Recensione: “Un canestro per due” di Skylar M. Cates
Care Fenici, oggi Nayeli ci presenta “Un canestro per due” di Skylar M. Cates
Riusciranno due compagni di stanza al college ad andare oltre l’amicizia per trovare l’amore?
Kyle: Con il duro lavoro, sono certo che il mio ruolo di playmaker mi farà arrivare da una piccola città di campagna dell’Indiana all’NBA. So di provare attrazione verso i ragazzi, ma se lo ammettessi potrei deludere mio padre, che è tutta la famiglia che mi è rimasta. Ho grandi sogni, quindi continuerò a tenerlo segreto. Finché la mia vita sarà priva di scandali, avrò un’occasione.
Micah: La mia famiglia numerosa non ha i soldi per aiutarmi a proseguire gli studi, ma questo non mi impedirà di diventare medico. Ho dovuto lasciare la casa che condividevo con il mio ex per non impazzire. Per fortuna, ho sentito che qualcuno sta cercando un compagno di stanza. Vivere con un atleta etero non sarà facile, ma è un rischio che sono disposto a correre.
Kyle e Micah sono due giovani universitari alle prime esperienze con i legami sentimentali. Kyle non è dichiarato, mentre Micah è un ragazzo dolcissimo che si fa in quattro per tutti. Sarà un amore che entrambi avvertiranno a pelle fin da subito e che non riusciranno a confessare l’un l’altro, finché non sarà impossibile da trattenere.
Desideravo toccarlo. Desideravo anche solo potergli stare vicino. C’era qualcosa di vulnerabile in Kyle che mi faceva venire voglia di confortarlo e poi baciarlo fino a fargli perdere i sensi.
È una storia che mi ha lasciato moltissimo calore dentro, per il modo in cui ci descrive una relazione giovanile nascere e crescere senza fretta, intessuta di sensualità; svilupparsi attraversando molti aspetti prima di arrivare al sesso, che vanno dall’intimità alla tenerezza, dal sostegno all’amicizia.
Era molto meglio del sesso. Era un legame.
È molto delicato e soggettivo il modo in cui viene affrontata la tematica del Coming Out, della difficoltà dell’essere diversi. È una prospettiva in cui chiunque dovrebbe mettersi, almeno una volta, per capire, per accettare gli altri.
Non volevo pensarci, volevo solo afferrare Micah e baciarlo. Però mi resi conto, mentre facevo un canestro dopo l’altro, che dovevo pensarci. Perché quelle battute per me non erano divertenti, facevano male e alcune prendevano una brutta piega. E tutte mi ricordavano che il mondo giudicava. Senza conoscermi davvero, il mondo giudicava semplicemente chi ero.
Lo stile pieno ed evocativo è puro miele, sia nelle scene più piccanti che in quelle affettive.
Gli sfilai la cintura dai passanti e gli tolsi giacca e pantaloni. Ma fu la mano di Kyle nella mia che mi fece saltare il cuore in gola.
Alla fine della lettura mi sono sentita appagata, commossa e toccata, per cui non posso fare a meno di consigliarlo caldamente a tutte le lettrici romantiche.
Il bisogno e il desiderio e l’amore si mescolarono dentro di me. Voltai la testa e gli graffiai con i denti la pelle esposta del collo, volendo disperatamente assaggiarlo.