Recensione: Un duca in incognito – Serie: Il Club del 1797 #6 di Jess Michaels
Vol. #2 rec. Un Duca da scegliere
Vol. #3 rec. Il Duca tradito
Vol. #4 Il Duca silenzioso
Vol. #5 Duca di niente
Vol. #6 Un Duca in incognito
Vol. #7 Il Duca di cuori
Vol. #8 Il Duca bugiardo
Vol. #9 Il Duca del desiderio
Vol. #10 L’ultimo Duca
Ecco il sesto bollente libro della serie Il Club del 1797 di Jess Michaels, autrice bestseller di USA Today.
Lucas Vincent sarà anche il Duca di Willowby, ma a giudicare dalla vita che ha condotto non si direbbe.
È stato troppo occupato a lavorare come spia per il Dipartimento della Guerra. Tuttavia, dopo anni di lavoro pericoloso è rimasto coinvolto in un violento attacco che lo ha quasi ucciso. Costretto a un riposo forzato, desidera tornare sul campo e scoprire chi lo ha tradito con tanta rabbia da non riuscire a guarire.
Diana Oakford è stata cresciuta da un medico che ha lavorato per il Dipartimento della Guerra, e conosce meglio di tutti i pericoli insiti in quel mestiere. Ha ricevuto anche un’istruzione da guaritrice, quindi quando le viene chiesto di assistere Lucas nel suo percorso di ricupero, non riesce a rifiutare.
Quando si ritrovano soli insieme, comincia a svilupparsi un’inaspettata sintonia tra queste due persone che hanno combattuto le proprie emozioni per tutta la vita e Lucas comincia a guarire nello spirito oltre che nel corpo. Ma proprio quando iniziano a credere di poter trovare un qualche tipo di felicità, il passato ritorna a minacciarli e Lucas dovrà scegliere tra la vita che conduceva prima e la donna che ha cambiato il suo mondo.
Lunghezza: Romanzo autoconclusivo in versione integrale (80.000 parole)
Grado di sensualità: da sogno
Un duca in incognito è il sesto libro della serie Il club del 1797.
Lucas, duca di Willowby, è una spia, ed è l’unico superstite della delicata operazione che ha quasi portato allo scoperto un traditore interno all’organizzazione.
Di quella terribile notte l’uomo porta ancora le ferite fisiche e mentali. La sua guarigione viene affidata a Diana, un’abile curatrice e figlia del Dr. Oakford, rimasto ucciso proprio in quell’ultima delicata missione.
L’iniziale diffidenza reciproca viene facilmente scalfita e la fragile amicizia che i due protagonisti instaurano sfocia ben presto in un’ardente passione.
Il romanzo si discosta abbastanza dai libri precedenti; la narrazione e l’intera storia sono più dinamiche e vivaci. Il romanticismo e la passione non mancano e trovano il giusto spazio, ma l’elemento dello spionaggio arricchisce il tutto di un pizzico di mistero e avventura, che ha reso la lettura ancora più avvincente e accattivante.
L’abile penna di Jess Michaels è stata una riconferma. Ho adorato la storia di Diana e Lucas; sicuramente tra i protagonisti dell’intera serie sono i miei preferiti. Sono due personaggi semplici con forti valori, debolezze e difetti. Non hanno tratti accentuati o abilità sorprendenti e proprio questa loro “normalità” li rende estremamente concreti e reali.
Com’è tipico di quest’autrice, Diana è una figura anticonformista, considerata l’epoca di ambientazione, è una donna con molte fragilità ma in grado di badare a se stessa e capace di far valere il proprio volere. La Michaels ama creare queste donne cazzute, coraggiose e in grado di cavarsela da sole (almeno fin quando non incontrano un duca!) e trovo che le sue protagoniste siano sempre una ventata d’aria fresca in questo genere di romanzo.
Unico tasto dolente del libro è l’epilogo, decisamente affrettato. Dopo uno sviluppo graduale e ponderato, il finale si consuma in pochissime pagine e in maniera un po’ confusionaria.
Come mi trovo a ribadire ogni volta che recensisco uno dei volumi di questa serie, l’autrice non abbandona mai i personaggi precedenti, inserendo nel romanzo eventi in cui sono presenti anche le coppie già conosciute. È sempre un gran piacere leggere di questo gruppo di bei giovanotti e delle loro mogli anti-convenzionali.
Nel complesso ci troviamo di fronte a un romanzo contemporaneamente romantico e avventuroso, capace di far sospirare il lettore e nello stesso momento di tenerlo intellettualmente impegnato nella speranza di cogliere gli indizi seminati per far luce sul misterioso traditore.
Consigliato!