contribuito alla cattura del terrorista più ricercato al mondo. Ho bisogno di aiuto per gestire le richieste incessanti e, quando Ava mi ha mandato la sua nuova cognata per farla occupare del circuito dei media al posto mio, mi sono preparato a odiarla per principio. Suo fratello si è preso la mia Ava. Che cos’altro mi serve sapere di lei?

Julianne
Impiego cinque secondi per rendermi conto che l’ex di Ava sarà il cliente più complicato e difficile che io abbia mai avuto, ma l’opportunità di rappresentare l’uomo più famoso del mondo potrebbe dare una svolta alla mia carriera. Sono determinata a svolgere questo lavoro, anche se detesto John dal primo momento in cui l’ho incontrato. E a me piacciono tutti. Talmente tanto che i miei fratelli si preoccupano che io possa essere sfruttata da quelli che vorrebbero approfittare del mio incrollabile amore per il prossimo. Ma John… Lui è un caso a parte e la sua amarezza è una ferita infetta che io inizio a desiderare di poter curare in qualche modo per lui. Più tempo trascorriamo insieme, più il nostro reciproco disprezzo si trasforma in qualcosa che assomiglia terribilmente al desiderio. Non è possibile che io possa desiderare quest’uomo, o almeno questo è quello che mi ripeto, e se Eric scopre che ho iniziato a provare dei sentimenti per l’uomo che ha creato problemi al suo matrimonio, beh…
Si prospetta un gran casino.

Bello, intenso e toccante! Già il titolo e la sinossi danno un’idea di cosa aspettarsi. Per non parlare dell’autrice che oltre a scrivere in modo scorrevole con attenzione ai particolari e all’intreccio riesce, delineandone bene carattere ed emozioni, a farci amare i suoi personaggi. 

La storia parla di un Seal, John, che ha partecipato a una missione segreta, durata cinque anni, per catturare un terrorista. Trattandosi di una missione top secret, è partito lasciando la donna di cui era innamorato senza poter dare una spiegazione. Portata a  termine la spedizione, nella quale verrà gravemente ferito, il nostro protagonista rientra in patria come un eroe ma con ancora molto da fare per il recupero della forma fisica e non solo. Ad aggravare lo stato depressivo dell’uomo vi è anche la consapevolezza di aver perso il suo grande amore: Ava.

Tornato alla sua vita, dopo un anno di cure e riabilitazione, la Marina militare gli chiede di rilasciare interviste e altro per favorire l’arruolamento dei giovani all’arma.  E qui entra in scena Julianne. Lei dovrà prendersi cura di farlo apparire al meglio,  programmare le sue presenze in TV e curarsi di tutti gli aspetti che riguardano questa campagna. 

Julianne è la sorella di Eric, l’uomo che ha preso il posto di John nel cuore di Ava. 

Intorno ai nostri due protagonisti ruotano altre figure, non certo meno importanti e prive di carattere. Muncie, per esempio, è il marines che dà supporto al nostro capitano senza risparmiargli qualche frase salace per rimetterlo in carreggiata. Amy, la sorella di Julianne, Ava ed Eric, Rob altro fratello e Camille faranno parte integrante della storia.

Il nostro capitano ha parecchie cose che lo tormentano oltre a quelle citate: un grande senso di colpa nei confronti di Ava, la perdita di due commilitoni con i quali aveva un profondo rapporto di amicizia e la consapevolezza di non poter essere lo stesso uomo di prima con l’incertezza sul proprio futuro.

Non voglio dilungarmi oltre sulla storia per non spoilerare. Ma… è una lettura che consiglio vivamente a chi si vuole commuovere un po’. È un libro che fa bene al cuore. Le paure e le insicurezze dei protagonisti mi hanno coinvolta profondamente così come mi ha commossa l’altruismo, dimostrazione del vero amore, che essi mostrano nei confronti delle persone che amano.