Recensione: “Un Cuore Prigioniero” di Glynnis Campbell (Le Fanciulle Guerriere di Rivenloch Vol. 2)
Le Fanciulle Guerriere di Rivenloch… Damigelle in armature scintillanti… al salvataggio! Deirdre, Helena e Miriel, le tostissime scozzesi note come le Fanciulle Guerriere di Rivenloch, non intendono appartenere a nessun uomo… fino a quando non incontrano eroi abbastanza forti per addomesticare il loro animo selvatico e meritevoli di conquistare i loro cuori ostinati.
UN CUORE PRIGIONIERO (Volume 2)
Helena di Rivenloch ha il fuoco nel cuore e la battaglia nel sangue, e dispera di riuscire a salvare sua sorella da un destino peggiore della morte… il matrimonio. Quando Helena cerca, fallendo, di uccidere lo sposo, sceglie la seconda alternativa migliore: rapisce il suo braccio destro, l’arguto e bellissimo sir Colin du Lac, ed esige sua sorella come riscatto. Ma i suoi piani vanno in fumo quando il prigioniero – divertito e al tempo stesso incantato dal suo spirito selvaggio – diventa suo complice e presto Helena scopre che il suo stesso cuore è stato preso in ostaggio.
Dopo le avventure di Deirdre, la maggiore, in Un cuore prigioniero troviamo la seconda fanciulla guerriera di Rivenloch, la forte e bellicosa Helena che avevamo conosciuto nel libro precedente: Una dama pericolosa. Helena è più piccola di Deirdre, ma altrettanto coraggiosa e battagliera. La sua avventura inizia nel primo libro, anche se la sua storia è di sottofondo a quella principale che ha come protagonista Deirdre. In Un Cuore prigioniero ritroveremo, quindi, alcuni avvenimenti già letti nel primo libro ma raccontati dal punto di vista di Helena.
Siamo ancora a Rivenloch sulla frontiera scozzese. E’ l’estate del 1136, Sir Pagan Cameliard ha ricevuto l’ordine da Re David di recarsi e Rivenloch, al cospetto di lord Gellir. Il vecchio gentiluomo è molto debole, sconvolto nell’animo dalla morte della sua amata moglie, Lady Edwina e non ha un erede ma solo tre figlie Deirdre, Helena e Miriel. Sir Pagan deve sposarne una per prendere possesso del castello che si trova in una posizione strategica importante. L’ordine del re è la sua priorità e non importa quale delle tre sposerà, una vale l’altra. Deirdre si offre volontaria per questo sacrificio, e se avete letto il primo libro sappiamo come va a finire.
La missione di Helena diventa uccidere Sir Pagan per evitare alla sorella una vita penosa e avvilente. Ci prova prima delle nozze ma quando fallisce sceglie di rapire il braccio destro di Sir Pagan, il belloccio, vanesio e superficiale Sir Colin du Lac. Helena rilascerà Sir Colin solo in cambio della sorella maggiore Deirdre. Ma sappiamo che, anche i piani migliori rischiano di fallire, l’imprevisto è sempre in agguato. Sir Colin non è esattamente come Helena credeva fosse, la sua facciata da uomo futile e frivolo, nasconde invece un animo coraggioso e brillante. Un cavaliere indomito e temerario con un’intelligenza spiccata e un marcato senso dell’umorismo.
Ma anche le ragazze di Rivenloch non sono uguali a nessun altra donna del tempo, ed Helena non è come le donne a cui è abituato Sir Colin, decisamente no. I protagonisti si scopriranno piano piano: Helena dovrà imparare a rapportarsi con il prode cavaliere e Sir Colin dovrà prendere le “misure” per trattare con una dama pericolosa dal cuore impavido.
Anche il secondo libro della serie è molto carino. I rapporti tra i protagonisti sono, come per il primo, molto divertenti e spassosi. Non mancano, come conviene ad un romanzo storico, scontri, battaglie ed altri momenti avventurosi. I personaggi femminili hanno molta personalità e carattere, affrontano la vita con coraggio e determinazione in un momento storico in cui il ruolo femminile era derubricato ai margini della società.
Il rapporto tra i protagonisti si dipana in modo allegro, con momenti comici ma anche romantici e passionali. Una lettura piacevole e divertente. Non vedo l’ora di iniziare la storia della piccolina di casa: Miriel, ci riserverà delle grandi sorprese.
La serie
1) Una Dama Pericolosa (vedi la nostra recensione)
2) Un cuore prigioniero
3) Il premio di un cavaliere
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