Serie: Il cartello dei Castillo vol. 1
Autrice: Bella Ash
Genere: dark Mafia romance
Editore: Relay publishing
Data di pubblicazione: 6 novembre 2024
La serie Il cartello dei Castillo è composta da:
- Un erede crudele vol.1
Angel Castillo è il diavolo in persona.
Crudele, feroce e spietato. Non voglio avere niente a che fare con il suo mondo violento.
Un mondo del quale è il re e in cui disobbedirgli significa morire. Ora, però, non ho scelta.
La sua proposta è fredda come il suo cuore: diventare sua moglie o morire. Cerco di scappare, ma sono intrappolata tra le sue grinfie. Non ho via d’uscita. Lo odio per avermi rinchiusa in questa prigione dorata. Ovunque io vada, è lì. Osserva. Aspetta.
Quindi perché non faccio che pensare a lui? Perché desidero che mi tocchi?
È l’unica persona che mi abbia mai vista davvero. Dovrei fermare tutto questo, ma Angel non mi lascerà mai andare.
So che non dovrei volerlo. Non dovrei sognare il suo tocco peccaminoso.
Quel diavolo mi rovinerà. Voglio che mi rovini.
Fenici, il finale di questo romanzo vi lascerà un po’ interdetti. Stavolta parto dal finale, sì, perché mi ha fatto rimanere un po’… così. Chiunque legge dark/mafia romance sa che certe cose succedono e che i protagonisti devono sempre (e sottolineo sempre) guardarsi le spalle! E invece il primo capitolo si chiude con un colpo di scena parecchio scontato, che mi ha dato sui nervi. Penso che anche un bambino di due anni avrebbe intuito ed evitato. Viene lasciato però uno spiraglio aperto, essendo solo primo di una serie.
Angel é il primogenito, colui che prenderà il posto del capofamiglia dopo la morte del padre, che per fortuna non sarà molto lontana. Perché dico ciò? Perché ci sono mafiosi con almeno una parvenza di codice d’onore e chi invece non ne ha affatto. Beh, il padre di Angel appartiene alla seconda categoria, la più infima e brutale. Fortunatamente Angel, Omar e Lily sono dei fratelli affiatati e, nonostante siano cresciuti in un ambiente malsano sotto tanti punti di vista, si spalleggiano e si aiutano a vicenda.
Emma salva la vita per puro caso a Angel, che quindi ha un debito a vita con lei. E il padre cosa pensa di fare? Di farli sposare rendendo la vita del figlio un inferno. Lui proverà a ribellarsi, ma ogni volta sarà severamente punito. La nostra protagonista, dal suo canto, non ha molte possibilità di scelta e sposa quest’uomo spietato ripromettendosi, dato che non può scappare, di farsi valere almeno un po’. Anche se… lui la fa vibrare con un solo sguardo e i suoi pensieri, ogni volta che lo vede, sono ben lontani dalla purezza alla quale appartiene. Unica cosa che riesce ad ottenere é il non farsi baciare sulla bocca, perché per lei si tratta di un gesto intimo, da innamorati. Lui, anche se irritato, non si arrabbia e non la forza in questo senso. L’unico modo che hanno ambedue di sfogare la loro frustrazione é il sesso: ogni due per tre, dopo ogni discussione o malinteso, finiranno sempre col farlo. Questo tenderà a unirli e a farli scoprire leggermente ogni volta. Ma non sarà facile per loro capire chi sono i nemici, chi veramente tiene alla famiglia e comprendere se una storia nata per caso e basata esclusivamente sul sesso possa diventare qualcosa di più.
Dovranno imparare ad accettare la vita dell’altro, a fidarsi e, cosa più importante, ad amarsi incondizionatamente. E, si sa, tutto questo non è per niente facile.
Il Pov è alternato tra i protagonisti, le scene di sesso sono presenti ovunque, a volte sono accennate altre descritte in maniera discreta, ma il tipo di scrittura non coinvolge molto il lettore. È un romanzo che si legge tranquillamente in qualche ora e devo dire che, se all’inizio non vedevo l’ora di finirlo, alla fine mi ha deluso parecchio per lo sviluppo scontato che ho trovato soprattutto in chiusura. Se devo sottolineare personaggi da lodare, indico tutti e tre i fratelli, ma soprattutto Lily, che ha capito, a sue spese, cosa vuol dire nascere e vivere in quella famiglia o, meglio, sopravvivere nella casa in cui sei nata e dalla quale non puoi scappare.
Leggerò sicuramente il secondo capitolo, giusto per togliermi il dubbio sul finale del primo. Fatemi sapere se la pensate come me.