Recensione: “Un bastardo per nemico” di Gabrielle Queen
Tacco 12 vi racconta un nuovo Young Adult Romance….
Lorelei è un’aspirante studentessa che non ha mai avuto un ragazzo. Per pagarsi gli studi e realizzare i propri sogni accetta la sfida, sarà l’evento dell’anno, dovrà organizzare una sontuosa festa per un famoso designer di scarpe. Ciò che sembrava l’occasione della sua vita si rivela un disastro non appena incontra Harry, il viziato, antipatico e prepotente figlio del designer, che pretende di sapere tutto sulla vita e sull’amore e non la lascia in pace nemmeno per un secondo. Con la sua fama da playboy, quei dannati occhi verdi e un piccante senso dell’umorismo, Harry fa girare la testa a tutte le donne della regione, single o sposate. L’unica che non cade nella sua rete è Lorelei, lei ha sogni e aspirazioni ben superiori al prototipo di uomo che è Harry, spocchioso damerino con le sue “fidanzate di plastica”. Lorelai ricerca il suo ideale di uomo ben al di là della mera attrazione fisica, concetto che ha trovato solo nei romanzi e non certo nella vita reale. Harry invece, considera l’attrazione fisica, la cosa più importante in un rapporto di coppia e quindi vuole farle cambiare idea a tutti i costi… per arrivare al suo scopo è persino disposto ad abbandonare i party sfrenati di Londra, come dice lui: “dare una mano” e “supervisionare” la ragazza, nell’organizzare nei minimi dettagli la grande festa – evento dell’anno. Chi di loro l’avrà vinta?
Odio farlo, perché sono consapevole che condizionerò la scelta di qualcuno, ma devo: questo libro urge di un grande lavoro di editing. Purtroppo la sintassi e gli errori di grammatica hanno reso la mia lettura davvero difficile.
Ciò premesso. Harry è il classico rampollo di buona famiglia: affascinante, sicuro di sé ed estroverso. Ha quella spensieratezza che solo una vita senza problemi e vissuta negli agi può dare.
Lorelei è l’emblema della brava ragazza, divisa tra studio e lavoro, è una sognatrice con grandi ideali la cui vita non è mai stata facile. Ha in sé quel realismo dovuto alla consapevolezza di avere la responsabilità di una famiglia che dipende interamente la lei.
L’uno agli antipodi dell’altra, ma d’altra parte, gli opposti si attraggono giusto?
Complice l’organizzazione dell’evento più atteso dell’anno, tra i due si crea una certa complicità che, tra un battibecco e un bacio, sfocerà nell’amore.
Una rivisitazione in chiave moderna della famosa favola dei fratelli Grimm, dove la povera Cenerentola fa innamorare di sé il bel principe. Il gran ballo diventa quindi un evento VIP con tanto di cantante famoso e la scarpetta non è più di cristallo, bensì incastonata di diamanti blu.
Tra i due personaggi principali, quello di Lorelei è stato certamente approfondito maggiormente. Di Harry si lasciano intravedere le potenzialità, ma non vengono sviscerate. Tutti gli altri (Giulia, Davide, Tiranno-Dea…) sono solo delle “comparsate” che servono ai fini della storia.
Nonostante abbia trovato davvero poco realistici alcuni aspetti (primo fra tutti il fatto che un’importante brand inglese affidi l’organizzazione dell’evento dell’anno a una sconosciuta senza esperienza) credo sia una storia piacevole, carica di quel romanticismo che durante l’adolescenza ti fa credere che esista un lieto fine in ogni storia.
Se editato a dovere penso possa diventare una simpatica lettura.